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Ramon Valle
Take Off
In and Out (2015)
1. All The Things You Are
2. Steps In The Night
3. Es una historia
4. Trance Dance In Blue
5. Hallelujah
6. Principe enano
7. Y si volviera
8. Levitando
9. Cinco hermanas
10. What Are You Doing / The Rest Of Your Life
11. Kimbara pa' Nico
Ramón Valle - pianoforte Omar Rodriguez Calvo - contrabbasso Ernesto Simpson - batteria
Quando si pensa e parla di un musicista cubano, la mente fa il
suo pavloviano salto nell'universo del ritmo creolo. E a parlar di jazzisti, si
svolta l'angolo nel cubop di Dizzy Gillespie e accoliti. Ramón Valle parla un idioma
differente: di strada ne ha già percorsa parecchia, con i suoi dieci album all'attivo,
e forse solo in Italia non si è ricavato la sua fetta di successo, non essendo transitato
per festival jazz blasonati quanto lo sono X Factor o Amici per la musica leggera.
"Take Off" ricorda ai più attenti quanto il pianista di Holguín sia bravo
e sappia mescolare i geni musicali scritti nel suo dna con il suo sapere jazzistico
ad ampio spettro. Mette la quarta nell'interpretare la classicissima "All the
things you are", lasciando singhiozzare l'armonia e spiegando la melodia su
fraseggi rapidi e tempestosi. Dialoga a meraviglia con i suoi sodali, guardando
in faccia Omar Rodriguez Calvo (ben conosciuto per far parte del trio di Martin
Tingvall) che rimpalla ogni singola nota con un suono tondo e grasso, pastoso e
invitante. Fa quasi tutto da solo Valle, fatta eccezione per il classico di Jerome
Kern, "Es una historia" brano tra i meno battuti e conosciuti di Stevie Wonder
– peraltro non da strapparsi i capelli – donandogli un senso di orchestralità e
un ritmo latin variegato dalle esplicitazioni ritmiche di Ernestro Simpson; c'è
Hallelujah di Leonard Cohen, qui travolta dal lirismo misurato della tastiera di
Valle; e c'è Michel Legrand con un medley tra "What Are You Doing" e "The
Rest Of Your Life", dove prevale il gran senso per la melodia. Il resto, come
si diceva, è tutta farina del sacco di Valle, che declina il suo variegato stile,
affermando una piena padronanza delle dinamiche, controllo della sonorità e una
buona fermezza nelle linee di basso. "Steps In The Night" recupera la via
del modern mainstream da denominazione d'origine controllata. Con Trance Dance In
Blue si naviga in un blues che sguazza in laghetto dove soffia un venticello di
son. Il fraseggio ritmico e percussivo è una costante di Valle, tra alti e bassi
del volume sonoro, caratterizza le folate di "Principe enano".
Un lavoro che non dà pause e rifugge l'omogeneizzazione.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 22/02/2016
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