Dalla vicina Svizzera ecco un pianista: Jean-Paul Brodbeck che
approdato alla corte del chitarrista austriaco Wolfgang Muthspiel, da vita
al suo secondo cd, Hang on Hippie, questa volta per l'etichetta Material
Records.
Classe 1974,
nato a Basilea, Jean Paul Brodbeck rivela fin dalle prime battute di questa
sua ultima produzione di essere nostalgico di un filone jazzistico molto in voga
negli anni '70, una sorta jazz-rock o fusion
che in quegli anni era un trait d'union con il jazz più autentico per chi, esclusivamente
legato al rock, muoveva i primi approcci conoscitivi verso la musica afroamericana.
Il musicista si mostra nel contempo raffinato strumentista coadiuvato da un quartetto
che risulta ottimamente sintonizzato sulla stessa lunghezza d'onda del leader e
che include: Johannes Enders al sassofono soprano e tenore; Wolfgang Zwiauer
al basso; Christian Niederer alla batteria; Wolfgang Muthspiel alla
chitarra. Suoni plastici, eleganti, moderni, gradevoli all'ascolto distratto o d'intrattenimento
senza per questo negare quanto di valido le strutture tema-improvvisazione dei brani
possano realmente offrire ad un approfondimento diretto del lavoro. E' allora che
risaltano inevitabilmente le peculiarità delle precedenti esperienze del pianista
svizzero che si è mosso non poco sui versanti del hip hop con qualche puntatina
anche sulla musica klezmer. Ma Jean-Paul Brodbeck, si porta dietro, nonostante la
sua giovane età, anche frequentazioni artistiche di notevole impatto con nomi come
Lionel Hampton,
Herbie Mann, David
Liebman, Andy Scherrer, Matthieu Michel, Nils Wogram e con il quartetto
di Wolfgang Muthspiel.
Le dieci selezioni musicali incluse nel cd scorrono fluide all'ascolto
senza impennate o cadute di tono con in bella mostra le affascinanti sonorità del
fender rhodes che il leader alterna al piano acustico nonché i preziosi interventi
chitarristici di Muthspiel, sempre debordanti di tecnica strumentale e di
grande sensibilità artistica, mentre sono i sax di Enders a farsi frequentemente
notare per l'esclusiva interazione con le tastiere di Brodbeck.
Se amate rilassarvi ascoltando della buona musica pseudo jazz allora
"Hang on Hippie" fa per voi.
Giuseppe Mavilla per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 03/01/2010
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