Jazzitalia - Enrico Blatti: I Pagliacci, variations on a theme
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Solaris Records 2006
Enrico Blatti
I Pagliacci, variations on a theme


Ah! Fuggi!
Un grande spettacolo a ventitrè ore
Evviva il Principe

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Rossella Montanari - flute
Anna Rita Argentieri - oboe and English horn
Raffaele Covello - B flat clarinet and soprano sax
Antonio Amanti - bassett horn
Aurelio Ruggiero - bass clarinet
Massimiliano Cantoni - fagotto
Andrea Camilli - trumpet and flugelhorn
Giovanni Todaro - trumpet
Nicola Chesti - trombone, bass flugelhorn
Emiliano Barnia - xilophone, glokenspiel and percussion
Pietro Pompei - vibes, marimba, drum set and percussion
Franco Antonucci - electric guitar
Maurizio Luciani - double bass

Gabriele Mirabassi - B flat clarinet soloist

Enrico Blatti - conduction and arrangements



Ricorrere alle variazioni di temi classici, mutandone accenti e ritmo inserendo frasi e frasette di contorno e di arricchimento è una pratica che sempre più viene fuori non solo nel jazz. Si pensi a Jacques Loussier che da anni ripercorre le strade bachiane con gusto prettamente "afro-jazzistico europeo" intere opere del maestro tedesco con un trio formidabile; si pensi ancora a Jarrett o Marsalis impegnai con Mozart o Bach stesso, o a Carlos Santana che esplode con un motivo tanto bello quanto malinconico di brahamsiana memoria.

Riscrivere una intera opera, però, non capita tutti i giorni. È un lavoro immane che richiede molto tempo e concentrazione, intuito e creatività, conoscenza dei variegati repertori e stili. Di contro il rischio sarebbe una facile e banale rilettura di temi che si prestano ad essere canticchiati in macchina o sotto la doccia! Ciò non è accaduto, per fortuna, a quest'opera del coraggioso Enrico Blatti, compositore e arrangiatore eccentrico ed eclettico tra i più raffinati e sapienti del panorama italiano. I Pagliacci blattiani hanno, ovviamente, una connotazione differente: niente cantanti, "profumi jazz, allusioni bandistiche, spericolate improvvisazioni, inusitati ritmi latini, balcanici e nordamericani…" Che divertimento all'ascolto!

"Il prologo trasformato discretamente in una marcetta alla Rota, Un grande spettacolo a ventitrè ore che ha il sapore di un jazz waltz, Decidi tu il mio destin che prende le forme di una suadente e delicata ballad latina, il tema Ah!Fuggi! trattato come uno di quei riff ostinati all'unisono di parkeriana memoria…", il rilassante swing di Evviva il principe che risente degli umori delle vecchie big band americane, e tanto altro ancora.

L'orchestra, la Blue Chamber Orchestra, si diverte e diverte gli ascoltatori. Ma su tutti il clarinetto del funambolico Gabriele Mirabassi dipinge a varie tinte un percorso musicale emozionale e ricco di spunti eccellenti. "Sentirlo qui", afferma Ennio Speranza nelle belle note di copertina, "che ringhia, sbuffa, strepita, canta, si immalinconisce, si esalta, corre avanti e in dietro all'impazzata sui temi trasfigurati di Leoncavallo, bè, ti viene in mente che se c'è uno strumento che riesce a passare con tale disinvoltura attraverso tutte le porte della musica, quello è il clarinetto." Ma è il clarinetto di Mirabassi! E scusate se oso!

Blatti ha preparato un piatto prelibato per un musicista così completo come lui, si è divertito a creare giochi di rimandi culturali e musicali raffinati, "pur mantenendo una stilizzazione e un sapore timbrico omogenei".

Curiosità: nel 1907 I Pagliacci di Leoncavallo fu la prima opera completa incisa in Italia su dischi a 78 giri, nel 2006 I Pagliacci rivisitati di Enrico Blatti è la prima opera completa riscritta in chiave jazzistico-operistica incisa su Compact Disc.

E allora, godetevi lo spettacolo! Buon Ascolto!
Dino Plasmati per Jazzitalia







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Data pubblicazione: 09/05/2007

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