2006 - SILTA RECORDS
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Premuda - Grillini - Dalla
Blues Explorations
1. Turnaround (O.Coleman)
2. Tears inside (O.Coleman)
3. Ramblin’ (O.Coleman)
4. Broadway blues (O.Coleman)
5. Follow your heart – Binky’s beam (J.McLaughlin)
6. Better git it in your soul (C.Mingus)
7. Blues explorations (G.Premuda)
8. All blues (M.Davis)
9. Quasi blues (G.Grillini)
10. Missouri uncompromised (P.Metheny)
11. Blues connotation (O.Coleman)
12. PGD Blues (G.Premuda, G.Grillini)
Guido Premuda -
electric guitars
Gilberto Grillini - bass
Alessandro Dalla - drums and
cymbals
Stefano Scippa - soprano sax
(1, 5, 6, 8)
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Silta Records
email: info@siltarecords.it
web: http://www.siltarecords.it
Convincente senz'altro questa prova dei quattro strumentisti per un cd
in cui ogni track viene eseguita in tonalità differenti, secondo l'intenzione di
realizzare un'architettura musicale stilisticamente variegata.
Momenti blues s'alternano ad altri più strettamente jazzistici; un progetto
non facile da realizzare, arduo persino nella scelta degli autori dei brani:
John Mclaughlin, Charles Mingus, Miles Davis,
Pat Metheny,
3 componenti della band, ma soprattutto ben 5 composizioni di
Ornette
Coleman!
Il percorso – non facile attenderselo – si snoda agevole all'insegna del
buon gusto nella curiosità di bachiana memoria di dar cifra alle 12 tonalità offerte
dalla scala occidentale.
Gli arrangiamenti rivelano eclettismo e cultura musicale di spessore,
priva di autocompiacimenti quanto d'intenzioni improvvisative fini a stesse; anzi,
le trame melodiche vengono espresse in modo coinvolgente, soprattutto quando l'intuizione
s'insinua più libera nel fraseggio ed in tal modo le coloriture, supportate da un
interplay davvero intenso, appaiono in tutta la loro spontaneità, ben scandite
dal timing della ritmica che finisce per esaltarne la luminosità.
Gli spazi riflessivi dei soli giungono equilibrati, in fortunata
ricerca di sonorità contemporanee, secondo un senso dell'armonia denso di oscillazioni
cromatiche appassionate e, quando il pentagramma lo richiede, corpose, energiche,
nitide: le timbriche, in particolare nei brani scritti da
Coleman,
sono di forte impatto, vigorose, meditate nell'intenzione di non offrire un prodotto
"avventuroso", all'insegna della volontà d'esprimere ogni potenzialità dello strumento
e della ricerca tonale.
La performance del gruppo scorre con la giusta tensione emotiva,
nel rispetto del "senso" d'ogni brano scelto per l'opera: in "Better
Git It In Your Soul" la rilettura degli excursus mingusiani è
addirittura sorprendente, la concezione musicale del genio di Nogales (quella che
trascende ogni categoria) viene proposta, quasi filologicamente, nei cambiamenti
di tempo, nella polifonia, nell'improvvisazione collettiva, nell'impiego di risorse
timbriche e strutturali impressionistiche che conducono Stefano Scippa a
variegare la voce del sax soprano verso registri ed interventi che si conciliano
molto opportunamente con la natura compositiva del brano.
"All Blues", uno dei capolavori di Miles
Davis, viene riletto nella tessitura di efficaci fraseggi elettrici da Guido
Premuda ed ancora dal soprano di Scippa in maniera ariosa e particolarmente
intensa. "Missouri uncompromised"
di Pat Metheny
offre a Premuda quanto a Grillini e Dalla l'occasione di "vorticare"
nella propria sensibilità, di effondere brevi ma chiarissimi stralci di ben pensate
esplorazioni di marca individuale, soggettiva, personalissima.
Una Blues exploration, allora, da condividere senz'altro con questi
quattro bravi musicisti.
Fabrizio Ciccarelli per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 19/09/2006
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