", per l'Etichetta Perugina "Enthropya". Il risultato, verificato nel corso dei concerti dal vivo, è un grandissimo successo di pubblico (anche di quello più giovane o non appassionato del genere), nonché la gradevole fruizione da parte degli ascoltatori musicalmente più esigenti.
Il quartetto accompagnato dal M° Marco della Gatta è stato insignito del Premio Lecce Art Festival 2003 per la categoria jazz e si è esibito anche con vocalist afromericane del calibro di Cheryl Porter e
Jayonna Sims & Virtuous Standard of Chicago.
Quest'anno ha inoltre preso parte nelle vesti di ospite al "Cheryl Porter and friends", concerto di apertura del seminario e festival internazionale "Gospel in Castelbrando".
Maria Laura Bigliazzi
Cantante, compositrice percussionista ha studiato canto lirico, al conservatorio sotto la guida del soprano A. Tomaszwska, e contemporaneo. Si è perfezionata per il canto Jazz con
R. Gould, M. Murphy,
B. Stoloff, S. Jordan, C. Smith, R. Treece, M. De Vito,
D. Satragno; per la musica brasiliana con L. Souza, A. Monteiro; per il gospel con Cheryl Porter,
A. Davis. Ha studiato armonia con il M° M. Grossi, ed arrangiamento e improvvisazione con il
M° K. Lessman. Ha cominciato l'attività concertistica nel 1993 accompagnata dal chitarrista
Giulio Stracciati, da allora ha collaborato con vari artisti tra i quali: Tony Scott, Ares Tavolazzi, Stefano "Cocco" Cantini,
Ferruccio Spinetti (Avion Travel), Stefano De Bonis, David Boato, Giulio Visibelli, Gianni Basso, Marco Tamburini ed il Quartetto Acustico Latino partecipando all'incisione dell'ultimo CD, presentato alla Rassegna del Jazz Italiano città di Siena 2000,
ed al Jazz Coktail 2001. Ha preso parte al progetto Quebra Pedra del chitarrista brasiliano Luiz Lima, suonando in vari locali e rassegne, e all'ambasciata brasiliana a Roma. Suona e canta dal 1995 con i percussionisti Bandao con cui si è esibita in Italia e all'estero. Dal 1996 fa parte della Gop Siena Jazz Big Band, diretta da
Klaus Lessman, con la quale si è esibita in numerose rassegne ed ha inciso un CD dedicato a Duke Ellington. Ha un gruppo a suo nome,
Maryel Acoustic band che ha appena ultimato il CD dal titolo
Despierta yá (etichetta Enthropya) che ha visto la partecipazione di
S. Cantini,
L. Biondini, A. Tavolazzi, B. Cesselli. Svolge attività didattica dal 1994. Dirige il Free Shout Gospel Choir.
Elena Goti
Ha cominciato ad esibirsi dal vivo a 17 anni, in vari concorsi regionali di musica leggera. Ha studiato canto jazz al CMM Anagrumba di Arezzo con Maria Laura Bigliazzi; improvvisazione e armonia con Daniele Malvisi; gospel e soul con Cheryl Porter e Kay Foster Jackson. Ha frequentato i corsi di tecnica vocale e improvvisazione a Siena Jazz, pianoforte con
A.Giachero. Attualmente studia canto lirico con la soprano Slawka Taskova Paoletti.
Come voce solista nella formazione Almost blues band ha collaborato con vari musicisti del panorama blues, come
James Thompson, Vince Valicelli, Pippo Guarnera, Jimmy Villotti
e Nick Becattini.
Promuove il progetto "Janela no Rio", sestetto di musica brasiliana.
Canta nello spettacolo teatrale "Canzoni da tre soldi", tratto da "Opera da tre soldi" di Brecht e Weil.
Elisabetta Guido
È diplomata in pianoforte ed ha conseguito il compimento inferiore di canto lirico. Collabora come vocalist e direttrice di coro con le produzioni di Rai uno "Grandi Eventi" (Sanremo-Oscar Tv, Porta a Porta, Premio Barocco, etc.). È docente dei corsi seminariali di canto gospel organizzati nell'ambito delle attività progettuali integrative presso il Conservatorio di Musica "T. Schipa" di Lecce. Dal 1985 svolge attività concertistica con diverse formazioni. Ha suonato ed inciso, fra gli altri, con:
Renato Zero, Al Bano, Paolo Di Sabatino,
Marco Siniscalco, Gaetano Fasano, Mauro De Federicis, Glauco Di Sabatino. E' Direttrice e preparatrice vocale del Coro gospel "A. M. Family", anch'esso collaboratore delle produzioni di Rai uno "Grandi Eventi". È vocalist del G & G Project, quartetto jazz che collabora con il Prof.
