Marcin Wasilewski Trio
Live
Ecm (2018)
1. Spark Of Life / Sudovian Dance
2. Message In A Bottle
3. Three Reflections
4. Night Train To You
5. Austin
6. Actual Proof
Marcin Wasilewski - pianoforte Slawomir Kurkiewicz - contrabbasso Michael Miskiewicz - batteria
Partiamo subito con il dire che, seppur si tratta di un live,
ciò che si ascolta in questo splendido lavoro è qualcosa di nuovo e succulento,
perché il pianista polacco si inchina dinanzi al pianoforte: ma anche il pianoforte
si genuflette dinanzi al suo genio. Quattro le composizioni del quarantaquattrenne
pianista di Slawno e due le cover, per modo di dire, perché la ben nota "Message
In A Bottle" di Sting, così come "Actual Proof" di
Herbie
Hancock, qui sembrano appartenere a un altro mondo: il mondo di Marcin Wasilewski,
capace di coniugare, come pochi pianisti sanno fare, lo spirito dell'improvvisazione
con la grande lezione pianistica classica. Wasilewski ha una lunga collaborazione
con un altro araldo del jazz polacco, il compianto Tomasz Stanko, che aleggia in
qualche modo nella sua musica.
Si dice che il vero strumento di Duke Ellington fosse l'orchestra, qui si può dire
che il vero strumento di Marcin Wasilewski sia il trio, perché è la perfetta amalgama
dei tre musicisti che si palpa prima facie, e il gioco tra Miskiewicz e il
leader che fa la differenza, mentre Kurkiewicz infiocchetta i cambi ritmici, focosi
e vigorosi, che fuoriescono dalle corde di Wasilewski. E tutto già da subito, senza
soluzione di continuità, perché anche il "medley" tra "Spark Of Life" e
"Sudovian Dance" sottolinea luminosamente gli aspetti focali della musica
di Wasilewski: grandi melodie, armonizzazioni da applausi e un crescendo ritmico
entusiasmante. Così "Message In A Bottle", viene ridisegnata e mette in mostra
tutte le doti di Kurkiewicz con un assolo penetrante e veloce. L'altalena strofa-ritornello
del brano dei Police viene strapazzata a dovere, dilaniata, rimontata pezzo per
pezzo, seguendo la punteggiatura accurata di Wasilewski.
Da menzionare, per il suo spirito spiccatamente europeo, "Night Train To You"
che passa dalla costruzione verticale pianistica a una circolarità del trio che
la rende ariosa, ben calibrando gli stop and go.
Un disco da standing ovation per un'artista che, più che appartenere alla tradizione
pianistica polacca, conquista l'Olimpo di un paese sempre più ricco di belle sorprese
musicali.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 27/04/2019
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