Jazzitalia - Lesmi - Carrozzieri - Popolla - Walker Ensemble: Frammenti di scrittura prematura
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Imprint Records
Lesmi - Carrozzieri - Popolla - Walker Ensemble
Frammenti di scrittura prematura


1. Free Miniature 2 (Lesmi/Carrozzieri/Popolla/Walker) - 2:47
2. Studdio (Carrozzieri) - 6:51
3. Crisi ma non troppo (Carrozzieri)
4. Ci si vede altrove (Lesmi) - 3:39
5. Free Miniature 3 (Lesmi/Carrozzieri/Popolla/Walker) - 5:18
6. La diga (Carrozzieri) - 3:20
7. Hot Tune (Popolla) - 3:31
8. People like Munir (Carrozzieri) - 3:20
9. Fhrenos e quiete (Carrozzieri) - 6:11
10. Free Miniature 1 (Lesmi/Carrozzieri/Popolla/Walker) - 3:50
11. In My Way (Lesmi) - 4:15
12. Maqsimile (Lesmi/Carrozzieri) - 4:34

Maurizio Lesmi - sax soprano, clarinetto basso
Bruno Carrozzieri - chitarra acustica, oud
Alberto Popolla - clarinetto, clarinetto basso
Deborah Walker - violoncello

 





P
rimo progetto musicale per i Popolla Walker ensemble, in cui il "quartetto" decide di utilizzare strumenti in acustico, per ricreare sonorità sempre nuove che spesso si sviluppano su tempi composti e ostinati.

In "Free Miniature 2" il suono diventa ricerca sonora, dove la mescolanza timbrica degli strumenti lascia spazio alla "libera improvvisazione", vissuta nell'immediatezza, prima di essere troppo pensata. In "Crisi ma non troppo", invece, gli orizzonti sembrano allargarsi verso spunti armonici sempre nuovi ed interessanti, con la scelta di utilizzare l'oud, liuto di origini mediorientali, che regala spazio e quiete, creando un'atmosfera che diventa più meditativa.

"Ci si vede altrove" ritorna ad una conduzione armonica negli archi che ricorda la musica d'avanguardia degli anni ‘80, in contrapposizione allo stile del pezzo successivo "Free Miniature3", dove i suoni sembrano voler liberarsi e spingersi oltre ogni possibilità timbrica immaginata, ricordando la corrente del "free jazz" alla Eric Dolphy.

In "La Diga", "Hot Tune" e "People Like Munir", i temi composti e volutamente poi frammentati, si muovono verso linguaggi e culture diverse, dalla musica del deserto, ai ritmi klezmer.

In "Fhrenos e Quite", "Free Miniature1" e "In My Way" torna la libera improvvisazione e sperimentazione oltre che timbrica, anche percussiva, sugli strumenti di ognuno.

A chiudere l'album, "Maqsimile" dove l'insolito interplay tra clarinetto e oud crea un risultato sonoro che lascia vibrare anche il silenzio.

Mariagiovanna Barletta per Jazzitalia








Articoli correlati:
05/02/2012

Ragh Potato (Heimweh)- Gianni Montano

28/06/2009

Magique (Hot Tune) - Roberto Biasco







Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 1.778 volte
Data pubblicazione: 17/03/2008

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti