Giovanni Mattaliano, musicista palermitano, ha al suo attivo collaborazioni
in ambito jazzistico e contemporaneo e proviene da studi classici. Con un background
ricco e variegato come il suo, non stupisce che abbia potuto affrontare un progetto
tanto affascinante ed espressivo quale quello proposto nel suo album "Voci
Del Dove" (su etichetta JazzLiveImprovisation), accompagnato dall'ottimo
pianista e compositore bresciano Oscar Del Barba al pianoforte. Ciò che unisce
i due eclettici musicisti è il comune desiderio di ricercare e sperimentare. Il
riferimento al jazz è evidente nelle sei tracce dell'album, ma l'influenza principale
proviene dal nuovo jazz europeo, cioè da una musica già contaminata. Dunque molti
sono i riferimenti che si possono trovare nelle musiche di Mattaliano; "The
Wedding Waltz" è una rielaborazione di un classico della musica yiddish
"Oyfn Pripetshok", e in "Solo Sol Liber",
eseguito con la toccante voce del violino di Francesco Palmisano, Mattaliano
paga il suo tributo a Bela Bartok. Mentre in "Lune
Rosse" fa anche uso dell'elaborazione elettronica.
Il poliedrico artista siciliano si conferma un musicista maturo e consapevole
dell'uso del proprio strumento, proprio per la libertà, la scioltezza, la pulizia
e l'agilità con cui si esprime attraverso il suo strumento principe: il clarinetto.
Eccellente l'affiatamento con Del Barba, i due si rincorrono e si parlano,
giocano e sperimentano seguendo comunque un filo conduttore espressivo che non rischia
mai di annoiare l'ascoltatore, creando un'atmosfera coerente nonostante i molteplici
richiami dalla musica classica alla musica popolare, dal linguaggio contemporaneo
al jazz, alla musica elettronica.
Una chicca imperdibile per gli appassionati!
Eva Simontacchi
per Jazzitalia
http://www.giovannimattaliano.com
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Data pubblicazione: 23/11/2008
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