Ideatore
e leader del DARIO CELLAMARO "SWINGSUITE QUINTET" gruppo essenzialmente votato
all'impronta dello swing più energico stile "be bop / hard bop".
Da più di vent'anni nell'ambiente musicale di Varese e Milano, nasce il 19
ottobre 1957 a Cerignola (FG) ed inizia l'approccio con la batteria sin da bambino
a quasi sette anni di età.
Praticamente autodidatta per quasi dieci anni, dal 1977 al 1979 studia teoria
e primi rudimenti jazzistici con il M° Carlo Sola, all'epoca primo batterista dell'Orchestra
di Musica Leggera della RAI di Milano. Verso la fine del 1979 prosegue lo studio
teorico e ritmico avvalendosi dei metodi per batteristi in quell'epoca scritti dal
batterista e percussionista napoletano Tullio De Piscopo del quale ne diventa
allievo e collaboratore partecipando ad innumerevoli festival jazz alternandosi
anche sulle percussioni.
Tra i suoi grandi ispiratori quali Max Roach, Elvin Jones,
Kenny Klarke, una particolare predilezione è per il grande Art Blakey
il quale rimane il suo principale punto di riferimento ed è fonte continua di
forte ispirazione.
Le
sue collaborazioni come "side man" lo vedono al fianco di prestigiosi nomi del jazz
italiano quali Gianni Basso, Massimo Urbani, Franco Cerri,
Larry Nocella, Dado Moroni...e quelli stranieri fra i quali è il caso
di citare Woody Shaw, Scott Hamilton, Gerry Mulligan, Danilo
Perez, Slide Hampton, Harry "Sweet" Edison, Carl Fontana.
Il suo primo lavoro discografico del 1996
"SWEET LOVE" nasce da una ballad scritta dallo stesso in memoria della
madre appena scomparsa ed il lavoro riscuote un notevole successo di critica.
Si susseguono le esibizioni in molti jazz club italiani e successivamente
nell'ottobre 1996 l'incontro con il grande e mitico trombettista e flicornista
CLARK TERRY con il quale registra il suo secondo CD da leader intitolato
"CLARK TERRY MEETS DARIO CELLAMARO SWINGSUITE 5et - MANIPULITE ".
Inizia così una collaborazione artistica con Clark Terry che parte con il
tour dell'estate 1997 (data di uscita dell'album)
dove saranno ospiti nei maggiori festival italiani.
Fai click qui per leggere l'articolo "Clark
Terry: un Mito, una Leggenda...una Gran Brava Persona!!!"
Nel
1998 Dario Cellamaro viene contattato da una
nuova etichetta discografica che gli propone un nuovo lavoro al fianco del grande
CLARK ed intanto nuovamente in studio nel 1998
producono un nuovo lavoro dal nome "SECOND TIME" Dario & Clark together again…..che
vedrà la luce nei primi mesi del 1999.
L'ultima produzione discografica, tra l'altro ben accettata dalla stampa
specializzata, è l'album "BASKET 11.05.1999" dedicato alla squadra di pallacanestro
della città di Varese campione d'Italia per la decima volta in quella data. Nel
CD Dario si avvale di un'altra grande voce americana l'altosassofonista DAVE
GLASSER già membro del quintetto americano di Clark Terry.
Il CD viene pubblicato nel mese di aprile 2000 e presentato in anteprima
al Palazzo dello Sport di Varese il 14 aprile 2000
in occasione dell'ultima gara casalinga della squadra varesina.
L'anno 2000 riserva a Cellamaro sorprendenti
soddisfazioni, soprattutto negli ultimi mesi di novembre e dicembre. Il giorno
11 novembre 2000
infatti, viene invitato dal Comune di Cerignola (sua città natale) a ritirare un
premio intestato a Fiorello La Guardia (mitico sindaco di New York negli
anni '50 - figlio di cerignolani emigrati negli States) riservato ai concittadini
che si sono distinti nel campo professionale ed artistico in Italia e nel mondo.
Nel mese successivo, nella settimana che precede Natale, vola in U.S.A. invitato
dal fraterno amico
Clark Terry
per il suo 80esimo compleanno. In quella circostanza si esibisce con i migliori
musicisti americani (Ray
Brown, Hank Jones, Lionel Hampton, Joe henderson),
rafforzando così, grazie ai consigli preziosi di questo mostri sacri del jazz mondiale,
le sue conoscenza in quello splendido mondo del mainstream!!
Nel 2001 comincia a lavorare per un progetto
discografico in studio, che però viene rinviato al 2002
a beneficio della pubblicazione del suo primo CD "live" in occasione di un concerto
tenuto a Cerignola il 12 maggio
2001 davanti ai suoi concittadini, coronando
così il suo grande sogno di suonare nella sua città natale e dedicando alla sua
cara mamma, il brano "Sweet Love" (interpretato
magistralmente dal sax alto di Fulvio Albano), unitamente ai brani più rappresentativi
del precedente CD "Basket 11.05.99 live version".
