Brussels Jazz
Marathon
Bruxelles, 18 - 20 maggio 2006
A cura di Francesco Albanese
Foto di
Paolo Acquati
Si è appena conclusa l'undicesima edizione della Brussels Jazz Marathon
e nelle piazze e nelle vie di Bruxelles riecheggiano ancora le note del sax.
Più di 125 concerti e 400 artisti hanno animato questa edizione della maratona di
Jazz.
Anche questa edizione ha voluto sottolineare la spirito di apertura e
di amore che la città di Bruxelles ha nei confronti della musica. Tutti i concerti
erano gratuiti e si sono svolti tra le quattro grandi piazze della Città – Grand'
Place, Sablon, Place Ste-Catherine e Place F. Cocqplein – e in una cinquantina di
locali distribuiti nel centro storico attorno alla Grand' Place che hanno ospitato
le esibizioni degli artisti.
Dal suo debutto la Brussels Jazz Marathon attira un pubblico sempre
più numeroso da tutta Europa e perfino dal Giappone. Una maratona musicale di tre
giorni che offre a tutti gli appassionati di musica la possibilità di ascoltare
diversi stili musicali. Dal Modern Jazz al Traditional Jazz passando
per il Rock, il Blues e il ritmo Latino l'intera Città si immerge
nella musica catalizzando così artisti emergenti provenienti da tutta Europa.
Grandi musicisti Jazz come
Toots
Thielemans, Philip Catherine e Steve Houben accanto ad
artisti eclettici come Thys Van Leer. Quest'ultimo incanta letteralmente
la folla con i suoi virtuosismi canori e la sua presenza scenica. Thys Van Leer
accompagnato da
Mike Del Ferro Trio presenta alcuni suoi brani e reinterpreta
grandi pezzi Jazz come Oleo nella versione di
Sonny Rollins.
Una carrellata di artisti che senza sosta ha scaldato l'atmosfera di Bruxelles
per tre giorni. I virtuosismi di Pascal Schumacher e del suo Quartetto hanno
ipnotizzato la platea che sotto la pioggia ha assistito imperterrita alle esibizioni.
La programmazione della giornata di chiusura della Maratona è stata affidata
dall'organizzazione del Festival alla Associazione di Musicisti di Jazz "Les
Lundis D'Hortense" che ha come obiettivo la promozione e la diffusione del Jazz
belga. L'Associazione non ha deluso le aspettative presentando artisti di primissimo
livello come Chris Joris e il suo Quartetto e giovani talenti musicali locali
come il Casimir Liberski Trio. Chris Joris, maestro di percussioni,
prosegue il suo percorso artistico di riscoperta di suoni antichi e moderni e di
nuove sonorità affiancato da Pierre Vaiana, Fré Desmyter e Chris
Mentens. Lo scorso anno Chris Joris è stato il primo musicista di Jazz del Belgio
a realizzare un dvd, intitolato "Into the Light", un film documentario realizzato
per Ken Kamanayo.
Incantevole l'esibizione del giovane pianista Casimir Liberski affiancato
dalla batteria di Lionel Beuvens e dal contrabbasso di Janos Bruneel.
I giovani musicisti dimostrano una preparazione tecnica e una partecipazione non
comune. Il loro repertorio è vasto; spazia dalle loro composizioni ai vari standards
del Jazz al pop giapponese passando per la musica degli Radiohead, Ginastera, DonkyKonk,
Georges Brassens e Janos Bruneel. Sicuramente uno dei gruppi da osservare meglio
e da cui aspettarsi grandi cose per il futuro, sperando di poter riascoltare presto
la loro musica nella prossima edizione della Brussels Jazz Marathon.
..::Le foto di Paolo Acquati::..
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Data pubblicazione: 23/06/2006
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