PRESENTAZIONE
L'assetto attuale della
Scuola di Musica di Scandicci ha iniziato a configurarsi fra il 1984 e il
1985 dal punto di vista didattico, produttivo e promozionale e si è strutturato più compiutamente negli anni successivi, col maturare dell'iniziativa e nel confronto con l'utenza e il pubblico.
Il 1985 corrisponde, di fatto, all'inizio della collaborazione che l'Assessorato alla Cultura del Comune di Scandicci tuttora intrattiene col
C.A.M. (Centro Attività Musicali "Andrea Del Sarto") per quanto riguarda la didattica e la promozione musicale: è stato con il
C.A.M., infatti, che il Comune di Scandicci ha elaborato una propria strategia di intervento in questo settore e una propria specificità sia nei confronti dell'area fiorentina che dell'utenza musicale in senso lato (intesa cioè sia come pubblico generico di iniziative musicali quali concerti, rassegne, ecc., che come potenziale di iscrizione all'attività didattica in senso proprio).
Grazie a questa collaborazione, e soprattutto in forza di una precisa scelta dell'Amministrazione, la Scuola di Musica di Scandicci ha assunto una caratterizzazione particolare rivolta essenzialmente alla cosiddetta musica extracolta e struttura la sua attività e la sua, per così dire, "filosofia di intervento" sull'intreccio e l'interconnessione tra l'aspetto didattico/pedagogico e quello produttivo, connettendo ambedue questi aspetti alla promozione musicale in senso lato (concerti, spazi prova, rassegne musicali, ecc.).
Dal 1985, anno di inizio delle attività e come tale denso di certezze e di incertezze, ad oggi il progetto si è via via definito più compiutamente, passando da una fase iniziale, in cui le attività si sono rivolte esclusivamente al pubblico adulto e giovanile, sia a livello didattico che produttivo e promozionale, ad un allargamento progressivo anche sulla fascia di utenza dei bambini (6/13 anni); e ciò, è bene sottolinearlo, secondo le stesse modalità che caratterizzano l'intervento sugli adulti: la didattica e la produzione musicale da una parte, il coinvolgimento e l'"offerta" di prodotti musicali appositamente contestualizzati (rassegne, laboratori, esperienze, concerti….) dall'altra parte.
Ciò è tanto più vero se si guarda all'aspetto di "spettacolarizzazione", di produzione e di promozione svolto dalla Scuola di Musica, nel senso dei programmi che si sono di volta in volta realizzati nel settore musicale come veicolo di formazione e promozione del pubblico e in particolare "I Linguaggi della Musica" rassegna inaugurata nel 1985 e comprendente concerti prestigiosi, saggi della scuola, laboratori di volta in volta contestualizzati secondo i programmi didattici attivati, giornate di studio, rassegne video e/o cinematografiche e varie, altre cose sempre rigorosamente attinenti al tema di volta in volta affrontato.
L'immagine che oggi la Scuola di Musica di Scandicci offre è dunque quella di un articolato contenitore, sia a livello didattico che produttivo e promozionale, il quale spazia dal classico e "dovuto" insegnamento individuale di strumento alla lezione collettiva di teoria o di musica d'insieme, dalle lezioni collettive di strumento ai laboratori strumentali, dalla guida all'ascolto alla produzione vera e propria (comprendente sia allievi che insegnanti) alla rassegna musicale "I Linguaggi della Musica" che va dal concerto dal vivo alla proposta cinematografica, dal laboratorio alla rassegna video e alla mostra di materiali.
Se da una parte infatti la Scuola di Musica di Scandicci è vista e vissuta come il luogo di una particolare metodologia didattica a livello musicale che non è riscontrabile in altre sedi, perlomeno toscane, dall'altra parte Scandicci è diventato uno dei punti di riferimento di un particolare modo di concepire e la produzione e la stessa offerta musicale nei confronti del pubblico: un luogo cioè dove la produzione nasce dalla didattica e dal laboratorio, dove il concerto, anche di vasto richiamo, è sempre rigorosamente contestualizzato ad una tematica ed a un tessuto connettore che lo rende avulso da logiche di mercato e/o di tournèes.
In questo senso la rassegna "I Linguaggi della Musica", che comprende anche quelli che comunemente vengono chiamati "saggi" della scuola e che qui invece costituiscono vere e proprie produzioni musicali, è un appuntamento annuale strettamente connesso alle attività didattiche e promozionali della Scuola di Musica di Scandicci, costituendone una necessaria appendice e integrazione perchè offre sempre, aldilà del concerto o della manifestazione di massa (che comunque sono sempre attinenti l'attività e l'insegnamento della Scuola di Musica), delle attività laboratoriali per gli iscritti e gli stessi insegnanti.
Più direttamente concernendo alla didattica, "leitmotiv" del nostro insegnamento è sempre stato uno sforzo continuo per rendere possibile un equilibrio nel passaggio dal momento della nozione di pura sintassi musicale, all'assimilazione del conseguente linguaggio espressivo attraverso sempre l'esperienza diretta. Equilibrio questo reificabile solo nella completa considerazione delle attitudini creative e tecniche di ogni singolo allievo.
Il nostro intendimento è quello di seguire due direttrici affatto complementari: da un parte un tracciato didattico individuale dall'altra un progressivo inserimento nel cosiddetto "contesto collettivo", dove il singolo abbia la possibilità di verificare, applicare e fondere le proprie con le altrui conoscenze.
Siamo convinti che la didattica, non essendo alcunchè di statico, necessiti di un continuo rinnovamento e per questo abbiamo sempre cercato le risorse per poter costantemente incrementare e disporre di validi elementi informativi quali corsi di aggiornamento, stages, materiali di ricerca e informazione ed anche attività con i bambini e le insegnanti delle scuole elementari e medie, esperienze queste capaci di fornirci utili indicazioni atte a migliorare le tecniche da noi adottate.
Vogliamo infine concludere precisando che nostro compito è lo studio della musica, laddove il termine "studio" non sia patrocinio esclusivo del genere cosiddetto "colto", ma altresì comprensivo di forme, stili, metodologie e linguaggi che fuoriescano da questo panorama musicale.
Non ci sentiamo perciò sminuiti nella nostra funzione didattica affrontando argomenti musicali definiti, con un discutibile neologismo, "extracolti" come il jazz e la musica etnica o il pop. Stimolare la capacità critica dell'allievo stesso, educarlo ai differenti linguaggi musicali significa renderlo cosciente di come un procedimento che, partendo dalla necessità e dall'intenzione di comunicare, possa trasformare un insieme di processi matematici, come il rapporto dei suoni, in una autentica espressione artistica.
CORSI
Corsi individuali
Per bambini e adulti
Tutte le lezioni sono individuali, della durata di 3/4 d’ora ciascuna e articolate in
28 settimane
Pianoforte e tastiere: A. M. Gabbrielli, A. Galati, A. Mannini, S. Onorati, M. Papadia, G. Tagliazucchi
Chitarra: L. Bacchi, L. Gelli, M. Vetter, G. Zei
Contrabbasso e basso elettrico: F. Pedol, F. Taranto
Batteria e percussioni: E. Bonafé, Alessandro
Fabbri, S. Rapicavoli, M. Marmugi
Sassofoni, clarinetto, clarinetto basso: M. Bini, M. Guerrini, S. Santini, R. Cordovani
Flauto dolce e traverso: A. Vaccarone
Violino: E. Piscaglia
Tromba: L. Marianini
Fisarmonica: F. Gesualdi
Tecnica vocale: S. Scarinzi M. Fracassini
La vocalità nella musica brasiliana: Barbara Casini
Armonia e tecnica di improvvisazione (per livello superiore): A. Di Puccio
Corsi base (da 5 a 8 anni)
Per bambini alla prima esperienza musicale
Laboratori di 28 lezioni, divisi in fasce di età, dedicati alla propedeutica musicale, saranno integrati da un percorso conoscitivo dei principali strumenti musicali, articolato in
12 laboratori e curato dai singoli insegnanti di strumento.
Ear Training (da 8 a 13 anni)
Per bambini del 1° e 2° anno di studio di strumento
Laboratori di 28 lezioni divisi in fasce di età, che accompagnano lo studio dello strumento. Hanno come finalità lo sviluppo
dell'orecchio musicale e delle capacità creative del bambino.
Musica d’insieme classica e moderna
Per i bambini dal 3° anno di studio in poi
Il corso è destinato a quegli allievi che, avendo raggiunto una sufficiente preparazione tecnica sullo strumento, desiderino approfondire lo studio attraverso l’esperienza del suonare all’interno di un gruppo musicale.
Coro
Per bambini dal 1° anno di studio in poi
Riteniamo che questa disciplina musicale, fra le più antiche della storia, sia uno dei momenti educativi più importanti nel percorso della didattica musicale.
Corsi collettivi per adulti
Teoria e ear training:
S. Rapicavoli, E. Bonafé
Il corso è suddiviso in due livelli a seconda del grado di preparazione degli allievi e segue lo studio della teoria mediante l’applicazione immediata alla pratica musicale. Alcune lezioni saranno dedicate all’analisi, tramite un ascolto guidato, dei principali aspetti (sia teorici che espressivi) di vari generi musicali. Il corso si articola in
24 lezioni collettive di 1 ora settimanale.
Laboratorio di armonia e di Ear training superiore
Il corso, suddiviso in due livelli secondo il grado di preparazione degli allievi, approfondisce sia l’esercitazione atta a migliorare le facoltà musicali uditive che lo studio della teoria musicale applicato all’armonia jazzistica e, in parte, classica.
Il corso si articola in 22 lezioni di 1 ora settimanale.
Insegnanti: A. Di Puccio, E. Bonafé, M. Guerrini
Corso di arrangiamento
Il corso, rivolto a chi ha già assimilato una discreta conoscenza musicale sia nel campo dell’armonia che nel campo del linguaggio jazzistico o comunque in quello cosiddetto “leggero”, è abbinato all’attività della BIG BAND della Scuola di Musica che eseguirà il materiale prodotto dagli allievi arrangiatori.
Il corso si articola in 20 lezioni di 1 ora settimanale.
Insegnanti: A. Di Puccio, Alessandro
Fabbri
Corso di musica d’insieme jazz - pop - sud americana
Il corso, destinato agli allievi ormai idonei a poter suonare in un organico completo, è diviso per livelli di preparazione e si svolge in
22 lezioni di 2 ore settimanali per gruppo. Al corso si accede dopo una prova di ammissione.
Insegnanti: A. Di Puccio, Alessandro
Fabbri, F. Pedol, A. Galati, S. Santini, B.Casini
Ensemble vocale
Il corso, rivolto ai cantanti, è suddiviso per livelli di preparazione e si svolge in
22 lezioni di 2 ore settimanali.
Insegnante: S. Scarinzi
Corso di elettronica musicale
Il corso è articolato su 2 livelli:
il primo comprende un'introduzione informatica, il secondo arriva alla produzione di lavori finiti in elettronica.
SERVIZI
Centro di
documentazione e ascolto musicale
Servizio di biblio/emero/disco/videoteca.Gli allievi hanno diritto di
accedere al prestito e alla consultazione dei materiali.
Prove delle Big Bands aperte al pubblico
Tutti i lunedì ore 21.00 presso l’Auditorium della scuola «Duca degli
Abruzzi».
Saggi
Alla fine dell'anno scolastico verranno presentati al Teatro Studio i saggi
di fine anno, durante i quali si esibiranno i migliori allievi della scuola
provenienti dai corsi di musica d'insieme e dall'ensemble vocale.
Le orchestre presenteranno il nuovo repertorio, mentre nelle ore pomeridiane si
esibiranno i piccoli allievi della sezione 5/13 anni.
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