Il CD è stato pubblicato nel successivo mese di
luglio 2001 con la nuova formazione
del suo Swingsuite 5et formato, oltre che da citato Fulvio Albano
al sax alto e dagli amici di sempre Stefano Caniato al pianoforte e Stefano
Dall'Ora al contrabbasso, anche dal mitico e bravissimo trombonista Danilo
Moccia. Il CD, intitolato appunto "Child
Dreams ", sarà poi oggetto di presentazione dei concerti estivi
dello stesso anno 2001.
Nel 2001 comincia a lavorare per un progetto discografico in studio, che però viene
rinviato al 2002 a beneficio della pubblicazione del suo primo CD "live" in occasione
di un concerto tenuto a Cerignola il 12 maggio 2001 davanti ai suoi concittadini,
coronando così il suo grande sogno di suonare nella sua città natale e dedicando
alla sua cara mamma, il brano "Sweet Love". Il CD è stato pubblicato nel successivo
mese di luglio 2001.Il CD, intitolato appunto "Child Dreams ", sarà poi oggetto
di presentazione dei concerti estivi dello stesso anno 2001. Dal 2001 a tutt’oggi
(2007) l’attività di Cellamaro, oltre che musicale in quanto ad esibizioni, è stata
intensa soprattutto dal punto di vista discografico. Tre CD pubblicati: "NinnaNannaNino"
nel 2003, "Simo’s fun" nel 2005 ed un CD contenente una raccolta "live" intitolata
" ... MY JAZZ LIVE collection" pubblicato in ottobre 2007 che contiene il meglio
di dieci anni di concerti che questo gruppo ha tenuto nel territorio nazionale in
jazz club e jazz festival. Nel novembre 2007 registra un concerto con il suo <"SWINGSUITE5et"> presso il Teatro Trivulzio di Melzo (MI). Il contenuto della registrazione viene stampato dall'etichetta Alfamusic e pubblicato nel successivo mese di giugno 2008. Il CD è intitolato <"SAMIRA"> e prende il nome dall'omonima ballad scritta dal batterista pugliese.
DISCOGRAFIA:
Dario Cellamaro SwingSuite Quintet -
SWEET LOVE -
1996 (Old Magic Music)
Dario Cellamaro SwingSuite 5et meets Clark Terry -
MANIPULITE -
1997 (Old Magic Music)
Dario Cellamaro Swingsuite 5et & Clark Terry -
SECOND TIME -
1999 (Dfv Label)
Dario Cellamaro Swingsuite 5et feat Dave Glasser -
BASKET 11.05.1999 -
2000 (Dfv Label)
Dario Cellamaro Swingsuite 5et Live in Cerignola -
CHILD DREAMS -
2001 (MAP)
Dario Cellamaro Swingsuite 5et -
NINNANANNANINO -
2003 (Alfamusic)
Dario Cellamaro & Special Friends -
SIMO'S FUN-
2005 (Alfamusic)
Dario Cellamaro Swingsuite 5et -
SAMIRA - 2008
(Alfamusic)
Al Blue Note, drumming italiano
per Mr. Terry, la leggenda vivente del jazz...
Sabato 15 gennaio 2005, Clark Terry
ha tenuto la penultima session di una lunga settimana al Blue Note
di Milano (stasera gli ultimi due concerti). C'era da immaginarselo
che il rinomato jazz club milanese fosse stracolmo e c'era da immaginarselo
che il grande Clark avesse suonato con tutta la sua classe, tutto il
suo cuore entusiasmando i presenti avvolti da uno swing impeccabile.
Non c'era però da immaginarselo che la presenza di un nostro eccellente
batterista tra gli ospiti fosse talmente gradita da Terry al punto da
invitarlo sul palco per farsi accompagnare in un duetto che probabilmente
rimarrà memorabile per questa session italiana. Si tratta di Dario
Cellamaro che con Terry ha inciso due album verso la fine degli
anni '90. I due non si incontravano da allora ma la musica ha fatto
si' che la scintilla di quei momenti fosse di nuovo magia anche questa
sera. Grazie anche al sassofonista Dave Glasser, Clark Terry
non ha voluto infatti perdere l'occasione di invitare personalmente
al Blue Note l'amico e professionista Dario. Duetto mozzafiato su "Brushes
& Brass", spazzole e ottoni, per poi eseguire un mirabile arrangiamento
di "My Romance". Gli applausi dei presenti ora sono anche per
Dario che abbraccia il grande Clark pensando di aver terminato questo
suo splendido momento ma nel secondo set Terry lo richiama per eseguire
il brano "The Snapper" in cui Cellamaro mostra ancora di avere
classe da vendere esibendosi in vari momenti di solo che hanno letteralmente
entusiasmato il pubblico presente, i colleghi musicisti e...ovviamente
Mr. Clark Terry il quale lo ha salutato presentandolo con la frase:
"one of greatest drummer with whom I played in my career...".
Jazzitalia, 16 gennaio 2005
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Per informazioni:
Dario Cellamaro
Via S. Michele del Carso, 66
21100 - Varese
email: onedrummer1@tele2.it
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Data pubblicazione: 22/09/2000
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