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Arturo O’Farrill Sextet al Dizzy's Club, Coca-Cola
di Dr. Roberta E. Zlokower
New York - 1 marzo 2008 


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Tony May's San Domenico NY
240 Central Park South
(59th St. & Broadway)
New York City, NY 10019
212.265.5959
sandomny@aol.com
www.sandomeniconewyork.com

Arturo O'Farrill Website
Arturo O'farrill - piano
Dafnis Prieto - drums
Pedro Martinez - congas & percussion
John Benitez - bass
Willie Williams - tenor saxophone
Jim Seeley - trumpet

At
Frederick P. Rose Hall
Dizzy's Club Coca-Cola
Broadway at 60th Street
NY, NY
212.258.9595
http://www.jazzatlincolncenter.org/dccc/index.asp
Todd Barkan, Artistic Administrator
Scott Thompson, Press

Stasera ho scorto il finale del secondo set dell'Arturo O'Farrill Sextet, mentre ero in attesa del terzo e ultimo set. Ho subito notato l'incisiva ritmica percussiva: Dafnis Prieto alla batteria e Pedro Martinez alle congas sostenevano un ripetitivo riff di Willie Williams al sax tenore e Jim Seeley alla tromba. O'Farrill manteneva un andamento latin con le clave.



I
l brano successivo è cominciato con un leggero tocco di piano, su cui Williams ha suonato un melanconico blues. O'Farrill tesseva, con le sue tastiere, la trama sulla quale Seeley e Williams si affrontavano a vicenda, duettando in un'alternanza di accordi, note e colori. Di seguito un solare brano con elementi afro-caraibici ben fusi con jazz classico, che hanno visto Pedro Martinez impegnato in percussivi ritmi di conga dal sapore latino. Rapide onde sonore frutto della virile combinazione tra piano, sax, e tromba, mentre John Benitez al basso e Prieto alla batteria alimentavano l'esplosivo ritmo caraibico. Suoni che hanno evocato un energico mambo con O'Farrill che ha liberato i suoi accordi tuonanti opportunamente sostenuti dalla tromba di Seeley.

Il terzo set l'ho seguito insieme al mio ospite, Marco Losavio della webzine Jazzitalia.net. Il nostro tavolo era posizionato proprio al lato in cui vi erano le percussioni. L'inizio mostra subito O'Farrill che si immerge in un'ipnotizzante mambo, con l'ardente sax di Williams e la tromba di Seeley che insieme punteggiano la musica con efficace energia. Il tema di O'Farrill scorre fluido e carismatico sull'armonia, con un refrain stile honky-tonk. O'Farrill percorre con le sue mani la tastiera mentre il trio di conga, batteria e basso scandiscono il tempo.

Un sestetto frizzante e potente, con influenze classiche e latine in ogni anfratto. Il solo di Prieto è sorretto da un leggero tessuto di piano e sax. Il brano successivo è introdotto dal piano, atonale, tortuoso e impressionistico. La tromba di Seeley emerge seguita dal sax di Williams. L'amabile, languida melodia è semplice, non artefatta e vede Benitez primeggiare mantenendo il tema. O'Farrill gli fa da eco e Martinez amplia il sound complessivo con svariati effetti ottenuti alle conga.

O'Farrill si ferma, ringrazia i suoi fan del Dizzy's Club, Coca-Cola, e menziona alcune composizioni che si sta per accingere di suonare come Tabla Rasa, El Salon Cubano, e Punta Deo. Tornato al suo Steinway, O'Farrill inizia con Tabla Rasa, seguito da Williams che prende il sax soprano seguito a ruota dall'immancabile tromba di Seeley. Arturo invia ai suoi compagni alcuni segnali in spagnolo, parole che contribuiscono alla creazione di un'atmosfera particolare con Prieto che percuote il blocco di legno dei tamburi e Martinez che suona le congas in modo energico. Segue uno sfavillante mambo con O'Farrill che produce un misto di armonie latine e selvagge. Ad un certo punto, è sembrato di percepire alcune sonorità che riportano alla tradizione musicale turca. Sonorità ottenute fondendo il suono dei fiati con canti inquietanti sostenuti da un leggerissimo sfondo percussivo di congas ottenuto da Martinez mediante l'uso di due sole dita. Di seguito, si apre una marcia lenta sul telaio di congas, batteria e trilli di sax. Il sapore esotico cresce nel momento in cui Seely esegue l'avvincente tema e O'Farrill stacca con il piano quasi a far esplodere i tasti...

..::Photo Courtesy By Roberta Zlokower::..







 







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Data pubblicazione: 06/05/2008

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