Gianluca
Esposito Intraprende lo studio del sassofono all'età di 7 anni con un approccio
istintivo e si diploma presso il Conservatorio A. Casella de L'Aquila. Nel
'94 a
Siena Jazz,
segue il corso di Stefano Cocco Cantini conseguendo una borsa di studio. Nel
'97, partecipa ai seminari del Berklee College di Boston
studiando con Bill Pierce, Winton Marsalis, Eric Reed, James Moody e Donald Harrison.
Premiato con la borsa di studio più alta, viene inviato negli U.S.A. per perfezionarsi.
Nel '99 frequenta le masterclass di Gianni Basso e
Francesco Santucci e
Jerry Bergonzi.
Gianluca ha portato le sue note intense e virtuose in tutto il
mondo, a San Pietroburgo, all' Umbria Jazz, a Mosca nel Teatro Crocus City Hall
con Kelly Joyce, ad Odessa, a Wolfsburg, in Germania, in Irlanda, a Praga. Numerose
le sue collaborazioni con artisti d'eccellenza come
Steve Grossman,
Alex Acuna, Flavio Boltro,
Fabrizio Bosso,
Otmaro Ruiz, Michael Manring,
Maurizio
Giammarco,
Antonio Onorato,
Maurizio Rolli,
Angelo Canelli,
Bob Mintzer, Mike Stern, Jason Marsalis, Bob Sheppard,
Danny Gottlieb,
Peter Eskine, Hiram Bullock, Jason Steward, Gregory Hutchinson e tanti altri.
Collabora con Gunther Schuller (direttore d'orchestra, compositore
e cornista di Gil Evans e Miles Davis), con l'Orchestra di Bruno Tommaso, con l'AMP
Big Band e Archivi Sonori di
Maurizio Rolli,
con l'IS Ensamble di Paolo Damiani, con l'Orchestra Contemporanea di Tony Fidanza e con la
Big Band di Paolo
Di Sabatino e
Alfredo Impullitti.
Nel pop ha suonato con Gerardina Trovato, Lola Ponce, Giò di Tonno e Kelly Joyce.
Dopo circa 30 produzioni discografiche esordisce nel '98
nella doppia veste di sassofonista e compositore il disco Jatzia (Suonidea del gruppo
Zinideville) cui seguiranno Little Groove, Conversation with a Big Man, Biancoscuro
e The Hammer.
Edito da Hemiola Records e dall'etichetta "R3", è in arrivo in
nastro analogico e vinile anche ilconcerto live di After Midnight, il nuovo
progetto di Esposito registrato con
Flavio Boltro,
Alfredo Paixao, Mauro Grossi e
Lorenzo Tucci
presso il noto Jazz Club Ricomincio da Tre di Perugia.
IL QUINTETTO… The Hammer è supportato da una sezione ritmica di altissimo livello.
Quattro i fantastici musicisti che seguono ed assecondano il sax del leader compositore
Gianluca Esposito nelle sue bellissime melodie, creando quell'interplay capace
di generare emozioni profonde ed atmosfere magiche ed irripetibili.
Gregory Hutchinson, uno dei più grandi batteristi del
panorama jazzistico internazionale, interpreta perfettamente il disegno ritmico
delle composizioni di Esposito arricchendole con il suo tocco, con la sua esperienza
e con il suo groove.
Daniele Mencarelli, al basso e contrabbasso, delinea la
sua personale musicalità integrandosi alla perfezione nel progetto e dando una grande
solidità ritmica e da solista.
Mauro Grossi al pianoforte ed organo hammond, musicista
incredibile che riesce ad armonizzare e creare un'atmosfera sempre presente e perseverante
insieme allo straordinario Andrea Dulbecco, il cui vibrafono si fonde in
modo eccellente creando un impasto sonoro molto originale con il sound del sax di
Gianluca.
IL PROGETTO… THE HAMMER, ovveroil Martello, è il nome del nuovo progetto autobiografico
del talentuoso sassofonista abruzzese Gianluca Esposito, jazzista di fama nazionale
ed internazionale. Il disco, edito dall'Etichetta Wilde Sound e prodotto da Domenico
Di Gregorio, contiene nove tracce totali di cui sei brani interamente composti dal
leader (The Hammer, Play For Kenny, Clap Your Hands, Like A Dream, Walking With
Shuffle, K.P.M.) e tre cover arrangiate con raffinatezza e personalità (Question
And Answer, Mack The Knife e Fragile).
Il progetto è originale ed il sassofonista vi esprime tutto il
suo talento compositivo ed artistico. Seppur tradizionale nelle strutture, the Hammer
si distingue per un sound moderno ed eclettico sia armonicamente che melodicamente,
ma anche per un groove accattivante e travolgente che non lo abbandona mai.
Il virtuosismo melodico si fonde con ritmi swing, funky, latin ed even eight
ma anche con atmosfere magiche e intense come nel brano "Like a Dream", dove il
suono acuto e dolce del sax soprano, accompagnato dal tocco del pianoforte di Mauro
Grossi, sembra evocare un cielo stellato come in un sogno.
Forte di un esperienza poliedrica, nelle sue composizioni Gianluca
Esposito non è mai scontato o ripetitivo. Nel disco bassi ostinati e cadenzati dominano
quale preludio di armonie contemporanee e ricercate, ma anche di tanta grinta, passione,
dolcezza e intensità...
La curiosità dei temi che Esposito cita prima di lanciarsi in
assoli virtuosi o interplay briosi nond elude mai e trascina l'attenzione dell'ascoltatore
dal primo all'ultimo brano. Il suo è un jazzelegante e raffinato, eclettico e coinvolgente,
intenso ma anche melodico, riflessivo ed innovativo, per un pubblico di appassionati
e non.
I WORKSHOP…
Viaggiano parallelamente ai concerti di Gianluca Esposito. Trattasi di corsi di
perfezionamento che il sassofonista tiene per tutti quei musicisti che intendono
approfondire lo studio del Jazz. Esposito propone il metodo Berkley rivisitato con
la Sua esperienza e personalità, partendo dal jazz tonale e modale fino a quello
contemporaneo. I corsi, collettivi ed individuali, si rivolgono a tutti i tipi di
musicisti con l'obiettivo di approfondire il linguaggio jazz nei suoi tre aspetti
fondamentali: il suono, la tecnica e l'improvvisazione. Disponibili in formule di
uno o più giorni, propongono altresì la tecnica della memorizzazione degli standard
e dell' improvvisazione personale.
LA DIDATTICA
Gianluca Esposito è attivo in Roma, Milano e Pescara quale docente di sassofono,
di laboratori jazz e di corsi di Armonia Pratica sia individuali che collettivi.