Attaccare una nota col sassofono comporta, come prima cosa, di inspirare
aria, posizionare l'imboccatura, collocare la parte della lingua (da mezzo ad un
centimetro dalla punta) sull'ancia, rilasciare la lingua e simultaneamente iniziare
a far fluire l'aria. La lingua deve essere collocata sull'ancia con delicatezza
e ritirata in altrettanto modo dolce. Provate prima senza lo strumento (solo bocchino),
in modo da non avere, se siete alle prime armi, l'impaccio dello strumento e quindi
piccoli problemi che è meglio risparmiarsi (ci concentreremo di più su quelle che
saranno le nostre prime note). Una quindicina di minuti, per ora, andranno bene.
quando vi sentite sicuri di aver capito il meccanismo (non ci vorrà molto) provate
a far uscire, con lo stesso approccio, le prime note col sassofono. Nell'eseguire
l'esercizio che segue ricordate sempre i passi fondamentali per una corretta esecuzione:
- Respirare a fondo, contrarre gli addominali incavando il ventre, gola aperta.
- Coprire leggermente i denti col labbro inferiore in modo che possa fare
da cuscinetto (giusto un po', senza esagerare).
- Mettete ora il bocchino sopra il labbro inferiore disposto nella maniera
in cui dicevamo al punto 2.
- Appoggiare i denti superiori sopra il bocchino (l'imboccatura va tenuta
in bocca in maniera salda, evitate, col labbro, movimenti che potrebbero compromettere
la buona riuscita. Fate ora aderire il labbro superiore al bocchino, tendete
le labbra come se si stesse sorridendo.
- Tenete la lingua sotto l'ancia senza emettere nessun suono, comprimete l'aria
e senza gonfiare le guance, togliete la lingua cercando di produrre un attacco
pronto e preciso. (non preoccupatevi se non viene subito come vorreste, ci vuole
tempo e pazienza).
- Dopo l'attacco, tenete il suono più a lungo che potete e nel momento in
cui sentite di dover interrompere il suono, mettete la lingua sotto l'ancia
in maniera che questa possa toccare il bocchino e quindi chiudere la camera
d'aria. Provate a tenere l'aria in circolo senza emettere suono e con la lingua
sotto l'ancia (come se fosse un rubinetto, che, aprendolo esce acqua e chiudendolo
rimane comunque nei tubi senza fuoriuscire). Cercate di non prendere aria dopo
ogni suono (fatene due, tre, ecc.). Facciamo, ora, qualche esercizio.
Staccato di lingua
Per eseguire uno staccato con la lingua bisogna adottare gli stessi principi
che usiamo nell'attaccare una nota. In questo caso la lingua si allontana dall'ancia
e si riavvicina alla stessa, in maniera molto rapida, ottenendo così un suono molto
breve. Ricordate: lingua sempre molto leggera, non irrigiditevi, gola sempre ben
aperta, un approccio troppo energico potrebbe divenire troppo ingombrante e quindi
impedirvi una buona riuscita. Gli esercizi che ora affronteremo vanno eseguiti lentamente,
concentratevi prima di tutto sulla pulizia dello staccato, ad ogni nota deve corrispondere
un colpo di lingua (fare gli esercizi lenti vi impadronirà sempre più del vostro
strumento). Quando il tutto vi riuscirà agevole accelerate gradatamente. Mettete
il metronomo a 60, ad ogni bit del metronomo, colpo di lingua-nota.
Es. 1)
Es. 2)
Ascendete cromaticamente fino a:
Ripartite da DO e discendete cromaticamente fino a:
Non abbiate fretta nel vedere risultati, con un attenta dedizione e una
giusta dose di pazienza arriveranno! 30 minuti al giorno, fatti bene, basteranno.
(Più avanti vedremo quale potrà essere un possibile metodo di studio giornaliero).
Staccato-Legato
Lo Staccato-Legato, è un articolazione che si utilizza per collegare le note
in un modo fluido, non ci sarà, quindi, un colpo di lingua secco e deciso sotto
l'ancia, bensì un leggero sfioramento. Immaginate di eseguire una nota della lunghezza
di quattro quarti e, mettendo il metronomo a 60, colpite in un modo dolce, l'ancia
con la lingua ad ogni bit del metronomo. Pensate di dover fare uscire uno staccato
molto dolce, non pensare, quindi, TA, ma pensate ad un suono più morbido
come, DA.
da
da
da
da
nota----
in questo piccolo riquadro si può vedere che la nota non si interrompe del
tutto, il flusso dell'aria continua a scorrere, mentre dei leggeri colpi di lingua
agiscono sotto l'ancia. Eseguite i seguenti esercizi mantenendo la lingua leggera
mentre l'aria muove la linea.
Es. 1)
Es. 2)
Es. 3)
Es. 4)
L'esercizio 4, provate ad ascendere fino alla nota più acuta e discendere
fino alla nota più grave usando la stessa intenzione e articolazione
Es. 5)
L'esercizio 5, integra i due tipi di articolazione trattati in questa lezione(Staccato,
Staccato-Legato). Ascendete fino alla nota più acuta e discendete fino alla nota
più grave.
Affrontate tutto ciò con rilassatezza, pazienza, e dedizione costante.
I risultati non tarderanno ad arrivare. Il tempo di studio giornaliero è soggettivo
e nel vedere i risultati può variare da individuo ad individuo. Una mezz'oretta
fatta bene può, comunque, bastare. Sereno studio, Renato.