Ricordi |
AA.VV.
7 Maestri del ritmo
Per imparare e
conoscere batteria e percussioni
Dalla batteria
al berimbau e dal djembè alle congas
Lele Barbieri
Luciano Bosi
Antonio Gentile
Adriano Lasagni
Sandro Ravasini
Gilson Silveira
Marco Volpe |
Via Liguria 4
Fr. Sesto Ulteriano
20098 San Giuliano Milanese - Milano
tel 02 988131
fax 02 988134280
http://www.ricordi.it
Non che sia fondamentale, ma sinceramente mi risulta un po' difficile classificare questo prodotto edito dalla
BMG Ricordi. Non è un libro di
tipo storico, non è un metodo didattico vero e proprio ma contiene entrambe le cose.
Adriano Lasagni, che ne cura i contenuti, nella prefazione dice: "Con questa opera mi sono prefissato l'obiettivo di dare un'informazione che fosse il più possibile vasta e varia sul mondo delle percussioni e della batteria.". Un bell'obiettivo, sicuramente ambizioso, ma purtroppo lo spazio a disposizione risulta alla fine un po' limitato.
Il livello di quanto trattato è beginner dato che sono spesso indicati i fondamentali per affrontare ogni ambito. Sicuramente può risultare utile a chi vuole avere una panoramica abbastanza varia del mondo del ritmo: dalla storia, ai ritmi fondamentali, ai dischi da ascoltare, alle tecniche di base dei vari strumenti. E' però un po' difficile immaginare
(o pretendere) di diventare un tuttologo del ritmo e dei suoi strumenti...
Fortunatamente viene in aiuto il DVD in cui ogni musicista ha la possibilità di esporre in modo sicuramente più chiaro del libro gli elementi didattici di propria competenza. Vediamone più in dettaglio il contenuto.
Il primo capitolo è del brasiliano
Gilson Silveira il quale affronta le percussioni brasiliane indicando i ritmi
Ijexà, Maracatu e Samba suonati su varie percussioni. Al termine si cimenta in un assolo riassuntivo. Buona l'esposizione ed abbastanza chiara la tecnica adottata.
Il secondo capitolo è di Antonio Gentile che si pone subito in evidenza per le esaurienti e dettagliate spiegazioni
sulla tecnica. Espone sia le percussioni afrocubane (clave, congas, bongo, timables) che africane (djembè, dundun) mostrando anche come si accorda lo djembè. Al termine si può ascoltare (e vedere) l'esecuzione di un suo brano per djembè dal titolo
Djambo.
Il terzo capitolo è di Luciano Bosi che effettua una carrellata dei ritmi tipici di paesi che vanno dalla Cabilia all'Azerbaigian. Non offre molte spiegazioni anche se vedere, a volte, serve più qualsiasi altra spiegazione.
In questo caso risulta interessante la lettura del libro. Al termine un'improvvisazione sul
Santur del quale, però, non è fornito alcun elemento didattico.
Il quarto capitolo è di
Adriano Lasagni il quale illustra le tecniche di base per suonare la
batteria indicando l'impostazione delle mani e dei piedi e i relativi colpi
principali per poi passare anche all'uso del bordo del rullante, del colpo pelle-cerchio ecc... Anche in questo caso le spiegazioni sono abbastanza chiare ma si tratta pur sempre di nozioni di base. Al termine vi è la demo finale sui brani
Voyage
e
Too Funky.
Marco Volpe, nel quinto capitolo,
dedica il suo spazio essenzialmente all'uso del piatto nel jazz. Nel libro la
sua parte è molto carente a scapito probabilmente delle due pagine di curriculum
ma il video, in compenso, è esauriente. Si parte dai consigli di base mostrando
alcune differenze stilistiche dei vari periodi del jazz facendo notare, ad
esempio, come è cambiato, nel tempo, il ruolo della cassa in funzione del
contrabbasso o come "firmare" un proprio modo di suonare attraverso l'uso del
piatto che, nel jazz, offre grandi opportunità stilistiche. Al termine sono
illustrati gli esercizi presenti anche nel libro che risultano, sempre per un
livello iniziale, molto comodi e utili da praticare.
E' la volta di
Lele Barbieri che nel sesto capitolo illustra l'uso delle delle spazzole partendo dai movimenti di base per poi far notare come modificando gli accenti e sfruttando alcuni tipi di colpi si ottiene quello che alla fine è l'accompagnamento ritmico tipico con le spazzole. Abbastanza concreto nelle spiegazioni offre anche degli utili esercizi.
L'ottavo e ultimo capitolo è di Sandro Ravasini che, dopo un drum solo, illustra degli esercizi che aiutano nell'indipendenza degli arti e nella lettura che è importante sviluppare per poter poi utilizzare
meglio il libro. Il tutto nasce dall'esperienza che lo stesso Ravasini ha avuto negli Stati Uniti studiando nell'86 con
Alan Dawson basandosi prevalentemente sul libro Syncopation For The Modern Drummer
di Ted Reed.
Sul DVD è anche possibile avere una concisa visione della mostra curata
da Luciano Bosi "Quale percussione?" comprendente circa 1800 strumenti percussivi provenienti da ogni parte del mondo. Sicuramente di grande interesse ma forse ne andavano illustrati e spiegati alcuni, invece è un breve filmato con una sequenza di sole immagini.
Un po' più interessanti i filmati sulla nascita della batteria ripresi presso
Daila e Le Soprano e dei piatti della Ufip che trasmettono il messaggio dell'artigianalità
necessaria per far nascere questi strumenti apparentemente senza vita ma che in
realtà ricevono già tanto dalle sapienti mani di chi le crea per poi esprimere
il meglio attraverso i musicisti. Anche qui, però, sembrano più degli spot che
dei filmati documentari dato che non vi è alcuna spiegazione circa il reale
processo di costruzione e il tutto scorre su una base musicale.
I n conclusione, posso dire che
il singolo contributo (soprattutto per il video) è abbastanza valido
ma l'insieme, per eccessiva varietà lascia un po' perplessi.
Ad ogni modo, se l'obiettivo (come suggerisce il sottotitolo) è quello di
stuzzicare la curiosità del lettore per invitarlo poi ad un approfondimento privato con
un insegnante (magari uno degli autori del libro stesso), allora può
considerarsi sufficientemente raggiunto.
Filippo Cazzolla
P.S. Un po' fuori luogo l'elenco degli sponsor con tanto di
"banner" nell'ultima pagina. Passi ovviamente chiunque ha a che fare con
batterie e percussioni o con la musica in genere, ma su un volume della Ricordi
non è molto consono trovare pubblicità anche di aziende di impianti elettrici e
telefonici, banche, agenzie di assicurazioni, studio di consulenza
automobilistica, concessionaria auto, autoricambi, servizi idraulici,
allestimenti da bagno e pavimentazione...
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Data pubblicazione: 12/10/2003
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