Franco Chirivì
Nas Cordas
dodicilune (2019)
1. Senhoras do Amazonas
2. Let Me Go
3. Agarradinhos
4. Carta de pedra
5. Beija flor
6. Catavento e girasol
7. Rio de Janeiro
8. Carinhoso
9. Maria Ninguem
10. Valsa da noite
Franco Chirivì - chitarre, shaker, drumloop Gianni Rotondo - voce (8)
Lo sponsor è già una garanzia: è
Mike Stern
ad inchiodare, nelle brevi note di copertina, il quadro artistico di Franco Chirivì.
La policromia del chitarrista salentino, dall'ampio range di azione, qui si cristallizza
intorno alle note brasiliane attinte a un canzoniere non imbolsito, ma fresco e
vivace nonostante il solitario approccio. Arpeggi decisi, sicurezza espositiva,
fioriture rigogliose che abbracciano "Senhoras do Amazonas" firmata da João
Bosco. Sciorina la filosofia musicale brasiliana in modo magistrale, sia con la
chitarra acustica che con quella elettrica, allorquando ci riporta alla memoria
un brano luminoso come "Agarradinhos" di Roberto Menescal e Rosalia De Souza.
Riporta in auge la poesia di Guinga (con Aldir Blanc) recitata in " Carta de
petra", lasciando che il sentimento abbandoni le corde per toccare il mondo
circostante. Rilegge, con garbo ed eleganza, un classico della musica popolare brasiliana:
"Beija flor", dando vigore sottinteso al cantato. Smuove la samba passandola
nell'acqua refrigerante, intonando le note di "Rio de Janeiro" con la chitarra
jazz e liberando un assolo in crescendo, tra legati e staccati. Spetta alla liturgia
del choro di Mario Séve, "Valsa da noite", che Chirivì interpreta e arrangia
con particolare acume e sensibilità artistica, chiudere un album ricco di emozioni.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 06/10/2019
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