Nato
a Trescore Cremasco nel 1957, si è diplomato
in pianoforte nel 1979. Tra i suoi insegnanti
figurano Anita Porrini - a sua volta allieva prediletta di Arturo Benedetti
Michelangeli - e Lea Roussell. Ha studiato composizione ai
corsi di Dario Maggi e ai seminari di Gerard Grisey e Brian Ferneyhough.
Si è dedicato allo studio del jazz con Guido Manusardi, Harold
Mabern e con
Herbie Hancockal Mozarteum di Salisburgo.
Dal 1982 al 1988
ha tenuto circa 200 concerti in collaborazione con prestigiosi jazzisti italiani
e stranieri e nel 1989, durante una tournée
in Spagna, ha registrato per Jazz entre amigos, programma cult della tv iberica
degli anni '80.
Dal 1988 al 1994
si è dedicato alla registrazione discografica incidendo 2 LP in trio (con
Roberto Bonati e Anthony Moreno), un CD in quartetto (con
l'aggiunta di Paul McCandless) ed il CD per piano solo Igarclau
di cui Giorgio
Gaslini ebbe a scrivere: "finalmente un disco di un vero pianista".
Il 3 gennaio '97 ha effettuato negli studi della Rai in Roma un concerto
per piano solo trasmesso in diretta nazionale da Radio Tre Suite.
E' autore della colonna sonora del film Memoria (di Marcello Pezzetti
e Liliana Picciotto Fargion, regia di Ruggero Gabbai), lungometraggio selezionato
al Festival del Cinema di Berlino 1997
e trasmesso nell'aprile dello stesso anno da Rai 2 in prima serata. In occasione
della presentazione del film al Parlamento Italiano, Mario Piacentini
è stato ricevuto, con gli autori, dai presidenti delle Camere. Nello stesso anno,
ha pubblicato un CD in trio con
Piero
Leveratto ed Elliot Zigmund (batterista del leggendario
Bill Evans).Quest'ultimo
CD, 12 in dodici, si è imposto all'attenzione della critica nella classifica
realizzata annualmente dalla più autorevole rivista italiana del settore, Musica
Jazz che gli ha inoltre riservato un'intervista.
Il riuscitissimo concerto Le note di San Lorenzo del
1998 - realizzato in trio con Piero
LeverattoeRoberto
Gatto - è documentato nell'omonimo CD distribuito dalla Splasc(h)
Records.
Nell'Aprile 2001 è stato ospite, in diretta
nazionale per una settimana, di Invenzioni a due voci, programma di Rai
Radio Tre. Nel Maggio 2001 ha accompagnato
Mark Murphy,vincitore
del referendum della rivista americana Down beat (leader del settore) quale
migliore cantante jazz dell'anno 2000,ospite
a Brescia nella rassegna Jazz e letteratura..
Nel 2002, in collaborazione con Maurizio
Dell'Olio, realizza il Cd Children e con la Millennium Bug Orchestra
il Cd Oliver Nelson:composer & arranger, A Tribute, registrazione live di
un concerto dedicato a Oliver Nelson tenutosi nell'anfiteatro del Museo d'arte
contemporanea "Luigi Pecci" di Prato.
Nell'estate 2005 registra il cd Ancora
sogni, dedicato alla canzone italiana e realizzato con
Riccardo Fioravanti
al contrabbasso e Marco Tonin alla batteria. La rivista italiana Jazz
Magazine lo seleziona fra le tre produzioni discografiche italiane da classificare
tra le 10 migliori produzioni discografiche del 2005.
Nel Gennaio 2006 realizza la colonna sonora
del film L'anticamera dell'inferno (sempre di Marcello Pezzetti e Liliana
Picciotto con la regia di Ruggero Gabbai) trasmesso da RAI 1 nello Speciale TG 1.
Nel 2007 registra il CD Un altro Dicembre
(sempre con Fioravanti e Tonin) in collaborazione col prestigioso sassofonista norvegese
Tore Brunborg(Splasc(h) records-World series).
Il 28 Gennaio 2010,in occasione dell'apertura
al pubblico della mostra Auschwitz-Birkenau (curata da Marcello Pezzetti
e Bruno Vespa), suona al Complesso del Vittoriano di Roma. Sempre nel
2010, col progetto Diario pianistico
per piano solo, ha partecipato ad Iseo jazz e nell'ambito del festival
UnoJazz ad Arma di Taggia ha accompagnato la cantante norvegese Karin Krog
e il sassofonista Tony Coe.
Nel 2012 partecipa, con un progetto in piano
solo, al Parma Jazz Frontiere.
Nel 2013, sempre in collaborazione con Marcello
Pezzetti e Ruggero Gabbai realizza la colonna sonora del film-documentario The
Longest Journey –The last days of the Jews of Rhodesselezionato al
Jerusalem International festival.Per l'occasione si reca a Gerusalemme per
la proiezione ricevendo calorosi consensi per la realizzazione della colonna sonora.
Nello stesso anno la Fondazione teatrale Sandomenico di Crema gli affida
la "Prima" della stagione 2013-2014:
realizzerà Néant, in sestetto con
Gianluigi
Trovesi, Arkady Shilkloper, Tor Yttredal, Roberto Bonati
e Marco Tonin.
Con lo stesso gruppo parteciperà al MaiJazz 2014
di Stavanger in Norvegia. Questo concerto è stato selezionato da John Kelman, presente
in sala, tra i 20 migliori concerti dell'anno per la rivista americana AllAboutJazz
(John Kelman's Best Live Shows of 2014).
E' stato direttore artistico delle rassegne Sandomenicojazz organizzate dal
Teatro San Domenico di Crema.
"….enough to cement Piacentini's place at MaiJazz 2014
as the show that will still be talked about for years to come.Brilliant!!! -
John Kelman
"Tra i musicisti italiani di jazz che possono essere paragonati agli "unsung
heroes" americani va annoverato senza dubbio Mario Piacentini, uno dei nostri
migliori pianisti". - S.G. Biamonte
"Mario Piacentini è uno dei più sensibili pianisti del Jazz italiano". -
Ernesto de Pascale
"Tocco,articolazione delle frasi e progressioni armoniche rivelano una superiore
padronanza della tastiera." - Maurizio Franco
"il pianismo di Mario Piacentini brilla soprattutto per una qualità:l'intensa
libertà interiore,il tentativo di uno scavo profondo dentro le note e più ancora
dentro l'animo di chi suona e di chi ascolta." - Roberto Parmeggiani