Non è facile scrivere recensioni sulla musica di amici: si rischia di non dire ciò che realmente si pensa per evitare di urtare gli altrui sentimenti. La musica, dopotutto, è una cosa soggettiva…
Ma con Juley di
Davide Facchini non ho avuto problemi: mi piace questa musica!
Come mi sono seduto ad ascoltare questo disco, ho cominciato ad sentirmi molto più rilassato. La musica è piacevole ed in alcuni momenti assolutamente meravigliosa!
Alcune canzoni mi piacciono più di altre, naturalmente, ed alcune di queste proprio le adoro!
Ecco qui le preferite:
La Danza di Anita, una composizione di
Davide Facchini, è una scintilla di energia positiva!
Adoro il modo in cui gli armonici tessono la melodia…
Il brano Marcetta di Papà è suonato con il leggendario Raf Montrasio al mandolino.
Raf Montrasio è stato il chitarrista del leggendario sestetto di Renato Carosone
negli anni '50 e, con i suoi settantacinque anni, ancora tiene testa a tutti!
Questa semplice canzone suona in maniera fantastica.
Hotel Tunisi, un'altra composizione di
Davide, ha una bellissima melodia e contiene un raffinato fraseggio: ecco una delle ragioni per cui Dio ha "inventato" la chitarra acustica…!
How high the moon, ancora con Raf Montrasio alla chitarra elettrica, è una meravigliosa registrazione che ci regala un bellissimo duetto di due amici che stanno godendo della reciproca compagnia e talento.
Grazie Raf per averci voluto nuovamente regalare il tuo gioioso modo di suonare!…E grazie Davide per aver fatto sì che tutto ciò accadesse!
Luna,
un'altra composizione originale di Davide Facchini, presenta una semplice e bella melodia eseguita con un elegante fraseggio; mentre Juley dà il titolo all'album e conclude le 10 tracce del CD.
Davide ha tratto questa parola da una lingua parlata in Laddak, una regione sul confine tra India e Tibet.
Juley significa Salve, Arrivederci, Per favore e
Grazie. Mi piace molto la scelta della parola e l'associazione con il brano
stesso. E, naturalmente, mi piace anche il brano!
Ci sono anche altre tracce del CD che trovo molto interessanti, ma devo dire che queste sono senz'altro le mie favorite.
Complessivamente il suono è ottimo. Il suono della chitarra puro, caldo e brillante caratterizza questo primo lavoro di
Davide Facchini. Tutto suona naturale e bello…
Con Juley di
Davide Facchini la chitarra fingerstyle in Italia ha un grande futuro davanti a sé!
Stephen Bennett
(www.harpguitar.com)
U.S.A. - "Tri-Valley Herald" San Francisco, 21 Marzo 2004:
"... Davide Facchini riesce veramente a far cantare la sua chitarra! Non credo di aver mai sentito alcun chitarrista riuscire a creare simili dinamiche e contrasti di colori."