Tarcisio Olgiati
sax
Ha
studiato sassofono con Paolo
Tomelleri e flauto traverso con i maestri Garavini e Saporiti; ha
conseguito la licenza in teoria e solfeggio presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza sotto la guida del maestro Orazio Caccia.
Come
musicista di jazz si è esibito nei più importanti locali del nord Italia alla
testa di proprie formazioni o a fianco di musicisti tra i quali Righello, Rusca, Cifarelli, Migliardi, Stefano
Bagnoli, Paolo Tomelleri, Dado Moroni, Sante Palumbo, Marco Ratti, Antonio Faraò e
altri; è inoltre apprezzato come
sassofonista solista nelle big bands "Monday
orchestra" di F. Daccò, Paolo Tomelleri Big Band, Big Bandit
di Como,
Albero Musicale Big Band di Saronno e nel coro gospel White Gospel Singers di Busto Arsizio.
Dal 1995
è leader del
gruppo "Tarcisio Olgiati Quartet"
(con Michele Franzini al piano, Marco Mistrangelo al contrabbasso e Marco
Castiglioni alla batteria),
gruppo che ha all'attivo due CD: del 1999
è "Cloudy (NOTA CD 2.90 )" con la
partecipazione di Francesco Manzoni al flicorno soprano e
Davide Ambrosioni
al sax alto.
Questa l'opinione di alcuni
esponenti del jazz italiano dopo l'ascolto di "Cloudy":
"…una musica intensa, piacevole, equilibrata e
Tarcisio Olgiati non è solo una promessa, è una bella realtà del nuovo
jazz italiano…" (Franco
Fayenz, giornalista e critico musicale)
"Nella vita di un insegnante vi sono, anche se rari,
alcuni momenti di soddisfazione. Tarcisio per me è uno di quelli, e questo suo
primo disco ne è la prova lampante" (Paolo
Tomelleri, musicista ed insegnante)
"Cloudy di Tarcisio Olgiati non è solo un CD di alta
qualità, attesta innanzitutto la competenza musicale e la bravura
sassofonistica di un talento emergente che già si pone ai livelli più
qualificati del jazz italiano" (Bruno
Schiozzi, giornalista e critico musicale)
"Il
tenorsassofonista Tarcisio Olgiati, con prestanti costruzioni
improvvisative e con un mood spesso descrittivo, talvolta più vivace, alla
testa di un ottimo quartetto ci offre nove portraits jazzistici di
spessore.
Nella title track, sulla base del soffice dispensare
ritmico di Castiglioni (drums) e Mistrangelo (double bass), ecco il ponderato e
descrittivo dispiegarsi, che scorre cristallino e si protende con
determinazione in miniata continuità, del periodare di Franzini al piano e il
sound intenso, corposo e ben modellato, il cui spirito narrativo sgorga con
continuità e sentimento impressionistico e si sviluppa con perizia e
consapevolezza di conduzione, a tratti discorsivo, a tratti rigoglioso, di
Olgiati, cui segue l'adunco, graduale e coriaceo periodare di Mistrangelo.
La ben impostata carica e la verve ritmica di Castiglioni
ci instradano per "Captain Cheat", in cui Olgiati procede coesione in velocità
e con generosità propulsiva straight ahead, anticipando la fuggente risolutività di
Franzini, sotto
l'incalzare di Mistrangelo e Castiglioni. E' Castiglioni che corona il brano
con la sua efficacia e il suo spumeggiante tiro on drums.
La proprietà interpretativa di
Olgiati e l'onda soffusa e intensa di armoniosità del suo phrasing emergono da
"Soul Eyes", in cui
l'espressione calda e sfumata del tenorsassofonista fluisce con doviziosa naturalezza e
felicità esecutiva.
In due
brani intervengono anche Manzoni e la sua sonorità apollinea e tersa al
flicorno, con interventi dagli ora ariosi ora incisivi spunti, e Ambrosioni con
le sue frizzanti incursioni al sax alto." (Giordano
Selini, dalla rubrica
"Jazz emotions" , "Basi media magazine" Ottobre
1999)
Ad arricchire
la scelta jazz della friulana Nota di Valter Colle c'è anche il buon disco
del quartetto di Tarcisio Olgiati, tenorsassofonista lombardo, emergente,
attivissimo e dalle molteplici esperienze nei campi più differenti(…).
Allievo di Paolo Tomelleri, con questo disco ci propone la classica
formula del quartetto insieme a Michele Franzini -pianoforte, Marco
Mistrangelo -contrabbasso, Marco Castiglioni –batteria (ma in Cloudy,
questo il titolo del CD vi è anche la partecipazione di Francesco Manzoni
–flicorno e Davide Ambrosiani – sax alto, in "Giaguari ignari" e "Secrets
of the woods"). E' un disco "semplice", nel senso che ognuno ha
volutamente affrontato la registrazione con spirito libero (…), che,
partendo dall'amore per la musica di Coltrane, Davis e tutti i maestri del
jazz, ci propone dei buoni brani originali composti dallo stesso Olgiati
("Cloudy", "Frankie's last praye"r), da Franzini ("Giaguari ignari",
"Captain cheat", "Secrets of the woods") e Mistrangelo ("Blues for
Giulia", ottimo bop in trio senza pianoforte) accanto ad una intensa
rilettura di "Soul eyes" di Mal Waldron e a "Silver's
serenade" di Horace
Silver. E' un giusto primo disco piacevole ed equilibrato, dove emergono
le ottime qualità di tutti gli esecutori.(…) (Luca d'Agostino, da
"agenda" di
Marzo 2000)
"(…) Il quartetto di Olgiati (…) all'eclettismo oppone una
concezione del jazz solidamente mainstream.I suoi riferimenti sono nel
tenorismo afroamericano (echi di Rollins nel veloce "Captain Cheat") e nel
magistero di pianisti compositori come Horace Silver "(Silver's
Serenad"e)
e Mal Waldron ("Soul Eye"s). Strumentista eccellente, Olgiati sa illuminare brani a tempo
lento ("Cloudy", "Frankie's Last Prayer"), propone composizioni sue e del pianista Franzini
(sua "Giaguari Ignari" che sfrutta varie scansioni ritmiche), inserisce altri fiati in un paio
di pezzi. L'ambito
stilistico è ristretto ma i giovani musicisti dimostrano una certa classe e un
fluido interplay. (Luigi Onori, dalla rubrica
"Dischi scelti", Musica Jazz di Giugno
2000)
A gennaio 2003 è uscito il secondo CD:
"HIDDEN
COLORS (abeat abjz016)", con la partecipazione di
Tiziana Ghiglioni (voce) e Fabrizio Bosso (tromba e
flicorno).
Vanta
numerose esperienze professionali nella musica leggera: concerti (Johnny Dorelli, Betty Curtis, Luisa Corna,
Antonella Bucci, Barbara Berta, Michele Fenati), spettacoli live con
personaggi televisivi (Alba Parietti, Valeria Marini, Natalia
Estrada, Jerry Calà, Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Sergio
Vastano, Franco Oppini,
Umberto Smaila, Christian de Sica),
registrazioni presso vari studi ed per varie etichette discografiche (Grey Studio, River Records, Studio Test One, Murec Studio, Propius, Bianco & Nero, Abeat records).
Collabora,
anche come arrangiatore della sezione fiati, con il gruppo "Bravo", formazione con la quale ha partecipato
anche a numerose trasmissioni televisive – Unomattina (raiuno), Gelato al limone
(raiuno), Il boom (canale 5), La canzone del cuore (retequattro),
Trenta ore per la vita (canale 5), Vacanze italiane (rai
international) - e con cui ha all'attivo due CD per l'etichetta Fonit Cetra.
Tarcisio
Olgiati esercita l'attivita didattica, oltre che privatamente, nelle scuole Nuova Busto Musica di Busto Arsizio, Centro Espressione
musicale di Gallarate e Corpo Musicale
Cittadino di Gorla Minore (VA); ha inoltre collaborato con le scuole Musicattiva di Vimodrone, Convivio di Magenta, Centro Musica Armony di Legnano, Corpo Musicale G. Verdi di Dairago, Albero Musicale di Saronno, N.A.M.M. di Milano.
Discografia:
Hidden Colors - Tarcisio
Olgiati Quartet (Abeat
Records) 2002 Cloudy - Tarcisio Olgiati
(NOTA CD
2.90) 1999
Girotondo
- Michele Fenati (M.A.P.)
1993
Havana
- Bravo (Fonit Cetra)
1995
Sola
- Dino (Vox) 1995
Salsamania
- Febbrelatina (Bianco & nero) 1996
Meneaitomania
- Febbrelatina (Bianco &
nero) 1996
Duende - Bravo
(Fonit Cetra) 1996
Il Boom
- A.A.V.V. (RTI Music)
1996
Dentro di me
- Barbara Berta (Suisa) 1997
Per contatti e
ifnormazioni:
Tarcisio Olgiati
v.
Circonvallazione 19/b 20020 Dairago
(MI)
Tel./fax: 0039 0331
432883;
Cel .: +39 347 9721091
e-mail:
tolgiati@tiscalinet.it e-mail:
cornelius_reed@hotmail.com
e-mail: gattopepe@icqmail.com
web: www.tarcisioolgiati.com
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Data pubblicazione: 20/06/2001
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