Level-One - JVM 03.06 CD
|
Paolo Romano/Gianni Rotondo
Caminho do mar
1. Coce è Linda
2. De Noite Na Cama
3. Flora
4. Chorinho De Toda a Gente
5. Fio Maravilha
6. Negozie e Ptej
7. Eu Sei Que Vou Te Amar
8. Seu Lar
9. Aquarela Do Brasil
10. Garota De Ipanema
11. Asa Branca
Paolo Romano - basso, percussioni Gianni Rotondo - voce, chitarra
guest:
Mario Rosini - piano, tastiere Felice Cosmo - tastiere Tommaso Carofiglio - chitarra elettrica Cosmisky - voce rap
|
Tra frammenti di oro smarriti sulla sabbia dal sole e schegge di argento
rubate dal mare alle stelle, le impronte di due grandi artisti,
Paolo Romano
al basso ed alle percussioni e Gianni Rotondo, voce suadente e chitarra,
"tracce" non solo musicali per esprimere attraverso una sintesi essenziale, disegni
ritmici, poesia, danza e sonorità "do Brasil", in rappresentanza "cosmica"
della Musica.
"Caminho do mar", sette splendide rivisitazioni
di classici arrangiati da
Paolo,
la sognante "Asa branca" affidata a Gianni
e, in alcuni brani, collaborazioni di pregio:
Mario Rosini
e Felice Cosmo alle tastiere, Tommaso Carofiglio alla chitarra elettrica
ed il simpaticissimo Cosmisky della "Casa del Fico", voce rap puro
sangue in un intercalare affatto dissonante con la melodica latina e le carezzevoli
vocalità di Gianni in "De noite na cama".
Tre le "creazioni" inedite composte ed adattate da Paolo e Gianni.
Un battito di cuore la base ritmica di "Seu lar",
eccezionale proposta dei due musicisti, innovativa in ogni sua parte, nel tono da
diastole/sistole di Gianni Rotondo con "ceu, terra, ceu mar, lua sol,
seu lar", nella penetrante insistenza con cui il basso di
Paolo Romano
continua ad imporre la sua voce, a suggerire il suo ritmo, nelle psichedeliche note
rapite alle corde delle nylon ed electric guitars o ai tasti delle discrete keyboards
che disegnano l'ologramma di una donna, dei suoi lunghi capelli stillanti gocce
di mare, umide lacrime di cristallo che scivolano sulla pelle in attesa di spegnersi
al calore del sole o di un bacio.
Un inedito inno alla gioia e all'amore si perpetua in "Chorinho
de toda gente", esecuzione di pregio in cui si fondono coralmente linguaggi
diversi, intraducibili espressioni di vitalità che si rincorrono ad un ritmo frenetico
in una scherzosa "pizzica" brasiliana che "stacca" il momento strumentale (eccezionale
come sempre il basso) da quello vocale.
Infine un omaggio alla gioiesità espresso da "Negozi
e ptej", in un dialetto smussato dal sound e dall'accento "portoghese",
per narrare l'onestà e la professionalità di Filippo Giove, indimenticabile "bottegaio"
celebrato con il basso in uno struggente e malinconico assolo rievocante atmosfere
lontane. Sulle corde della chitarra l'emblematica "chiusura", una saracinesca calata
con dolcezza sul passato ancorato al presente dal ricordo.
Con "Eu se que vou te amar" solo vibranti
note per esprimere turbamenti d'amore, approccio jazz per un insolito "Fio
maravilha", dialogato e cantato in dribblanti e coraggiosi passaggi rock
su un tappeto sonoro che con enfasi esalta la magia di un successo predestinato,
asseverato da percussioni "manuali" in cui riecheggiano applausi. Ed ancora "Aquerela
do Brasil" dipinta con voce languida e struggente chitarra da Gianni,
Garota de Ipanema pelle dorata e giochi d'acqua
contaminati da una piacevole e rumorosa sferzata di energia rap che esalta, imprevedibilmente,
il rassicurante sound vocale di Rotondo. Melodicamente terapeutici, veri
antistress "Voce è linda" e "Flora",
accordi hawayani per il primo, corroborati dal basso "pastoriano" e pervasi da una
etnicità afro – brasiliana piacevolmente latente, soffuso ed evanescente il secondo,
con note danzanti dalle sfumature ambrate, elegantemente ricercate da
Mario Rosini
alle keyboards.
In una cornice suggestiva, a due passi dal Conservatorio di Matera, nel
Lab Sonic Studio è nato "Caminho do mar", una proposta che nella sua
prima settimana ha venduto 800 CD, "pensata" a livello internazionale per la grande
distribuzione. I presupposti per un successo annunciato ci sono tutti: classici
ripercorsi con tale appassionata, eclettica introspezione da "rileggersi" in chiave
totalmente innovativa, creazioni inedite in cui jazz, sound latino, rap e rock in
un cocktail musicale dotato di forte personalità trovano la sintesi, pur conservando
le singole identità, inventando un nuovo alfabeto melodico in grado di comporre
e codificare il proprio messaggio a qualunque latitudine.
Dalila Bellacicco
- La Piazza
Invia un commento
Questa pagina è stata visitata 4.831 volte
Data pubblicazione: 17/12/2006
|
|