Gianfranco Salvatore. Ha fatto e fa parte tuttora di diverse altre formazioni jazz, gospel e di musica lirica. Ha svolto attività concertistica e didattica all'interno dell'Istituzione polifonica "A. Vivaldi" di Lecce diretta dal
M° Luigi De Luca, sotto la cui guida si è esibita nelle vesti di corista e di mezzosoprano lirico solista e sia in Italia (nel 1990, a Spoleto in occasione del Festival dei due mondi; nel 1994 a Lecce, in occasione della visita di Papa Giovanni Paolo II; nel 1997 e nel 1999 a Roma, nell'ambito di concerti organizzati sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il 6 gennaio 2001 in Santa Maria degli Angeli per la solenne chiusura del Giubileo 2000, etc.)
sia all'estero (nel 1989 a Budapest, con l'Orchestra Filarmonica della città, ed a Vienna; nel 1992 a Praga ed a Monaco di Baviera). Ha svolto corsi seminariali di canto moderno anche presso l'Associazione UmbriainCanto di Perugia, per il Freeshout Gospel Choir di Siena e prepara i cantanti solisti presso i corsi specialistici di ensamble ed improvvisazione jazz e latin tenuti da Paolo Di Sabatino per alcune Associazioni culturali salentine. E' laureata in Giurisprudenza.
Daniela Soria
Apprende già da bambina la prime basi del canto e della teoria musicale. Più tardi intraprende lo studio del pianoforte classico e comincia ad esibirsi come tastierista e cantante. Si perfeziona nello studio della tecnica vocale e dell'improvvisazione jazz con
Fabrizia Barresi presso Siena Jazz. Nel 1994 frequenta i seminari
jazz della Manhattan School of New York tenuti da Nancy Marano e da
Harold Danko. Frequenta stage tenuti da Danila Satragno (cantante logopedista), dove approfondisce lo studio della fonazione, e Riccardo Zegna (armonia). Si perfeziona nello studio dell'armonia funzionale ed arrangiamento jazz con
Antonio Masoni. In seguito ha occasione di frequentare corsi di perfezionamento con:
Moni Ovadia (canto iddish), Cheryl Porter (spiritual - gospel), Maria Pia De Vito (jazz), dott.
Franco Fussi (foniatria). Collabora come cantante con vari musicisti (Pino Annarella,
Marco Della Gatta, Riccardo Ienna, Antonio Masoni, Robert Nissim,
Nino Pellegrini, Paolo Scali, Raffaello Pareti,
Franco Nesti, Robert Lopez). Dal 1995 svolge attività didattica presso l'Accademia Musicale "Lizard" di Grosseto; la scuola Diapason di Siena; il B.I.A. di Portoferraio; il C.A.M di Empoli, il Centro Studi Polis di Certaldo; la scuola Comunale di Tavarnelle in Val di Pesa; la Scuola Pubblica di Musica di Poggibonsi.
Marco Della Gatta
Diplomato in pianoforte col massimo dei voti presso il Conservatorio "T. Schipa" di Lecce, ha proseguito gli studi dedicandosi anche alla composizione ed all'organo con i maestri
Perticaroli e Miserachs ed al jazz con
Danilo Rea, John Surman e presso i seminari di Siena Jazz. Premiato in rilevanti concorsi pianistici (Osimo, Barletta, Mendellsohn Cup), inizia prestissimo l'attività concertistica come solista ed in diverse formazioni nell'ambito della musica classica, lirica, jazz, pop, esibendosi in prestigiosi centri di cultura italiani ed europei (Vienna, Praga, Budapest, Monaco, Festival di Spoleto). Arrangiatore, compositore e direttore di coro, è Maestro Preparatore dell'Istituzione Polifonica "A. Vivaldi" e Direttore del coro gospel della stessa Istituzione. Ha al suo attivo numerose realizzazioni discografiche (EMI, 1997 NOW, MELLOW, ELLEDICI, FLY) e collaborazioni con importanti musicisti italiani (M. Moriconi, F. Bosso,
A. Tavolazzi, F. Petreni), con il C.E.T. di Mogol, con la M J J Production di Michael Jackson e, per la RAI, con l'Orchestra della Valle d'Itria (Premio Barocco e Oscar TV). Come pianista ed arrangiatore, inoltre, cura le rielaborazioni vocali-strumentali del gruppo
DEEM Quartet; collabora col Freeshout Gospel Choir di Siena e col Coro Gospel del Conservatorio di Lecce. Svolge un'intensa attività didattica e corsi nei seminari UmbriainCanto.
Il "D.E.E.M. Quartet" rappresenta il primo esperimento in Italia di fusione dello spiritual e gospel classico con ritmi ed arrangiamenti jazz/funk e rhythm & blues, magistralmente elaborati da
Marco Della Gatta e portati alla massima espressione musicale dalle quattro particolarissime voci (tutte strettamente rispondenti ai canoni ed allo stile della body voice afroamericana) e da strumentisti di chiara fama, che di volta in volta accompagnano le loro esibizioni, come 
