| 
 Salve a tutti, eccoci ad una nuova puntata della rubrica "IL SINTETISTA 
VIRTUOSO". 
  
Questa volta non commetterò l'errore di fare un'introduzione come la volta 
scorsa che ha suscitato tante polemiche che io ritengo in buona parte ingiustificate, 
comunque ho apprezzato l'interesse che il mio precedente articolo ha sortito (per 
lo meno per quanto riguarda l'introduzione) ed il numero di visite che ha ottenuto. 
 
L'argomento di questa puntata è ancora l'uso del pitch bend (PB) che 
sicuramente è una delle caratteristiche principali che differenziano un sintetizzatore 
da altri strumenti a tastiera. 
 
Per coloro che si fossero sintonizzati solo adesso su questa rubrica consiglio 
di andare a vedersi le precedenti puntate. 
  
Questo primo esercizio e le successive varianti, è basato sulla scala 
di Do maggiore e richiede un'estensione di PB uguale o superiore a 2 semitoni. La 
seconda nota di ogni duina deve essere raggiunta con l'uso del PB e non suonandola 
con le dita (si suona DO e ci si sposta a RE col PB, si suona RE e ci si sposta 
a MI col PB etc.). Se l'intervallo del PB è programmato a 2 semitoni le difficoltà 
si trovano quando la scala richiede intervalli di semitono (provare per credere!). 
L'esercizio può essere eseguito con varie diteggiature. Un'interessante variante 
per questo esercizio è di eseguirlo al contrario ovvero: la prima duina viene suonata 
premendo RE mentre il PB cala l'intonazione di un tono per eseguire DO per poi rilasciarlo 
e sentire la nota RE e così via (la seconda duina viene suonata premendo MI mentre 
il PB cala l'intonazione di un tono per eseguire RE per poi rilasciarlo e sentire 
la nota MI etc.). Ovviamenente l'esercizio può essere ripetuto in qualsiasi tonalità 
e può essere adattato anche a scale differenti. 
  
Altre varianti eseguibili con un'estensione di PB uguale o superiore a 
due semitoni. Questa volta utilizzando terzine. Valgono le raccomandazioni precedenti: 
si possono eseguire gli esercizi suonando una qualsiasi delle note di ogni terzina 
e spostarsi alle altre col PB. Nel caso delle varianti 3 e 4 se si vuol suonare 
la prima nota della terzina (ed eseguire le altre col PB) occorrerà avere un'estensione 
di PB di almeno 4 semitoni ma queste varianti si possono eseguire con un'estensione 
di 2 semitoni se si suona la SECONDA nota di ogni terzina e si eseguono le altre 
col PB (come spiegato per la variante del precedente esercizio). 
  
Varianti utilizzanti quartine (valgono le considerazioni riguardanti le 
varianti 3 e 4 del precedente esempio). 
  
Varianti utilizzanti quintine, si possono eseguire con un'estensione di 2 semitoni 
solo se si suona la TERZA nota di ogni quintina e si eseguono le altre col PB. 
  
Questo esercizio e le successive varianti, richiede un intervallo di PB 
uguale o superiore a 3 semitoni. Questo primo esempio utilizza duine. 
  
Queste sono alcune varianti utilizzanti terzine. 
  
Queste sono alcune varianti utilizzanti quartine. 
  
Variante utilizzante quintine. 
  
Questo esercizio e le successive varianti, richiede un intervallo di PB 
uguale o superiore a 4 semitoni. Questo primo esempio utilizza duine. 
  
Queste sono alcune varianti utilizzanti terzine. 
  
Queste sono alcune varianti utilizzanti quartine. 
  
Queste sono alcune varianti utilizzanti quintine. 
 
Spero con questi articoli di aver sollecitato l'interesse per le possibilità 
espressive degli strumenti elettronici. A questo proposito suggerirei l'ascolto 
di alcuni miei brani disponibili all'indirizzo:
http://electro-music.com/forum/topic-7567.html 
 
In particolare "Lullaby" per l'utilizzo 
di pitch bend e breath controller nella simulazione di un suono di 
armonica e "Me And The Bass" per la simulazione 
di un basso "slap". 
 
Prima che qualcuno si inalberi contestandomi la similarità della versione 
sintetica con l'originale suono acustico vorrei sottolineare che il mio suggerimento 
tende a mostrare la possibilità di simulare, con uno strumento elettronico, 
l'espressività di uno strumento acustico, pur rimanendo essi differenti e non 
comparabili. 
 
I commenti sono sempre graditi sopratutto se pertinenti agli esercizi. 
 
Per ulteriori approfondimenti e lo studio on-line della musica elettronica 
vi ricordo la "Seraph School of Music" 
per la quale potete visitare il mio sito all'indirizzo:
www.seraph.it e/o contattarmi 
via e-mail. 
 
A presto 
:-) 
 
  
 
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
Inserisci un commento 
© 2003, 2004 - Jazzitalia.net 
- Carlo Serafini - Tutti i diritti riservati 
  
      | 
    © 2000 - 2025 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.
     | 
    
 
 
Questa pagina è stata visitata 19.174 volte 
		
			Data pubblicazione: 20/09/2004
	  
 
 
 
	
  
	
		
		
 | 
 
 
	
			 |