Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Rassegna Metropolitan d'autore
Sergio Cammariere
Palermo, 26 maggio 2003 – Teatro Metropolitan
di Antonio Terzo

Con una melanconica introduzione di piano solo in tonalità minore si apre l'attesissimo concerto di Sergio Cammariere a Palermo, un mese addietro rinviato per problemi di salute dell'artista. Ma già allora, reduce dal successo di Sanremo, il Teatro Metropolitan aveva registrato il tutto esaurito, fino al punto che anche i media ora sono rimasti per lo più in piedi.

Il palco è denso di fumo di scena e luci soffuse che, sparate a grandi raggi dalle quinte verso l'alto, contribuiscono a procurare l'atmosfera soft-jazz che, da sempre e a buon diritto, il cantautore crotonese presenta di sé e della sua musica. E la sua voce calda ed un po' roca, da chi comunque qualche sigaretta la fuma, prende a cantare "Camminai fino a non pensare più", primo verso di Apri la porta. E fu musica…d'autore!

Si passa poi ad uno slow con curva armonica pregna di sfumature jazz, profondo registro del contrabbasso di Luca Bulgarelli ed incedere sabbioso delle spazzole di Amedeo Ariano a sostenere il pianismo leggero e gradevole di Cammariere in questo brano strumentale. Un timido grazie e le scuse per il rinvio dell'appuntamento fanno da introduzione alla sua presentazione, per rompere il ghiaccio con spiritosa riconoscenza anche nei confronti dell'organizzazione per la "situescion" climatizzata del teatro, contro la temperatura tropicale della serata precedente.

Così, saggia il piano con degli accenni blues ed annuncia Sorella mia, un ritmo quasi di mambo con pregevole timing di Ariano, molto intima nei versi di Kunstler, poetico paroliere qui come in gran parte della produzione del nostro. Altra pausa per chiacchierare amabilmente con il pubblico e fare dei saluti "d'obbligo" e delle dediche giuntegli per email, quindi l'ambientazione si scolora, perde di tono per tradurre "l'autunno già tra i rami" de Le porte del sogno. E' palese come da sempre Cammariere sia abituato a reggere la propria musica sulle sue sole dita, saprebbe infatti esprimere lo stesso identico lirismo anche con piano solo. I colori vengono comunque ovviamente dal gruppo, in modo particolare da Fabrizio Bosso, giusto adesso introdotto per tener su, con la sua tromba, il ritmo quasi salsa di Canto nel vento, la voce ed il piano disinvolti e sciolti… Cammariere diventa invece più serio per recitare "Giovanni, li vedi quegli angeli caduti sulla strada … uno per ogni vittima di questo firmamento" dedicandone i versi al giudice Falcone. Ci vuole poco per essere intenso, ed altrettanto poco per mostrare di saperne in fatto di musica, dando l'avvio ad un medium in 5/4, quello di Tempo perduto, che Bosso evidenzia con la sua tromba cristallina, mentre il "perduto tempo" marcia sulle spazzole di Ariano.

Dopo questo momento particolarmente coinvolgente, Sergio prende ad armeggiare all'interno del piano per creare un arpeggio molto particolare, due accordi e la suspense è creata: "Per ricordarmi di te, ombre trafiggono il mare"… Così come il brano trafigge la sensibilità dell'ascoltatore. Bosso, velata la sua tromba con sordina, rifinisce gli spazi opportunamente lasciati dal cantautore, e poi, tolto l'accessorio, si lascia andare ad un assolo meditativo e toccante, sul blues servitogli dal gruppo su un vassoio d'argento.

Poi La mer, omaggio a Trenét per la traduzione di Pasquale Panella, seguito da un secondo pezzo strumentale, in stile quasi classicheggiante, di sicuro impatto, quindi Cambiamenti del mondo, "qualsiasi lontananza è una distanza"… il cui finale è affidato ad un impegnativo assolo di Bulgarelli, con il quale Sergio successivamente svolge un piacevole ed estemporaneo dialogo strumentistico.

