Nella sua storia, il violoncello è andato incontro a numerosi cambiamenti di "posto" nella gerarchia degli strumenti: semplice raddoppio del "Basso continuo" nel barocco, importante membro nell'orchestra... diventando man mano sempre più protagonista nella scena della musica classica contemporanea.

Negli ultimi tempi però, in parte anche grazie ai recenti progressi nei metodi di amplificazione, questo strumento ha visto aprirsi anche la strada del Jazz e della musica pop grazie ad alcune caratteristiche che lo rendono unico nella famiglia degli strumenti ad arco.

Basterà qui citare anche solo la sua estensione che comprende in un solo strumento tutti i sassofoni, dal baritono al soprano, parte del registro del basso, e molte possibilità di suoni di percussione che danno al violoncello la possibilità di essere usato efficacemente sia come strumento "comp" che come solista.

E' questa la ragione per la quale se, anche solo dotati di una discreta immaginazione e di un pedale del loop, ci si può arrangiare un intero show da soli.

In queste lezioni, cercherò di mostrare differenti approcci al violoncello Jazz, lo farò ripercorrendo la mia esperienza personale partendo dalle 6 Suites per violoncello solo di J.S. Bach e gradualmente tratterò temi più strettamente Jazzistici come la trascrizione ed i metodi per rendere efficacemente il solo di Miles Davis in "So What", i vari differenti stili (Bebop, Cool, Free…) non tralasciando infine qualche accenno ai migliori modi di amplificare lo strumento che permettano libertà nell'impro senza dover penalizzare il suono del resto della band.

Infine, non credo andrò troppo nel "tecnico" se non ce ne fosse veramente bisogno perchè credo che se un musicista si sente maturo abbastanza da intraprendere una strada così poco battuta, allora sarà anche in grado ti trovare le soluzioni ai problemi da solo....

Sono comunque apertissimo a qualsiasi feedback: la mia email è lucito@jazzcello.net

Bene ora si comincia....