Riconosciuto come musicista trasversale tra tradizione e modernità, apprezzato solista
ed improvvisatore, coinvolto attivamente in svariati progetti originali contraddistinti
dal termine "contaminazione". Emiliano "Emi" Vernizzi fa parte di una scena musicale
contemporanea che va al di là dell'Italia - Parma, città in cui è cresciuto - grazie
a residenze più o meno lunghe a NewYork, partecipazioni a festival e prestigiosi
club con decine di tour in tutta Europa e USA, produzione/composizione/arrangiamento
di musica originale, incisioni discografiche ed attività didattica tra cui la docenza
in sassofono jazz presso il Conservatorio A.Boito di Parma.
Nel 2007 è co-leader del pluripremiato gruppo transatlantico (US/IT) Pericopes,
vincitori assoluti del Padova Carrarese e del contest di Umbria Jazz,
segnalati al TopJazz 2012 come tra i migliori nuovi talenti della scena jazz
italiana, riconoscimenti dalla critica internazionale (DownBeat, AllAboutJazz, Jazziz,
MusicaJazz,...), cinque album seguiti da altrettanti tour in USA ed Europa.
In Italia è co-fondatore del neo quartetto BlueMoka, che vede ospite il trombettista
Fabrizio Bosso, oltre ad un decennale sodalizio con Gianni Cazzola
(tra cui ilBlakey Legacy) e parallelamente con il 5etto di BeppeDiBenedetto
con il quale incide due album.
Nel 2011 è membro della band americana di Izzy Zaidman con il quale incidequattro album e diversi tour nei vari states (Alabama, California, Colorado,
Connecticut, Florida, Georgia, Illinois, Indiana, Iowa, Kansas, Kentucky, Louisiana,
Maryland, Massachusetts, Missisippi, Missouri, Nebraska, Nevada, New Jersey, New
York, North Carolina, Ohio, Pennsylvania, South Carolina, Tennessee, Utah, Virginia,
West Virgina, Wyoming) ed Europa (Svizzera, Olanda, Belgio, Germania, Italia).
Un background musicale variegato gli consente di spaziare con versatilità diversi
stili, collaborando con artisti pop/rock di caratura nazionale (Ligabue, Negramaro,
Mario Biondi,...), sonorizzazioni, spettacoli teatrali (Lucia Vasini, Jack Hirschman,...)
e partecipazioni nel mondo dell'entertainment (Jerry Calà, Smaila, Platinette,...)
Ha militato per molti anni nella Jazz Art Orchestra in veste di 1°tenore,
rinomata big-band diretta da Carlo Gelmini (ospiti Massimo Manzi, Christian Mayer,
Ellade Bandini, Michael Rosen, Mauro Negri, Fabrizio Bosso, Tullio de Piscopo, Roberto
Gatto, Walter Calloni, Emanuele Urso) partecipando a diversi festival in tutta Italia.
Gli esordi di Emiliano cominciano agli inizi degli anni '90, consolidati nel jazz
del circuito di Milano e Bologna per mezzo di corsi, insegnanti privati, jam, workshop,
e situazioni lavorative come freelance. La Civica Jazz Band del M°Enrico
Intra all'interno dei Civici Corsi di Jazz di Milano sarà esperienza che gli
permetterà di partecipare a festival in Italia e all'estero con ospiti del calibro
di Eddie Daniels, David Raksin, David Liebman, Max Roach, Bobby Watson, David Murray,
Paolo Fresu, Enrico Rava, James Newton, Evan Parker, Franco Ambrosetti, Gianluigi
Trovesi, Antonio Farao, Enrico Pieranunzi, ed altri ancora. Il progetto si concretizzerà
nel disco "Italian Jazz Graffiti" (Soul Note – 2001).
Nel 2000 viene premiato al Concorso Nazionale Giovani Jazzisti di Verbania
nella categoria "nuovi talenti", e nello stesso anno comincia la collaborazione
con Rossano Sportiello e la dixieland band Sidela Stompers di Milano.
L'anno successivo iniziano gli appuntamenti settimanali al Chet Baker di Bologna
con la Reunion Big Band di Marco Tamburini.
Si consacra poi l'incontro con Roberto Bonati all'interno dei corsi di jazz
del conservatorio di Parma, da cui partiranno una serie di appuntamenti musicali
e concerti che lo vedranno coinvolto in veste di arrangiatore e performer, permettendogli
di approfondire la musica jazz di estrazione europea. Il ParmaJazzFrontiere festival
sarà una piattaforma di lavoro formativa oltre che l'occasione di partecipare ad
ensemble a fianco di Roberto Dani, Roberto Ottaviano, Claudio Fasoli, Alberto Tacchini,
Alberto Mandarini, Gianluigi Trovesi, Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini. Il percorso
di perfezionamento proseguirà ulteriormente a NewYork negli anni a seguire.
Indipendentemente da progetti più o meno consolidati, le partecipazioni di Emiliano
diventano sempre più molteplici: Bobby Durham, Franco Cerri, Stefano Cerri, Paul
Jeffrey, Tommy Campbell, Yuri Goloubev, Felice DelGaudio, Tullio Ricci, Giovanni
Amato, Flavio Boltro, Antonio Zambrini, Alberto Tacchini, Roberto Rossi, Piero Odorici,
Mauro Ottolini, Carlo Atti, Max Govoni, Tony Arco, Lucio Terzano, Marco Vaggi, Paolo
Pellegatti, Davide Ghidoni, Andrea Tofanelli, Roberto Tarenzi, Paolo Benedettini,
Alberto Gurrisi, Iren Robbins, Sandro Gibellini, Emanuele Basentini, Max Furian,
James Thompson, Carl Potter, Tony Esposito, e molti altri.
ALCUNE PARTECIPAZIONI DISCOGRAFICHE:
· Pericopes+1 – "These Human Beings" (AlfaMusic 2015)
· Beppe di Benedetto 5tet - "Another Point of View" (Trj records 2015)
· Pericopes - "Frames" - (Parma Jazz Frontiere 2014)
· Izzy and the Catastrophics - "Wine Country. Fried Jazz" - (GMO 2013)
· Altare Thotemico - "Sogno Errando" - (MaRaCash 2013)
· Pericopes – "The double side vol.1 - Lights" (Ram Records 2012)
· Pericopes – "The double side vol.2 - Shadows" (Ram Records 2012)
· Izzy and the Catastrophics – "Lucky Dragon Swing Buffet, Lunch" (indie
2012)
· Beppe di Benedetto 5tet - "See the Sky" (Trj records 2011)
· Open frontiers trio – (MM records 2011)
· Gianni Cazzola 6tet – "The Blakey Legacy" (Music Center 2011)
· Paolo Di Sabatino - "Voices" (Irma 2011)
· Valentino Tamponi - "Turchese" – (Dodicilune 2011)
· Antonio Zambrini - "Songs from the Procul Harum Book" (Abeat records 2010)
· B-sharp – "Or just try to" (Kalambur 2010)
· Gianni Cazzola 5tet – "The weekend sessions" (Wmr records 2008)
· Jazz Art Orchestra – "Drums and JAO" (Trifonica 2005)
· Civica Jazz Band – "Italian Jazz Graffiti" (Soul Note 2001)
· Union Jazz Band - "Union Jazz Band" (Union Jazz Band 2011)