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Il
concerto ha visto la New Generation Big Band accompagnare sei trombettisti.
L'orchestra era olandese e suonava con sonorità ed arrangiamenti moderni
brani della tradizione americana. I solisti ospiti erano il grande Chuck
Findley, ricordiamo i suoi album con Davis e i suoi assoli nella G.R.P.,
il fratello Bob Findley, trombettista estremamente preciso, l'americano
John Lewis, i lead Jan Oosthof e Jörg Brohm, il grandioso
ottantenne Ack Van Rooyen e, unico italiano, il trombettista Luca
Aquino.
Si sono alternati i sei solisti e, accompagnati dall'orchestra, hanno
dato dimostrazione di come la loro voce, il loro beat, le loro idee, i loro
stili, potessero colorare sempre in modo diverso il teatro con sound ed
approcci solistici differenti tra loro. Il re della serata, a nostro avviso,
è stato Ack Van Rooyen. Trombettista della vecchia guardia olandese
ha donato al pubblico note di un calore talmente immenso tale da ricordare
i suoni di Chet.......Ack ha totalmente folgorato gli spettatori e così
gli acuti bop dei fratelli Findley che, da puri americani doc, hanno
ricalcato, accompagnati dalla New Generation Big Band, brani americani hard
bop degli anni '60.
Onore anche alle due potenti lead trumpet, che con i loro suoni,
hanno dato ancora più corpo alla già valida sezione trombe della Big Band
ed onore anche al flicorno del trombettista italiano Luca Aquino
che, concentratissimo, con i suoi soli pensati, ha ricevuto consensi ed
apprezzamenti dal pubblico e dai grandi colleghi.
Come prima edizione del festival, ha avuto uno notevole successo
e speriamo, fiduciosi, in una seconda edizione.
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