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Ed. World Connection – Egea 2004
AA.VV.
World Connection Vol.II


1. Bèl Kongo (Emeline Michel)
2. Agua do Bengo (Waldemar Bastos)
3. Negra Presuntuosa (Eva Ayllòn)
4. O Gente da Minha Terra (Mariza)
5. Wadjva (Mikidache)
6. Dia c’Tchuva Bem (Tète Alininho)
7. Tango Varòn (Sandra Luna)
8. Trago Fados nos Sentidos (Joanna Amendoeira)
9. Pena Saban (Bajramovic)



Una selezione serve a far conoscere meglio, ed in breve tempo, quanto di nuovo vi è in un determinato spaccato musicale, quanto sia stato prodotto da una etichetta discografica, nonchè a promuovere gli stessi artisti, ovviamente.



La World Connection, prolifica, quanto attenta label olandese, distribuita in Italia dalla policroma Egea, si è oramai attestata quale etichetta World Music tanto di classe quanto priva di barriere musicali. Il suo roster di artisti abbraccia il mondo ed i suoi suoni con un unico grande legame: la voce. La voce da cui ogni suono ha inizio, come recita lo slogan della stessa casa produttrice.

La collection n. 2 rappresenta il variopinto mondo e la sua intensità espressiva. Una sorta di giro del mondo in 10 brani, tutti diversi. Brani che rappresentano popoli e culture, storie e tradizioni. Dall'haitiana Emeline Michel, definita la Joni Mitchell di Haiti, solo per un'assonanza nel cognome, a mio avviso. E ciò in quanto il timbro ed il registro vocale della bella cantante creola sono del tutto personali e sfuggono a paragoni forzati. Si approda, poi, al cantautore angolano Waldemar Bastos, scoperto dal genio di David Byrne, e che ha collaborato con Chico Buarque de Hollanda.

L'afro peruviana Eva Ayllon, ribattezzata la "Regina del Landò", rimarca con le sue note, il fascino della musica andina corroborata dalla sensualità tradizionale del cajòn.

Dalla danzante musica peruviana si giunge alla tristezza del fado interpretato da Mariza, nuova e acclamata regina della tradizione portoghese. Alla voce dell'Africa di Mikidache segue il sound dell'Isola di Capoverde ben interpretato da Tete Alhinho che lascia profumare di salsa cubana (anche in ragione della sua permanenza nell'isola) le note della sua Dia c'Tchuva Bem.

L'alternarsi di ritmi, suoni e colori, caratterizza il lavoro. Non poteva mancare, perciò, una vacazione argentina con il tango interpretato dalla nuova voce di Buenos Aires, Sandra Luna. Quasi di rigore torna a celebrarsi lo spirito portoghese con un tributo alla grande Amalia Rodrigues ben interpretato dalla giovanissima (classe 1982) Joanna Amendoeira, la cui limpida e calda voce esegue Trago fados nos sentidos. Le note gipsy dell'ermetico Saban Bajramovic, già compositore per Emil Kusturica, conferiscono maggiore profondità storica al lavoro.

Si chiude con i passi verbali della voce di Yanka Rupinka, interprete e raffinata conoscitrice della tradizione popolare bulgara, già vincitrice di un Grammy Award.

Tutto a rammentarci quanto la tradizione, ovunque e comunque, non debba essere mai dimenticata.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia







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Data pubblicazione: 25/06/2006

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