Barbara Casini e Paolo Silvestri: A Sassari
l'omaggio per Elis Regina. di Luigi Coppola
JazzOp 2010 - Sassari, 6 giugno 2010
La vocalist toscana ed il compositore genovese hanno chiuso la rassegna Blue
Note Orchestra, ospite dell'Orchestra Jazz della Sardegna.
G.Agostino Frassetto flauto
Luca Lanza sax alto
Dante Casu sax alto
Massimo Carboni sax tenore
Teodoro Ruzzettu sax tenore
Marco Maiore sax baritono
Luca Uras tromba
Francesco Lento tromba
Pietro Pilo tromba
Giovanni Sanna Passino tromba
Gavino Mele corno
Roberto Chelo corno
Mario Corvini trombone
Salvatore Moraccini trombone
Emiliano Desole trombone
Mariano Tedde pianoforte
Antonio Pitzoi chitarra
Alessandro Zolo contrabbasso
Luca Piana batteria
Barbara Casini voce solista
Paolo Silvestri direzione e arrangiamenti
"…E' una gioia grandissima essere
qui… - è un miracolo vedervi alle undici della domenica mattina…". Raggiante
e con il rimmel che scioglie sotto la chioma latina,
Barbara
Casini saluta i sassaresi che affollano il Palazzo di Città. Se non
è un miracolo, è la conferma di una terra fertile e ricca di tradizione per le radici
del jazz che raccoglie frutti d'eccellenza ed un seguito sempre in crescita. Così
i trenta gradi di una domenica da mare e ombrellone, non lasciano vuoti in platea.
Irriducibili ma anche amanti di standard inediti e musica colta, tributano l'ovazione
prolungata prima di correre al pranzo veloce in riva al mare.
L'epilogo della rassegna organizzata dall'Associazione Blue Note Orchestra
di Sassari, prevede una coppia di ospiti internazionali del panorama jazzistico,
impegnati nel terzo concerto dell'Orchestra Jazz di Sardegna, nella prima domenica
di giugno.
"Uragano Elis with Orchestra" è il titolo del progetto musicale, racchiuso
in un album edito nell'ottobre 2004 con l'etichetta Via Veneto Jazz. L'omaggio all'interprete
cardine della Musica Popolare Brasiliana, prematuramente scomparsa a soli 37 anni,
è stato realizzato con gli arrangiamenti del Maestro Paolo Silvestri. Il
compositore, autore di molte colonne sonore cinematografiche e teatrali (Neri Marcore,
Claudio Bisio, Aldo Giovanni e Giacomo, alcuni fra i suoi partner), ha diretto con
garbo e autorevolezza gli orchestrali sardi.
Un viaggio fascinoso nel Brasile cantato dalla dolce e popolare Elis. Attraverso
gli autori sacri del Bossa Nova Caraibico: Milton Nascimento e Pedro Caetano, Edo
Lobo, Guinga e Baden Powell. Un affresco di suoni e ritmi declinati nella saudade
vocale della Casini, amante e profonda conoscitrice della musica brasiliana, sin
dalla sua più tenera età. "...E' un atto d'amore per questa cantante rimasta
insuperata.." - confessa con una modestia profonda che la rende ancora imperiosa
ed elegante nel canto.
I 18 orchestrali sono tutti be seguiti dall'energico direttore Silvestri,
che ne coordina i soli con grande armonia. La front line dei sassofonisti non lascia
respiro: Luca Lanza e Dante Casu al contralto, Massimo Carboni
e Teodoro Ruzzettu ai tenori, Marco Maiore al baritono. Il poker di
trombe e la coppia di corno (Gavino Mele e Roberto Chelo) caratterizzano
al meglio la sezione fiati con un nuovo ospite del giorno, Mario Corvini
al trombone.
Il leader della OJS, Giovanni Agostino Frassetto, nelle retrovie supporta
con le percussioni, la batteria di Luca Piana.
Al piano è solo e unico, l'eclettico Mariano Tedde.
Lo stesso pianista accompagnerà alla tastiera,
Barbara
Casini, polistrumentista fine pure lei, quando imbraccia prima un tamburo
latino e poi una chitarra acustica.
Prima del termine, c'è uno standard da ricordare. La sonata di Baden Powell
è il work in progress dello show. Il "..qua qua ra qua.." vocale di Barbara,
accompagna gli strumentisti come una splendida scena. Simile ad uno stormo di uccelli
che libra in volo. Guidati dalla chitarra elettrica di Antonio Pitzoi, a
seguire la tromba di Sanna Passino, sino a tutti gli altri fiati. Un volo
alto sino a planare dolcemente ancora con il vocalist della Casini. Il pubblico
appoggia con il battito delle mani.
Prima del congedo, il ringraziamento sincero del Maestro Silvestri:
"..E' una grande orchestra, ho già nostalgia di loro, spero di tornare...".
Il pubblico è in piedi per l'ovazione.