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Salve a tutti.
Viste le richieste vorrei parlare un po' del walkin' bass e cioè "basso
che cammina".
E' un modo di dire per intendere quando il basso soprattutto nel jazz
accompagna suonando tutti e 4 i quarti (ammesso che siamo in 4/4).
Ora ci sono varie cosa da dire sul walkin'; in primo luogo il groove
che daremo al nostro walkin' potrà essere "avanti", oppure potrà
essere "indietro", avanti per sostenere il tempo quando vogliamo ottenere
un basso che per così dire "ha tiro", mentre indietro quando ci "appoggiamo" sul
tempo per avere un basso più pesante.
Importante: appoggiarci non vuol dire tirare indietro! Questo si
utilizza soprattutto negli shuffle medium, mentre quello in avanti sarà
meglio utilizzarlo sugli swing e sui fast ma non vuol dire
correre!
Un buon esercizio sarebbe quello di farli entrambi col metronomo
abituandoci a sentire il tempo sia in avanti che indietro. Molti sentono
naturale accompagnare in un modo o nell'altro, o ci riesce più facile l'uno o
l'altro ma alcuni brani vanno accompagnati in avanti e altri appoggiati, se
facciamo un fast appoggiandoci tireremo indietro e se faremo uno shuffle in
avanti siamo fuori tema!
Ora parliamo delle note.
La prima cosa che dobbiamo fare per accompagnare in walkin' è
conoscere esattamente gli accordi sui quali suonare, e per esattamente non
intendo solo se sono Mag. o min. ma anche il grado. Come saprete un accordo min.
potrà essere II° o III° oppure VI° e di conseguenza se suoniamo solo le note
dell'accordo non avremo problemi, ma se decidessimo di utilizzare la seconda o
la sesta dell'accordo rischieremmo di fare dei danni, lo stesso vale per gli
accordi Mag. dove la quarta e la settima ... (vi consiglio per chi ne ha bisogno
di fare un ripassino delle scale modali).
Risolto questo problema passiamo a come potremmo "pensare" il nostro
walkin', le alternative che abbiamo per accompagnare sono parecchie, quello che
reputo importante è comunque di cadere sempre sulla fondamentale dell'accordo
quando siamo in battere, così da agevolare gli altri musicisti che in quel
momento stanno improvvisando e che hanno bisogno di sentire un basso che li
aiuti, dimostrare di essere bravi e di utilizzare un linguaggio difficile non è
sempre la cosa migliore...
La cosa basilare è che noi dobbiamo "legare" gli accordi, cioè cercare di
portare un accordo all'altro come se fosse un percorso, diciamo che la fine di
un accordo dovrà essere vicina all'inizio dell'accordo successivo.
Facciamo un esempio: se sono in Rem e devo andare a Sol7
l'ultima nota del Rem dovrà essere o il Fa (3° min.) o il La (5°
dell'accordo) che stanno un tono sotto e l'altro sopra al Sol e quindi vicini.
Quindi potrebbe essere Re (fondamentale) mi (2°) Fa (3°) e La
(5).
Un' altra
cosa che possiamo fare è utilizzare alcuni passaggi cromatici (cromatismi)
soprattutto come ultimo quarto dell'accordo per arrivare a quello successivo e
questa nota potrà essere un semitono sopra o sotto alla nota di arrivo, anche se
questa non fa parte ne' dell'accordo ne' della scala ne' tantomento della
tonalità, l'importante è che sia un passaggio cromatico.
Ecco alcuni esempi di walkin' fra vari accordi usando anche cromatismi.
Ecco quindi
alcuni pattern che possono esservi utili per il walkin' bass, dovranno essere
applicati a tutte le tonalità ricordatevi che molti standards sono in Eb, Ab, F,
Bb, Db, tonalità non proprio comuni per altri generi musicali, quindi se non
siete pratici è un buon consiglio esercitarvi su quelle tonalità.
Come sempre buon divertimento e buon lavoro.
* 1°, 3°, 5°, 7°
I / IV - II / V - V / I
III / VI o VI / II
* 1°, 2°, 3°, 5°
* 1°, 2°, 5°, 5°b
* 1°, 3°, 5°, 5°b
* 1°, 2°, 3°, 5°b
* 8°, 7°, 6°, 5°
* 8°, 7°, 5°, 5°b
I / VI
* 1°, 3°, 5°, 7°
* 1°, 3°, 5°, 5°#
* 1°, 2°, 3°, 5°
* 8°, 7°, 5°, 5°#
* 8°, 3°, 5°, 5°#
I / V
* 1°, 2°, 3°, 4°
* 1°, 2°, 3°, 6°
* 1°, 3°, 4°, 4°#
* 8°, 7°, 6°, 3°
* 8°, 7°, 6°, 6°b
* 8°, 3°, 4°, 4°#
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Data pubblicazione: 12/05/2002
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