Quando si esegue un brano musicale si fa, spesso, ricorso a svariate tecniche
com staccato, legato, glissando, growling (suono rauco), ecc. ma una buona esecuzione
non può sicuramente mancare di quella cantabilità che fa o può fare la differenza
tra un musicista ed un altro. Imparare a vibrare una o più note è sicuramente alla
base di una buona espressione e cantabilità musicale.
Cercherò di spiegare con piccoli ma efficaci esempi come poter ottenere
un buon vibrato.
Il vibrato, utilizza il movimento della mandibola per generare
una oscillazione di frequenza ad un dato tempo. Come idea potete pensare di muovere
la mandibola come se si stesse emettendo la parola ow-ow.
Bisogna imparare ad utilizzare il vibrato in una varietà di tempi (da
ondulazione lenta ad ondulazione veloce) cercando di ottenere la massima uniformità
e costanza tra un oscillazione e l'altra. Possiamo far ricorso all'uso del metronomo
in quanto ci darà il giusto ritmo.
Iniziate con un tempo lento in modo che possiate sostenere il vibrato
con uniformità e chiarezza(metronomo a 60, ogni bit deve corrispondere ad una semiminima).
Man mano che acquistate sicurezza sui tempi lenti, gradualmente aumentate la velocità.
Esempio di vibrato (1)
Nota di quattro quarti.... Quattro pulsazioni di vibrato per ogni quarto. Scendere
e salire cromaticamente come es. audio.
Esempio di vibrato (2)
Nota di quattro quarti... Tre pulsazioni di vibrato per ogni quarto (ritmo terzinato).
Scendere e salire cromaticamente come es. audio.
Il vibrato ha diverse applicazioni, in base allo stile musicale col quale
si ha a che fare.
Un esecuzione classica usa costantemente il vibrato, naturalmente non
tutte le note verranno vibrate ma sicuramente ci saranno punti cruciali in cui è
quasi d'obbligo (soprattutto sulle note lunghe).
Nell'eseguire una jazz ballad, si potrebbe inserire il vibrato verso la
fine di una frase ma certo non sulle note brevi e di passaggio. Suonando spesso
musica etnica mi ritrovo ad affrontare temi veloci dove l'uso del vibrato è quasi
impossibile e poco funzionale ma anche qui ci sono dei punti dove è necessario ai
fini di una buona cantabilità ed espressività.
Vibrato con note di passaggio
Vibrato in romanza
Vibrato in musica etnica
Vibrato in Jazz ballad
Ascoltate una varietà di sassofonisti nei differenti stili, per capire
cosa essi fanno col vibrato. Due vibrato non saranno mai uguali fra loro. Ascoltando
dovete capire cosa vi risulta comodo e suona bene per voi e per la musica che dovrete
eseguire.
Se si suona in un ensemble di strumenti a fiato, è consigliabile non usare
un vibrato troppo enfatizzato, a meno che non sia richiesto dall'arrangiatore o
chi per lui. Un vibrato troppo ampio potrebbe non andare bene per una buona amalgama
dell'ensemble. Solitamente in una sezione di sassofoni è spesso la prima voce che
ne fa uso mentre le voci interne non lo usano per niente.
Un consiglio su chi ascoltare.
Johnny Hodges (orchestra Duke Ellington).
Jerome Richardson, Jerry Dodgion (Thad Jones - Mel Lewis Orchestra).
Lester Young
Jan Garbarek
Buon Ascolto e sereno studio.
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COMMENTI | Inserito il 11/1/2010 alle 20.17.39 da "damianosordi" Commento: Stavo cercando giusto questo. Mi piacerebbe avere il vibrato di Hodges, ma soo ancora lontano. Grazie dei consigli. Dak | |
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Data pubblicazione: 01/05/2006
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