Jon Hendricks, il grande parolere e jazz
singer, si è spento all'età di 96 anni.
Jon Hendricks, paroliere e cantante jazz noto per aver sviluppato il vocalese,
si è spendo mercoledì 22 novembre nella sua casa di New York. Aveva 96 anni.
La
sua fama è cresciuta sin dagli anni '50 quando faceva parte del trio Lambert, Hendricks
& Ross con il quale ha vinto anche un Grammy® Award nella categoria "Best Performance
by a Vocal Group" per il loro album del 1961 "High Flying". Si può dire che tutti
i contanti jazz hanno avuto Hendricks come punto di riferimento attuando nel loro
modo di cantare molte delle tipiche invenzioni hendricksiane. Tra questi si possono
citare nomi come Al Jarreau, Bobby McFerrin, Kurt Elling i lquale ha dichiarato:
"Jon Hendricks sarà sempre il più grande paroliere jazz. La sua padronanza del linguaggio
jazz e la natura interpretativa della sua improvvisazione era analoga a quella dei
più grandi strumentisti. Era estremamente generoso anche come mentore e amico di
tutti i cantanti jazz che lo hanno seguito."
Nato a Newark (Ohio), il 16 settembre 1921, si trasferisce a Toledo dove già
a 10 anni diventa un prodigio esibendosi come cantante. Sebbene avesse iniziato
come batterista e ballerino ha poi regolarmente cantando anche nella radio locale
insieme ad un altro nativo di Toledo, il grande Art Tatum. Rientrato dalla guerra
cominciò l'università in legge ma prima di laurearsi incontrò Charlie Parker il
quale lo incoraggiò a trasferirsi a New York.
Dedicandosi esclusivamente al canto, sviluppa il vocalese scrivendo testi su
molti assoli di grandi musicisti come Miles Davis, Count Basie, Duke Ellington,
Art Tatum, Benny Golson e lo stesso Charlie Parker, facendo diventare questa una
vera e propria arte che diviene la caratteristica primaria del trio fondato nel
1957 insieme a Dave Lambert e Annie Ross (Lambert, Hendricks & Ross). Anche da solista
collabora con moltissimi musicisti, insegna nelle università sia degli Stati Uniti
che in Europa, partecipa a numerosi album tra cui il rinomato "Vocalese" dei Manhattan
Transfer che si aggiudicò ben 7 Grammy Award. Egli stesso, nella sua carriera, ha
vinto 7 Grammy Award.
Scrive testi anche per il secondo concerto per piano di Rachmaninoff e per il
Preludio N. 1 per piano di Gershwin.
Live at the Festival de jazz d'Antibes Juan-les-Pins France Nov. 19, 1961