Parte quindi il brano che dà titolo all'album, Dalla pace del mare lontano, e dopo una brevissima uscita, acclamatissimo Cammariere torna a suonare il pezzo che lo ha portato alla consacrazione del grande pubblico, Tutto quello che un uomo, con tanto di accompagnamento corale del pubblico, che ormai ne conosce il testo a memoria, per un frangente di particolare emozione: dal vivo, in effetti, questa canzone appositamente preparata per la kermesse festivaliera, trasmette le vibrazioni dell'autore, coinvolgendo anche i più scettici sul "compromesso sanremese". Bosso segna l'inizio di Via da questo mare con una frase che raddoppia l'inciso, e dopo il duetto con il pianista, si produce in una bellissima parafrasi con respirazione circolare che lascia a bocca aperta gli astanti non avvezzi al suo repertorio di consumato jazzista… Sembra anzi che si diverta di più in questa situescion piuttosto che su un jazz-set dove certamente, senza nulla togliere alla sua indubbia professionalità, è più concentrato. Gli ultimi due brani mirano a stemperare il pathos creatosi con i precedenti, Cantautore piccolino con un buon recitato del contrabbasso, e l'ultimo, Vita d'artista, istrionica conclusione di un concerto nel quale né il protagonista né tanto meno i musicisti, tutti di gran livello, si sono risparmiati, suonando più di una quindicina di brani per circa due ore di musica. D'autore.






Articoli correlati:
21/02/2010

Bonafede/Bosso Quartet: "Un concerto condotto sull'onda dei sentimenti, come è sempre la musica del pianista Salvatore Bonafede, co-titolare dell'appuntamento del Metropolitan Jazz Vanguard insieme al trombettista torinese Fabrizio Bosso" (Antonio Terzo)

23/01/2010

I Bad Plus aprono a Palermo la rassegna Metropolitan Jazz Vanguard: "Una buona combinazione fra compostezza di stampo classico, quella del pianista Ethan Iverson, e scossoni jazz provocati dalle incessanti batterie di David King e dalle affidabili linearità del contrabbasso di Reid Anderson." (Antonio Terzo)

14/09/2008

Jazz al Metropolitan a Palermo: "Particolarmente vicina alle più disparate tendenze della musica contemporanea è stata quest'anno la rassegna "Musiche al Metropolitan", indetta dall'omonimo cine-teatro palermitano che non a caso ha voluto cambiare il nome rispetto alle edizioni precedenti, intitolate Jazz al Metropolitan." (Antonio Terzo)

06/07/2006

Tuck & Patti e il John Patitucci Trio per Jazz al Metropolitan di Palermo: "...la strumentalità della voce di Patti...la complementarietà dell'accompagnamento di Tuck, mai invasivo...Sempre intrigante il tocco energico e pimpante del contrappuntista d'origini calabre..." (Antonio Terzo)

21/01/2005

Mike Stern a Palermo per Jazz al Metropolitan: "...un concerto interpolato dal virtuosismo dei musicisti, sullo sfondo imprescindibile di una cifra spiccatamente fusion, nel senso ormai più "convenzionale" del termine..." (Antonio Terzo)

24/04/2004

Kurt Rosenwinkel Trio a Palermo per Jazz al Metropolitan: "il polistrumentista di Philadelphia ha offerto più di un'ora e mezza di un percorso musicale che ne ha messo in luce le versate doti tecniche, abbinando una sensibilità musicale..." (Antonio Terzo)

15/11/2003

John Patitucci Quartet per Jazz al Metropolitan: "Virtuoso del contrappuntismo contemporaneo, capace di alternarsi con disinvoltura al basso acustico e all'omologo elettrico, preciso all'archetto come nel walking-bass, John Patitucci è oggi uno dei bassisti più rinomati e richiesti anche in ambiti diversi dal panorama jazz." (Antonio Terzo)

27/10/2003

Saxophone Summit: Michael Brecker, Dave Liebman e Joe Lovano: "...tre superbi esponenti del moderno tenorismo jazz, coadiuvati peraltro da una sezione ritmica di notevole spessore tecnico che ha reso ancora più godibile la performance." (Antonio Terzo)







Invia un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.

Questa pagina è stata visitata 8.948 volte
Data pubblicazione: 11/06/2003

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti