Carlo Lomanto
Passione
80055 records (2020)
1. ‘A vucchella
2. Anema e core
3. I'te vurria vasà
4. Nun parlà
5. Passione
6. Il cielo sotto i piedi
7. Maruzzella
8. Io mammeta e tu
9. Munaterio e Santa Chiara
10. ‘O core nun penza
11. A me me piace ‘o blues
12. Core ‘ngrato
Carlo Lomanto - chitarra e voce
Non è cosa da poco affrontare la tradizione musicale, il folklore
di un popolo, soprattutto se c'è di mezzo la grande storia musicale di Napoli (che
va a braccetto con l'epopea napoletana). E, ancor più, se lo si fa in solitudine:
chitarra e voce. Bisogna essere appassionati, bisogna essere napoletani per farlo
come si deve. Bene,
Carlo Lomanto
è a suo agio in entrambe le situazioni: è napoletano e la sua passione per la tradizione
musicale napoletana non è della prima ora. Poi, per poter fare le cose ad arte,
occorre avere – quella che un tempo veniva definita – una bella voce e saper toccare
le corde con maestria, arpeggiando come si conviene. Lomanto recita cantando, o
canta recitando, intona perfettamente i temi immarcescibili e lo fa con autentica
passione. Non scalfisce nulla di temi straordinari come "Anema e core"; ricopre
di sottigliezze jazz "I'te vurria vasà" e "Passione" di Libero Bovio
ed Ernesto Tagliaferri. Poi, dedica alla sua Napoli alcune piccole perle, a sua
firma: "O core nun penza" e "Il cielo sotto i piedi", attenendosi
alla tradizione, superandola con garbo e tatto e concedendole suoni cantautoriali.
Si arriva fino a Pino Daniele: "A me me piace ‘o blues". Napoli, la sua storia,
la sua bellezza è servita.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 09/05/2021
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