Video Radio 2006 - VRCD000572 |
Andrea Braido
Sensazioni Nel Tempo
1. West/East
2. Francy & Margy
3. The Sun Enter In The Body
4. As Aparencia Enganam
5. The Arabians
6. Sweet Sad Song
7. Spanish In My Hearth
8. Elia Song
9. Vento
10. 'A' Come Andromeda
|
Via Giovanni da Udine 34
20156 Milano - Italia
Tel.(+39) 02 38093284/5
E-Mail: videoradio@tiscali.it
Web Site: www.videoradio.org
Arabia, Brasile, Spagna, suoni provenienti da varie parti del mondo che
traducono in composizioni le sensazioni nel tempo colte respirando l'aria di un
paese durante un viaggio, rimembrando i segni lasciati nella propria memoria da
un artista o semplicemente nel pensiero di un affetto importante. L'asse portante
di questo album, dal punto di vista stilistico, richiama elementi che possono essere
ricondotti ad alcune melodie percorse da chitarristi come Al Di Meola, Paco De Lucia,
John Mclaughlin con un "fuoco mediterraneo" sempre ardente, una passionalità sonora
infervorata da un tourbillon di corde di tutti i tipi sapientemente sovrapposte
ed un ritmo continuo enfatizzato da basso e batteria e colorato dalle sempre presenti
percussioni.
Quando un musicista espleta il tentativo di far transitare attraverso
musica propria la descrizione di una sensazione interiore, come se avesse a disposizione
una tela ed un pennello, diventa obbligatorio, per l'ascoltatore, provare ad entrare
nel pianeta artistico dell'autore immedesimandosi e lasciandosi andare per cercare
di farsi trasmettere le stesse sensazioni. Andrea Braido, considerato, a
giusta ragione, uno dei chitarristi più dotati e versatili del panorama nazionale,
ci prova e, dopo aver contribuito in modo determinante a creare il sound di successo
di molti rinomati artisti pop, da solista si mette in discussione con un lavoro
contenente proprie composizioni e due riarrangiamenti.
Le composizioni, tutte abbastanza coinvolgenti, prendono il sopravvento sull'aspetto
tecnico ed è così che le tinte orientali di West/East
rammentano paesaggi arabeggianti, dalla gioiosità melodica di
Francy e Margy traspare l'intenso legame paterno,
il calore e l'energia con cui è suonata The Sun enter in
the body trasmette un amore importante. Tutti hanno motivazioni per cui
effettuare un omaggio verso altri artisti e così la bravura e la sensualità della
grande Elis Regina diventa musica raffinata in As
Aparencia Enganam, oppure il ricordo di un qualcosa che ha segnato la
propria infanzia come il mitico sceneggiato "A" come Andromeda
dove l'indimenticato Luigi Vannucchi, diventato uno dei personaggi più noti,
viene omaggiato attraverso un arrangiamento personale dal sapore classicheggiante.
L'utilizzo di un'arpa messicana e di una base "battente" su cui è costruito
The Arabians trasmette il sapore di una terra e
di un popolo non più così distanti e allo stesso modo in
Spanish in My Heart si cambia scena, ci si ritrova
immersi nelle calienti e virtuose chitarre di un flamenco. Quando i "rumori"
dell'umanità terminano i suoni della natura emergono e si fanno ascoltare trasportati
da un Vento che, con la sua voce, finisce spesso
col fare da collante e questo lo si avverte in ogni angolo del mondo con le dovute
specificità. Ecco che quindi su una base costante di arpeggi e di un tema molto
delicato si innescano sempre più elementi sonori con un sapore sempre molto latino.
Dal sapore un po' new age le chitarre acustiche di Sweet
Sad Song e l'elettrica di S. Elia Song.
Una musica che deriva dalle inevitabili molteplici influenze che un musicista
di oggi ha, abbastanza ben razionalizzate grazie ad un più che valido controllo
dello strumento e un buon senso dell'equilibrio.
Marco Losavio per Jazzitalia
Invia un commento
Questa pagina è stata visitata 3.507 volte
Data pubblicazione: 02/09/2006
|
|