Sergio Cammariere
cantautore, pianista
Sergio
Cammariere, nato a Crotone, è un personaggio singolare nel panorama musicale
italiano. Pianista ormai riconosciuto per il suo talento e interprete coinvolgente,
trae la sua ispirazione sia dalla grande scuola della musica d'autore italiana che
dalle sonorità sudamericane, dalla musica classica e dai grandi maestri del jazz.
Nel 1997 Cammariere partecipa
al Premio TENCO, catturando l'attenzione di critica e pubblico e la Giuria della
manifestazione gli attribuisce all'unanimità il Premio IMAIE come migliore esecutore
e interprete della rassegna, consacrandolo ad autentica rivelazione dell'anno.
Gennaio 2002 - esce il suo primo album
"Dalla
Pace del Mare Lontano". Prodotto da
Biagio Pagano per Via Veneto
Jazz è il risultato di anni di collaborazione con Roberto Kunstler, autore
dei testi. Anni che sono serviti a creare un equilibrio armonico-emotivo che fa
delle canzoni contenute nell'album, delle piccole opere d'arte. Il disco vede anche
la partecipazione di Pasquale Panella per l'omaggio a C. Trenet nel brano
"Il mare" ed è registrato in presa diretta con
musicisti della scena jazz italiana riconosciuti per il loro talento.
Fabrizio Bosso
alla tromba e flicorno Luca Bulgarelli (contrabbasso), Amedeo Ariano
(batteria), Olen Cesari (violino) e Alex Britti alla chitarra.
Tutto il 2002 è all'insegna del live,
dopo i primi concerti il passaparola gira velocemente, i suoi concerti si arricchiscono
di nuovo pubblico e riceve numerosi riconoscimenti: tra i quali il Premio L'ISOLA
CHE NON C'ERA come migliore album d'esordio, il Premio CAROSONE, il Premio DE ANDRE'
come migliore artista dell'anno e LA TARGA TENCO 2002
– MIGLIORE OPERA PRIMA per "Dalla
pace del mare lontano". Vince il referendum di MUSICA E DISCHI come
migliore artista emergente dell'anno e riparte in tour debuttando dal prestigioso
Teatro Studio di Milano.
Nel
2003 partecipa al suo primo FESTIVAL di SANREMO
nella sezione "big" con "Tutto quello che un uomo"
arrivando al terzo posto. Vince anche il "Premio della Critica" e il Premio "Migliore
composizione musicale". Da Sanremo in poi i riconoscimenti sono numerosi e Sergio
Cammariere è eletto all'unanimità "personaggio dell'anno". Il tour che segue
è ancora un successo di pubblico e di critica e il disco "Dalla
pace del mare lontano" si posiziona fisso ai vertici della classifica
di vendita, conquistando il primo posto per parecchie settimane e un doppio disco
di platino. ll Tour si aggiudica il Premio "Migliore Live dell'anno" assegnato da
Assomusica. Nel dicembre 2003 EMI Music pubblica
il suo primo DVD: "Sergio Cammariere in concerto – dal Teatro Strehler di Milano"
L'estate 2004 gli regala due grandi incontri
e due nuove collaborazioni: con Samuele Bersani in "Se ti convincerai"
- nell'album "Caramella smog" e con una signora della canzone italiana,
Ornella Vanoni per "L'azzurro immenso" canzone inserita nell'album
VanoniPaoli "Ti ricordi? No non mi ricordo"
Novembre 2004 - esce "Sul
Sentiero" sempre prodotto da
Biagio Pagano per Via Veneto
Jazz. Dodici canzoni e due brani strumentali. "Sul sentiero" è la continuazione
del discorso musicale aperto con "Dalla
pace del mare lontano" arricchito di nuovi elementi in cui si fondono
in un delicato equilibrio, il jazz orchestrale, la canzone d'autore, i ritmi sudamericani
e lo spirito del blues.
L'elemento portante è sempre il suo pianoforte, affiancato dalla tromba di
Fabrizio Bosso,
dalla ritmica di Amedeo Ariano e Luca Bulgarelli, Simone Haggiag
alle percussioni e Olen Cesari al violino, suoi compagni di viaggio già nel
precedente album e da grandi musicisti jazz come Gabriele Mirabassi, Daniele
Scannapieco,
Javier
Girotto e per la prima volta l'Orchestra d'Archi diretta dal
M° Paolo Silvestri.
Nell'estate 2006 la partecipazione al
primo di disco di
Fabrizio Bosso, astro nascente del jazz italiano "You've
Changed" con una nuova versione di "Per ricordarmi di te" già
contenuta in "Dalla pace
del mare lontano" e un emozionante omaggio a
Bruno Martino
con "Estate".
Novembre 2006 - esce "Il
Pane, il Vino e la Visione". Undici canzoni e due brani strumentali,
in un viaggio musicale lungo e meditato dove gli strumenti diventano voci, echi
di luoghi lontani in costante cambiamento.
Per la prima volta la produzione artistica è di Sergio Cammariere
che in questo album oltre al pianoforte suona anche l'organo Hammond B3 e il Fender
Rhodes e riunisce intorno a sé grandi musicisti come
Fabrizio Bosso
alla tromba, Arthur Maya al basso elettrico e Jorginho Gomez alla
batteria, musicisti di fiducia di artisti come Gilberto Gil, Djavan e Ivan Lins.
Stefano
Di Battista e
Roberto
Gatto, stelle del jazz italiano riconosciuti a livello internazionale,
Bebo Ferra
alle chitarre, alla ritmica Amedeo Ariano e Luca Bulgarelli Simone
Haggiag alle percussioni, Olen Cesari al violino,
Nicola Stilo
ai flauti e l'Orchestra d'Archi, sempre diretta dal M° Paolo Silvestri.
"Il Pane il Vino e la Visione" è per Sergio il diario musicale di una pace
ritrovata nella meravigliosa semplicità di un comune sentimento d'amore, l'unico
linguaggio capace di superare ogni divisione, che non necessità d'esser tradotto
per esser compreso e che resta sempre riconoscibile.
Esiste un legame profondo fra l'amore così inteso e la Musica: così come
il sentimento che prorompe ingenuo da uno sguardo o un gesto - un suono e un'armonia
non suggeriscono un senso in se - ma cercano nell'esperienza e nella sensibilità
di chi ascolta il proprio significato.
Per contatti e informazioni:
email: info@sergiocammariere.com
web: www.sergiocammariere.com
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Data ultima modifica: 13/03/2007
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