The New Zion Trio - Jamie Saft/Brad Jones/Craig Santiago - domenica 24 febbraio a Padova Domenica 24 febbraio 2013 | Jazz Lunch ore 13 |
"0ne 0'clock Jump" | Osteria 3/QUARTI | Riviera dei Mugnai, 11 PADOVA (zona Largo Europa) - INFO 347 2486786 si consiglia la PRENOTAZIONE: 348/9125399 - 049/660268
“NEW ZION TRIO”
NEW ZION TRIO riunisce tre maestri del reggae e del jazz in un piano trio unico nel suo genere.
Con Jamie Saft (pianoforte / tastiere), Brad Jones (basso acustico), e Craig Santiago (batteria), New Zion Trio forgia un nuovo nuovo percorso musicale che unisce Roots Reggae e Dub, Spiritual Jazz, Jewish Mystical Paths e Trance styles.
Ne è chiara testimonianza il loro primo CD (un secondo è in programma nella primavera 2013) Fight Against Babylon uscito nel maggio 2011 e accolto con entusiasmo dalla critica; e la successiva trionfale tournée che ha portato il trio su palchi prestigiosi quali Mount Tremper Arts Festival, Omega Institute, Falcon Arts Center, Undead Jazz Festival, The Concerts for Japan in NY e O+ Festival a Kingston, NY.
La miscela musicale del NZT non si limita a jazz e reggae, ma include elementi mutuati dalla musica mistica ebraica, dal dub, e dalla trance. Il risultato è un percorso ipnotico, quasi una sorta di massaggio sonoro che arriva tramite suoni assolutamente inusuali, freschi, originali, portando un messaggio di positività e tolleranza.
Jamie Saft virtuoso di piano e tastiere, produttore e compositore, polistrumentista, vive a New York, dove è una delle figure più in vista della nuova scena del jazz innovativo che si è formata intorno a John Zorn.
Ha lavorato con grandi artisti, senza limitarsi all’ambito jazz, al contrario spaziando tra i generi: Beastie Boys, Bad Brains, B-52’s, John Zorn, John Adams, Laurie Anderson, Donovan, Antony and the Johnsons, Mike Patton.
Fa parte di vari acclamati ensemble: Grizzly Adamz, Electric Masada, The Dreamers, Kingston Yard, Whoopie Pie, OV, Swami LatePlate, The Shakers and Bakers, The Spanish Donkey, Kalashnikov.
Ha composto numerose colonne sonore per il cinema, tra queste Murderball (nomination agli Oscar come miglior documentario) e God Grew Tired Of Us (vincitore al Sundance Festival del 2006).
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