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Laura Fedele
Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare a Milano
Mercoledì 13 ottobre 2004 ore 21:00
di Eva Simontacchi

Foto di Alberto Gottardelli

Siamo in Via Ollearo, 5, sede di Radio Popolare a Milano, dove si trova l'Auditorium Demetrio Stratos presso il quale stasera Laura Fedele, cantante, compositrice e pianista, terrà la prima serata di un concerto articolato in due serate consecutive volto alla realizzazione di un suo cd live dedicato a una grande cantante da poco scomparsa: Nina Simone. Laura Fedele si sente particolarmente attratta dal repertorio estremamente eterogeneo di questa grandissima cantante. Infatti, Laura ama spaziare e ama diversificare, senza restare imbrigliata in un unico genere o in un unico stile. Nata a Genova, milanese di adozione, Laura ha al suo attivo numerosi cd che spaziano e toccano vari generi e repertori, sempre restando fedele a sé stessa e a ciò che sente vibrare come "vero" nel suo animo.

Questo è un progetto che sta presentando al pubblico durante le sue serate in trio da circa un anno e mezzo, ed era giunto il momento di incidere, di pensare anche a qualcosa che restasse nel tempo.

L'Auditorium di Radio Popolare è gremito di persone intervenute a questa serata speciale, e tra il pubblico sono presenti molti musicisti e molte cantanti, tra cui numerose allieve e ammiratrici di Laura Fedele.

Il concerto ha inizio alle 21:30 e si presentano sul palco Laura Fedele, Marco Castiglioni (batteria), Stefano Dall'Ora (contrabbasso), accolti da uno scroscio di applausi da parte del pubblico. Laura si siede al pianoforte a coda bianco sulla sinistra del palco, mentre i musicisti si preparano alle loro postazioni. C'è un silenzio tangibile, carico d'attesa, e parte il primo brano: Love Me Or Leave Me . Ottima l'esecuzione di Laura, sia a livello vocale, sia a livello pianistico. Laura è estremamente coinvolgente ed è chiaramente percepibile quanto sia immersa e presa dalla musica che sta interpretando. Il pubblico è tutto con lei. L'esecuzione è ineccepibile e carica di anima, come del resto tutti i brani che poi sono seguiti, nonostante la probabile tensione che avrà accompagnato la cantante durante lo svolgimento della serata, visto che il concerto veniva registrato live per la realizzazione del suo cd. I musicisti che la accompagnano giocano un ruolo fondamentale negli arrangiamenti creati da Laura Fedele. Si tratta di un trio molto affiatato, ed il risultato è veramente entusiasmante. Alcuni dei brani riarrangiati da Laura non possono essere definiti stilisticamente con una sola parola in quanto contengono varie contaminazioni. Ascoltiamo poi "I Loves You Porgy" eseguita a ballad, Please Don't Let Me Be Misunderstood, Sinner Man, Lilac Wine anch'essa eseguita a ballad, della quale Laura ci ha detto che esiste una splendida versione di Jeff Buckley; Backlash Blues, Ain't No Use, Sea Line Woman, brano nel quale coinvolge anche le cantanti e il pubblico presente in sala con parti coristiche.

Dopo una breve pausa, il concerto riprende. L'atmosfera si è riscaldata, e Laura esegue Work Song, Wild Is The Wind, My Baby Just Cares For Me, Four Women, una canzone di protesta tribale, vagamente ipnotica, interpretata da Laura in maniera estremamente toccante e sentita, e in ultimo, come bis a grande richiesta Mississippi Goddam.

Perfetta la scelta del repertorio, che per altro è stato molto bene allineato in scaletta: si passava da un mood a un altro, da un ritmo a un altro, da una ballad lenta a una protest song, a un brano più vivace e brillante. Molto curati tutti gli arrangiamenti di Laura Fedele, che non si è stilisticamente ripetuta nella sequenza dei brani, ma che, al contrario, ha saputo mantenere vivo l'interesse del pubblico spaziando, diversificando, cambiando.

Laura Fedele si rivela essere una interprete che sa far suoi i brani che canta. Inoltre è anche una pianista molto preparata. L'album che ne seguirà merita successo; tutto il pubblico ha gustato ogni singolo brano. Laura è riuscita a toccare l'ascoltatore nel profondo, comunicando le sue emozioni in modo estremamente vivo e diretto.







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Data pubblicazione: 01/01/2005

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