Jazzitalia - Branford Marsalis Quartet: Metamorphosen
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Marsalis Music, 2009
Branford Marsalis Quartet
Metamorphosen


1. The Return Of The Jitney Man (5:58)
2. The Blossom Of Parting (8:53)
3. Jabberwocky (5:17)
4. Abe Vigoda (5:22)
5. Rhythm-A-Ning (8:05)
6. Sphere (6:16)
7. The Last Goodbye (8:30)
8. And Then, He Was Gone (3:16)
9. Samo © (10:29)

Branford Marsalis - sax soprano, contralto e tenore
Joey Calderazzo - piano
Eric Revis - contrabbasso
Jeff 'tain' Watts - batteria



Una delle icone del jazz contemporaneo e' senza dubbio Branford Marsalis. Classe 1960, Branford e' figlio e fratello d'arte, anzi forse e' piu' appropriato dire che la famiglia Marsalis e' una parte fondamentale del jazz delle ultime tre decadi. Il padre Ellis e' un pianista e didatta di New Orleans, molto noto negli USA per aver sfornato una famiglia di grandi musicisti (Delfaeyo, ottimo trombonista, Jason, batterista e vibrafonista sopraffino, ed il piu' conosciuto Wynton, ritenuto uno dei migliori trombettisti viventi ed a capo dell'istituzione chiave del jazz newyorkese "Jazz al Lincoln Center"), ed aver formato diversi talenti del calibro di Harry Connick Jr.



Branford
, vincitore di tre Grammys, ha dato ampia prova negli anni di poter spaziare senza problemi dal campo classico al jazz, ed in questo dallo stile dixieland della prima New Orleans al jazz contemporaneo newyorkese, passando anche attraverso il funky e rap (vedi Buckshot LeFonque). Marsalis e' un sassofonista che ha capito molto bene le sue radici musicali, sempre tenendosi al passo coi tempi: non a caso e' tra le prime scelte di numerosi cantanti di jazz, blues e pop (lunga la collaborazione con Sting).

Dopo Braggtown (2006), in nomination per un Grammy Award, il fiatista americano sigilla con Metamorphosen una riuscitissima collaborazione con il virtuoso Jeff "Tain" Watts, vera e propria icona della batteria jazz. Infatti Marsalis, fin dal suo esordio come leader con Scenes in the City nel 1984, ad eccezione di Renaissance '87 (Tony Williams) e Random Abstract '88 (Lewis Nash). ha utilizzato la potenza, l'intuito e lo stile inconfondibile di Watts in ogni registrazione, sia in trio che in quartetto.

Forse qualche amante della musica classica riconosce nel titolo Metamorphosen quello gia' utilizzato da Richard Strauss alla fine della Seconda Guerra Mondiale in una composizione per 23 archi. Marsalis puo' permettersi di giocare col nome, giacche' nel disco tocca diversi stili.

"The Return of the Jitney Man" e' il primo pezzo, aperto da un esplosivo Watts. Subito Calderazzo crea una figura ridondante (ostinato) sulla quale si unisce il tenore di Branford, sfruttando angoli ritmici in contrasto col pianista per l'esecuzione del coinvolgente tema. La cosa che distingue musicisti buoni da musicisti ottimi e' il saper usare le dinamiche per dare colore alla musica che si suona, ed il quartetto di Marsalis non ha da imparare da nessuno.

"Blossom of partying" e' una ballata in "stile Branford", eseguita col sax soprano, strumento col quale ha inciso alcuni dischi di musica classica.

Il terzo brano, il divertente "Jabberwocky" vede il sassofonista tornare al contralto, strumento che ha raramente ripreso dagli anni '80. Dopo il cervellotico "Abe Vigoda", Branford ritocca a modo suo il noto standard di Monk "Rhythm-a-Ning". Il quartetto gioca appunto col ritmo del pezzo, incastrando strumento con strumento, ingranando marcia dopo marcia, fino a raggiungere un solido swing upbeat. Monk era in grado di comporre armonie incredibilmente difficili ed anche pezzi come questo, che uniscono una melodia molto semplice ad un movimento ritmico ricercato.

Come perfetta evoluzione segue "Sphere" (cosi' era soprannominato Monk), dove il quartetto fa scuola, toccando appunto entrambi i lati della musica del genio della North Carolina.

Tempo di un'altra ballad "Last Goodbye", di stampo molto classico, ma sicuramente l'intensita' dei momenti esaltanti del disco e' riscontrabile in altri brani, come "Samo", l'ultimo capitolo di Metamorphosen, preceduto da un prezioso brano-assolo eseguito dal contrabbassista Eric Revis, "And then He was Gone".

Florindo Grillo per Jazzitalia







Articoli correlati:
11/09/2021

Umbria Jazz 2021: "Non è stata l'Umbria Jazz di sempre quella del 2021, ma al tempo stesso è come se lo fosse stata...pur se con tante ansie, riuscendo ad offrire alla fine un programma eccellente come da tradizione della casa." (Aldo Gianolio)

29/07/2017

Giulio Stermieri Stopping Sextet: "...un pianismo preciso e rigoroso, quello di Stermieri, che rifugge da meccanicità e ostentazione di abilità: è un musicista che si sta già confermando, nonostante la giovane età, un navigato capitano di vascello." (Aldo Gianolio)

19/09/2015

Corinaldo Jazz 2015: "...scelte di alto livello artistico, pur non possedendo i crismi di spettacolarità." (Viviana Falcioni)

06/06/2010

Il Trio di Kurt Rosenwinkel in concerto al Teatro Garibaldi di Modica: "...tendenze innovatrici che accostate alla strabiliante tecnica di strumentista ne fanno uno degli esponenti più seguiti tra gli appassionati di quel jazz che non scioglie mai le ancore dalla tradizione." (Giuseppe Mavilla)

21/06/2009

Bologna, Ravenna, Imola, Correggio, Piacenza, Russi: questi ed altri ancora sono i luoghi che negli ultimi tre mesi hanno ospitato Croassroads, festival itinerante di musica jazz, che ha attraversato in lungo e in largo l'Emilia Romagna. Giunto alla decima edizione, Crossroads ha ospitato nomi della scena musicale italiana ed internazionale, giovani musicisti e leggende viventi, jazzisti ortodossi e impenitenti sperimentatori... (Giuseppe Rubinetti)

04/05/2009

Don't loose your soul (Silvia kleyff)

25/02/2008

Tain & The Ebonix featuring Christian McBride al Cotton Club di Tokyo: "Tutti si impegnano con serietà ma il risultato non va oltre una benevola sufficienza. Non ci sono sorprese. Ogni brano dopo l'esposizione del tema, lascia partire gli assolo: dapprima il fiato, poi il piano, quindi il basso ed eventualmente la batteria..." (Giovanni Greto)

28/06/2007

Nuova gallery con le foto di Marco D'Amico.

17/03/2006

Joey Calderazzo in piano solo per Jazle: "Un pubblico silenzioso, attonito per come un uomo solo sia capace di conquistarlo, di costringerlo a seguire lo sguardo concesso dalla musica colta..." (Adriana Augenti)





Video:
Kurt Rosenwinkel Standards Trio - Darn that Dream (part 1)
29.04.2010 in Kraków (Lizard King) lineup: Kurt Rosenwinkel - g Eric Revis - b Kendrick Scott - dr...
inserito il 03/05/2010  da KurtVids - visualizzazioni: 3936
Kurt Rosenwinkel Standards Trio - Nica's Dream
29.04.2010 in Kraków (Lizard King)lineup: Kurt Rosenwinkel - g Eric Revis - b Kendrick Scott - drThe final chord is missing, sorry ;)...
inserito il 02/05/2010  da KurtVids - visualizzazioni: 4438
Kurt Rosenwinkel Standards Trio - Cheryl
29.04.2010 in Kraków (Lizard King) lineup: Kurt Rosenwinkel - g Eric Revis - b Kendrick Scott - dr...
inserito il 02/05/2010  da KurtVids - visualizzazioni: 4054
BETTY CARTER TIGHT with Branford Marsalis.mpg
BETTY CARTER TIGHT SCAT with Branford Marsalis on The Tonight Show...
inserito il 13/03/2010  da KurtVids - visualizzazioni: 3261
Joey Calderazzo Trio "Challenge Within" (Antonio Sanchez drum solo) Ueffilo - Gioia del Colle - 2009
Joey Calderazzo piano, Antonio Sanchez drums, Eric Revis double bass . Nel finale del concerto Sanchez "si libera" del leggio e ricomincia, ...
inserito il 15/12/2009  da nicolacoviello - visualizzazioni: 4241
Branford Marsalis Quartet - Live 2003
http://nuralema.splinder.com...
inserito il 21/12/2008  da sahishin - visualizzazioni: 3194
Herbie Hancock Quartet - Oleo (live)
Herbie Hancock Quartet Is:, Herbie Hancock - Piano, Branford Marsalis - Tenor Sax, Ron Carter - Bass, Tony Williams - Drums...
inserito il 25/01/2008  da LightningTrident - visualizzazioni: 4909
Kenny Kirkland Trio - 02 - Steepian Faith
Kenny Kirkland Trio - 02 - Steepian Faith...
inserito il 05/11/2007  da chamesrichalds - visualizzazioni: 3245
Branford Marsalis Trio - Cherokee
Jazzfestival, Bern, Switzerland, 2nd May 1991., Branford Marsalis: Soprano-sax, Robert Hurst: Bass, Jeff "Tain" Watts: Drums...
inserito il 04/11/2007  da ken2ygar2et2 - visualizzazioni: 3469
Michael Brecker - Delta City Blues
Michael Brecker Group Live 1998 @ Leverkusener Jazztage (Germany), , featuring:, Joey Calderazzo (piano), James Genus (bass), Ralph Peterson (drums)...
inserito il 19/08/2007  da theFrigatt - visualizzazioni: 4060


Inserisci un commento


Questa pagina è stata visitata 2.903 volte
Data pubblicazione: 19/07/2009

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti