Dino Massa
pianoforte, composizione
Nato
il 26 settembre 1964, nell'87
consegue il compimento inferiore di composizione,
nel'90 si diploma in
pianoforte e nel
2000 in musica
jazz con il massimo dei voti, presso il Conservatorio San Pietro
a Majella di Napoli, sotto la guida del M° Bruno Tommaso.
Dall'84 svolge attività
concertistica nella duplice veste di musicista di jazz e di esecutore classico,
che alterna alla professione di docente di piano jazz presso varie scuole
di musica tra cui il C.P.M. network Spazio Musica di Pomigliano d'Arco (Na).
Vincitore nell'84 del concorso
organizzato dall'Associazione musicale Euterpe di Pompei come pianista compositore
jazz, ha partecipato a numerose rassegne in campo nazionale (Napoli, Salerno, Orsara,
Pomigliano, Benevento, Teramo, Isernia, Campobasso, Martina Franca, Camerota, Ischia,
Portici, S. Antonio Abate, ecc.), suonando peraltro per le associazioni internazionali
F. Chopin e A. Scarlatti di Napoli.
Oltre ad essere un attivo compositore di jazz, è autore di trascrizioni di
brani classici per coro polifonico e orchestra eseguiti in vari concerti a partire
dal '91.
Nel '94 incide a suo nome il cd
"Girotondo" grazie al quale ottiene
due segnalazioni al concorso Top Jazz 94 indetto dalla rivista Musica Jazz
per la categoria nuovi talenti.
Nel '96 il cd "Tratti
di Incontri Straordinari" realizzato con il gruppo Agca
viene giudicato uno dei migliori dischi dell'anno dal quotidiano L'Unità.
Nello stesso anno, sempre con il gruppo Agca, partecipa alla trasmissione
televisiva Cercando Cercando su Rai Due.
Nel '98 entra a far parte dell'Orchestra
Jazz del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, diretta da Bruno Tommaso,
con la quale si esibisce in alcune rassegne, collabora con la rivista musicale
Basimedia, già Panastudio News, per la quale cura una rubrica didattica
dal titolo "Il pianoforte nel jazz" e
sempre nello stesso anno esce il secondo CD a suo nome dal titolo "Il
Medico Dei Pazzi" rivisitazione in chiave jazzistica della canzone
napoletana.
Nel
'99 pubblica il metodo "Jazz
Language For Piano" edito dalla Sagi Music e distribuito dalla
Carisch, e nel 2000 pubblica per
la stessa casa editrice, un libro di brani per pianoforte e sax soprano dal titolo
"Jazz Duet".
Nel 2001 esce il suo terzo cd,
"Punti di vista", registrato in
piano solo.
Ha collaborato e collabora tuttora con svariati musicisti tra cui Maurizio
Giammarco, Bruno Tommaso, Piero Leveratto, Mario Raja,
Maria Pia De Vito, Gianpaolo Casati, Andrea Braido, Daniele
Sepe, Antonio Onorato,
Pietro Condorelli , Franco
D'andrea, con quest'ultimo in campo didattico.
Discografia:
1994 - GIROTONDO (M.A.P.
- L.T. CD 0109)
1995 - TRATTI DI INCONTRI STRAORDINARI
- Agca (Polo Sud - PS005)
1998 - IL MEDICO DEI PAZZI
(Panastudio - CDJ1010-2)
1999 - THE GREATEST HITS OF PANASTUDIO
JAZZ MUSIC (CDJ1051-2)
2000
- PUNTI DI VISTA (Panastudio - CD 1073-2)
2004
- UN PO' COME...NOI (Panastudio - CD 1073-2)
di prossima pubblicazione DUKE 2001
con l'Orchestra jazz del Conservatorio di Napoli diretta da
Bruno Tommaso .
Ascolta il
Dino Massa Trio su VITAMINIC (click)
Rassegna stampa:
Ecco un giovane pianista
del quale sentiremo senz'altro parlare…Il pianismo di Massa è solare, estroverso
e coinvolgente…Il suo fraseggio, denso di reminiscenze classicheggianti, mi ricorda
il miglior Corea, per intenderci quello del sodalizio con Gary Burton…il colto pianismo
di Massa…
Zino Cadini - Ritmo
Pianista
e compositore, il napoletano Dino Massa, classe 1964, ha già al suo attivo collaborazioni
prestigiose ma meriterebbe più larga rinomanza. Lo dimostra questo riuscito CD,
inciso in trio con il batterista Enrico del Gaudio e il contrabbassista Giacomo
Pedicini, con una scelta di canzoni napoletane storiche…Le canzoni sono riarmonizzate
e arrangiate con maestria…Quella di Massa, Del Gaudio e Pedicini è una rilettura
jazzistica molto intelligente di un repertorio selezionato con cura.
S. G. Biamonte -
Audioreview (recensione del CD Il Medico
dei pazzi)
Il fraseggio di Massa si rivela brioso e scorrevole, e nel contempo ricco di articolazioni
improvvisative…La freschezza dell'espressione, il sound elegante e discorsivo, la
rigogliosità e la compiutezza del periodare di Massa emergono con naturalezza dalla
sua spigliatezza e perizia di conduzione…in primo piano risalta soprattutto il fraseggio
articolato ed espansivo di Massa, così ricco di idee, di eleganza e, particolare
da non trascurare, di gradevolezza…
Giordano Selini - Guitar
Club - Jazzit
…in Girotondo si apprezza una notevole freschezza d'accenti e un miglior equilibrio
fra i componenti del gruppo.
Claudio Sessa - Musica
Jazz (recensione del CD Girotondo)
Nelle mani del trio la canzone napoletana si rivela così una risorsa sterminata,
rivissuta con il gusto e la consapevolezza odierna da un musicista che non ha mai
nascosto le sue matrici neoromantiche, da Bill Evans a Chick Corea, filtrate nell'occasione
da uno sguardo attento rivolto al proprio passato…Nel caso di Massa, la cui operazione
non è innovativa di per sé, ma condotta con quella sobrietà e gusto che gli sono
propri, la canzone napoletana diventa vero e proprio standard…Ne è venuto fuori
un disco intrigante e professionalmente ineccepibile per arrangiamenti e qualità
esecutiva…la raffinata sensibilità pianistica costruita in Conservatorio si sposa
perfettamente con la cultura del jazz neoromantico introdotta alla fine degli anni
'50 da Bill Evans, a cui Massa si collega senza esitazioni.
Stefano de Stefano -
Il Corriere della sera (recensione dei cd Il Medico
dei pazzi e Punti di vista)
Infine, anch'esso appena uscito, Girotondo, del pianista Dino Massa, album che rivela
un musicista preparato e sensibilissimo.
Pietro Mazzone - Musica
Jazz - Il Giornale della Musica
Esordio discografico per Dino Massa, uscito dal conservatorio di San Pietro a Majella
con un diploma sotto il braccio, ma ben presto avviatosi sulla strada che conduce
al jazz…Nel brano finale, preferisce vedersela da solo, in modo da poter dare libero
sfogo alle sue intuizioni, che poi sono quelle di un pianista affascinato dal jazz
ma irrimediabilmente legato al lirismo della musica classica.
Pasquale Elia - Il
Mattino (recensione del CD Girotondo)
Dino Massa in questo disco si concede e regala divertimento, nel senso più nobile
della parola. La sua esperienza di strumentista compositore e docente lo ha indotto
a passeggiare con leggerezza e ironia in un campo minato: gli standard(s), e per
giunta tra i più frequentati… triti e ritriti direbbe qualcuno, ma qui sta il bello.
In ciascuno episodio Dino Massa si tuffa sul materiale tematico interpretandolo
di volta in volta sotto angolature diverse, evidenziando e sviluppando un frammento
caratterizzante, il giro armonico, la particolarità timbrica, la poliritmia ecc.,
riuscendo a mantenere una solida coerenza stilistica.. Last but not least: progettare
un intero disco di solo performance non è impresa da considerare sottogamba e Dino
l'affronta con il coraggio, la passione, l'umiltà e l'abnegazione che ci fanno ben
sperare per il futuro del nostro jazz.
Bruno Tommaso (note di copertina del CD Punti
di vista)
…il musicista napoletano suona nel solco di una tradizione consolidata e riconoscibile,
con sobrietà e stile. Dimostra peraltro, di avere un ottimo bagaglio tecnico, sorretto
da un grande amore nei confronti delle molte stagioni del jazz…il pianista si riallaccia,
con decisione ed autorevolezza alla forma song tipicamente afroamericana, evitando
con bravura i tranelli che ogni standard cela…un CD che consigliamo agli amanti
del pianoforte jazz.
www.ciaojazz.com (recensione del CD Punti
di vista)
Per contatti e informazioni:
Dino Massa
sito:
dinomassa.supereva.it
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Data pubblicazione: 06/09/2001
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