Cosa succede quando 10 corde dialogano tra loro su 8 brani di grandi della
musica jazz? La risposta ce la da l'ultimo lavoro del chitarrista piemontese
Moreno D'Onofrio
che, dopo l'incontro con contrabbassista
Ivano Sabatini,
decide questa volta in duo, dopo l'esordio discografico in trio con l'album
Love Letters, di
dare alla luce Laverne Walk, un album di forte
emotività.
Le 8 tracce presenti nell'album sono tutte caratterizzate da un vigoroso
impatto empatico, l'interplay sempre fluido e misurato è il frutto di una sintonia
perfetta tra chitarra e contrabbasso che si alternano nella ritmica e nell'assolo.
La traccia iniziale è un omaggio ad uno dei grandi contrabbassisti della
musica jazz, Ron Carter e la sua "Telephone".
La memoria corre subito alla registrazione di Carter con
Jim Hall
nell'album "Telepathy" e la versione proposta dai due jazzisti italiani risulta
pervasa da un anima swing che la rende molto accattivante.
La tecnica di
D'Onofrio
spicca in maniera brillante nella bellissima "I'm A Fool
To Want You" e nella title-track "Laverne Walk",
dove il chitarrista piemontese, sostenuto dalla robusta ritmica del contrabbasso,
ha modo di esprimere la propria raffinatezza nell'uso dello strumento senza mai
cadere in un banale e scolastico virtuosismo.
D'Onofrio
forte della lunga esperienza musicale e didattica è riuscito a trovare in questo
album la giusta alchimia tra i due strumenti, brani come "Where
Or When", "With A Song In My Heart"
e "Come Rain Or Come Shine" sono tutti contraddistinti
dal fluente susseguirsi di chitarra e contrabbasso nell'esecuzione dei soli e nell'accompagnamento.
Sabatini
e D'Onofrio
riescono a trovare il giusto equilibrio nell'interpretazione dei vari brani, dove
si ha sempre l'impressione di una vera musica d'insieme, in cui i due strumenti
si mettono sempre l'uno al servizio dell'altro.
Enzo Saba per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 10/07/2007
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