Se siete arrivati fin qua vuol dire che siete sopravvissuti alla tortura degli
esercizi sulle cinque dita e avete voglia di addentrarvi seriamente nella giungla delle tecnica.
Se siete alle prime armi, cercate di fare un lavoro propedeutico o al massimo parallelo alla
tecnica sulle cinque dita.
Il passaggio del pollice è il primo passo verso lo studio di qualcosa di infinitamente grande come può essere lo studio delle scale in tutte le sue forme, ma anche degli arpeggi e qualsiasi passaggio virtuosistico che sia di musica classica, di musica leggera o di improvvisazione jazz.
Perdonatemi se a volte dico cose che potrebbero sembrare scontate, ma essendo le mie lezioni rivolte a tutti (autodidatti, dilettanti ecc.), preferisco essere eccessivamente chiara nell'esposizione.
Il passaggio del pollice viene effettuato qualora si debba realizzare un percorso con molte note, più di quante siano le dita della nostra mano. Nelle scale, per esempio, le note sono otto (l'ultima è la ripetizione della prima) e quindi per poterle suonare è necessario passare una volta il pollice al di sotto del palmo della mano.
Questo passaggio deve avvenire in una certa maniera, senza scomporre molto l'assetto della mano che deve essere sempre dritta e non di sbieco.
Il passaggio del pollice, vale per tutti quei passaggi simili alle scale dove le note sono tutte vicine. Per gli arpeggi sarà un'altra storia.
Qui di seguito riporto due fotografie: nella prima la posizione della mano è corretta,
Per rendere più fluido il passaggio del pollice, eccovi un esercizio facile facile ma molto efficace.
Questo esercizio va fatto con entrambe le mani contemporaneamente.
Sistemate l'indice della mano destra sul do centrale e, nello stesso tempo,
l'indice della mano sinistra sul sol poco più in basso.
Facciamo passare i rispettivi pollici al di sotto del palmo della mano suonando le seguenti note: re per la mano destra, fa
per la mano sinistra. In questa posizione esercitiamo per molte volte il movimento delle due dita.
Quindi con la mano destra non faremo altro che suonare do-re-do-re-do-re.
Con la mano sinistra suoneremo sol-fa-sol-fa-sol-fa.
Il movimento va sempre fatto lento e articolato.
Di qui in poi è fatta. Non dovete far altro che esercitare ogni dito di entrambe le mani con il passaggio del pollice.
Dopo l'indice, c'è il medio che andrà sul do della mano destra e sul
sol della mano sinistra; facciamo passare i rispettivi pollici al di sotto del palmo della mano suonando le seguenti note: re per la mano destra, fa per la mano sinistra.
E così sarà per l'anulare e per il mignolo di entrambe le mani.
Queste ultime due dita sono le più difficili da allenare. Cercate sempre e comunque di tenere la mano in posizione corretta e mai di sbieco.
Sull'Hanon ci sono degli esercizi specifici per questo tipo di tecnica (dal n. 32 al n. 36).
Non serve fare questo esercizio in tutte le tonalità, perché il pollice non va mai a suonare le note nere, e comunque approfondiremo l'argomento quando arriveremo allo studio delle scale. Esercitatevi solo sulle note bianche anche se non sono quelle che vi ho segnalato.