Dichiarazione Vice Presidente Fondazione di Partecipazione Umbria Jazz Stefano Mazzoni
Mercoledì 25 gennaio, nel corso del dibattito in commissione cultura della Camera il
Governo, nella persona del sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni, ha assunto impegno
formale a sostenere l'approvazione del provvedimento di legge presentato dalla Vice
Presidente, Marina Sereni, e da tutti i parlamentari umbri relativamente al riconoscimento
e finanziamento di Umbria Jazz come manifestazione di interesse nazionale.
E' un passaggio importante maturato grazie alla presentazione di un odg Laffranco-Sereni
alla Camera e di una iniziativa della Sen. Polidori al Senato, che hanno creato
l'occasione per questa discussione e per questo esito. Ringraziamo tutti per l'impegno
profuso, che oggi ci porta ad un passo dalla possibile positiva conclusione dell'iter
parlamentare di una legge che può contribuire in modo fondamentale al riconoscimento
nazionale e internazionale e nello stesso tempo alle prospettive future di Umbria
Jazz.
Ci fa particolarmente piacere che durante la discussione, oltre alla sottolineatura
del valore di UJ, ci sia stato un accostamento agli sforzi che l'Umbria e le altre
regioni del Centro Italia colpite dal sisma stanno compiendo per percorre la strada
della rinascita e della ricostruzione. E' evidente che il potenziamento delle eccellenze
di questi territori sia una chiave decisiva della ripresa economica, sociale e culturale.
Umbria jazz si sente particolarmente impegnata in questa sfida. Proprio in questi
giorni stiamo elaborando un progetto da sottoporre al MIBACT per sviluppare nei
territori del sisma una serie di attività di carattere nazionale e internazionale.
Se ce ne sarà fornita l'occasione sapremo mettere Umbria Jazz non solo, come abbiamo
fatto sinora, al servizio della promozione internazionale del jazz Italiano e dell'Italian
lifestyle, ma anche della volontà dell'Umbria, del Centro Italia e delle popolazioni
ferite dal sisma in questi mesi di reagire, rinascere e tornare a crescere il più
rapidamente possibile.
Ci auguriamo che la legislatura consenta di portare a compimento questo grande lavoro
e che tutto possa essere approvato entro la chiusura delle Camere allo scopo di
non vanificare una questione di grande importanza, sostenuta unanimemente dalle
forze politiche, in un momento così difficile della vita dei nostri territori. Riponiamo
la nostra fiducia nei parlamentari dell'Umbria, nella Vice Presidente Sereni e nel
Governo affinché questo rischio possa essere scongiurato e si possa varare un provvedimento
legislativo che garantirebbe un vero salto di qualità ad un grande patrimonio italiano
quale è Umbria Jazz.
Fondazione di partecipazione Umbria Jazz
Il vice presidente, Stefano Mazzoni
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