Gaetano Liguori Idea Trio
Noi Credevamo (e Crediamo Ancora)
Bull Records BULL 060 (2011) Distribuzione IRD
Parte 1
...e crediamo ancora
1. 5'43
2. 1'02
3. 5'49
4. 6'20
5. 6'05
6. 4'44
7. 1'02
8. 4'56
Parte 2
Noi credevamo
9. 5'04
10. 3'54
11. 7:02
12. 4'59
13. 4'06
Roberto Del Piano - basso elettrico
Filippo Monico - batteria
Gaetano Liguori - piano
Alessandro Rossi - rullante
Raffaele Köhler - tromba
1-8 registrati nel gennaio 2011 a Milano; 9-13 registrati
nel maggio 1972 a Milano.
Dell'Idea Trio di Gaetano Liguori, composto oltre al pianista dal batterista
Filippo Monico e dal bassista Roberto Del Piano, sono qui giustapposte due
sedute di registrazione, una del gennaio 2011, denominata ...e crediamo ancora,
di otto brani, e una del maggio 1972, dal titolo di Noi credevamo, di cinque.
Cos'è cambiato in questo lasso di tempo di quasi quarant'anni? Tutto e niente sembra
volerci dire Liguori, anche con il lungo elenco di nomi e cose contenuto in copertina,
integrabile a piacimento da chi condivide battaglie ed età anagrafica del pianista
milanese. La differenza sta forse nel look sessantottino della foto in bianco e
nero che ritrae il trio e l'aspetto mazziniano del Liguori di oggi? Certo le registrazioni
odierne inglobano in un moderato linguaggio free brani come Bella ciao,
El pueblo unido jamais sera vencido, El quinto regimiento, Hasta
siempre comandante, mentre nel flashback relativo al '72 – fatte anche le debite
differenze nella qualità dell'incisione - non c'è traccia di canti di lotta, e il
linguaggio è estremamente più radicale, rappresentante di una stagione complessa
e creativa, oggetto di comprensibili nostalgie.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 06/11/2011
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