Al Parco della Musica Luigi Cinque, Stefano Saletti e Urna Cahar-Tugchi in concerto con "Persephone" Tre artisti che hanno fatto della capacità di esplorare linguaggi e mondi differenti il loro tratto distintivo: Persephone è un progetto di Luigi Cinque, Stefano Saletti, Urna Chahar-Tugchi, Domenica 4 febbraio alle ore 18 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone presenteranno l'album "Persephone", un lavoro che attraversa i mari e le steppe, che porta a viaggiare dalla Mitteleuropa al nostro Sud, all’Africa, agli echi del minimalismo contemporaneo, all’Oriente. Persephone si è subito piazzato al 2° posto della World Music Charts Europe, la classifica mondiale dei migliori dischi di world music. Si racconta con i suoni e le voci di Cinque e Saletti e il commento di una delle più straordinarie e riconosciute “vocalist” della world music e del contemporaneo, Urna Chahar-Tugchi, mongola e al contempo cittadina del mondo, avendo vissuto tra Cina, Germania, Regno Unito, Egitto, Italia. È essenzialmente un lavoro che cammina ai confini di specifiche etichette e stili. È il frutto dell’incontro tra Luigi Cinque, uno dei compositori, strumentisti più rappresentativi (con la sua musica transgenica) della frontiera tra antropologia della musica, scrittura musicale, poetry, cinema e nuove tecnologie e il musicista e compositore Stefano Saletti, profondo conoscitore degli strumenti e delle tradizioni musicali dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Il live dal titolo Persephone – Un mistero mediterraneo, oltre a Cinque, Saletti e Urna, vedrà la partecipazione di due percussionisti di assoluto livello internazionale, Sanjay Kansa Banik alle tabla e Giovanni Lo Cascio a drums set e percussioni del mondo, della contrabbassista Silvia Bolognesi, collaboratrice dal 2017 dell’Art Ensemble of Chicago, e del chitarrista e bassista Eugenio Saletti.
Il racconto in scena è di Tiziana de Rogatis, saggista e docente di letterature comparate (all’UNITRASI, l’Università per gli Stranieri di Siena), che racconterà il mistero del mito di Persefone e delle sue radici tuttora presenti nelle scrittrici contemporanee. I tanti strumenti a corde della tradizione mediterranea suonati da Saletti (oud, bouzouki, saz, baglama oltre a chitarra elettrica ed electronics), si uniscono ai fiati e tastiere e live electronics di Cinque (clarinetti, sax, live electronics e il canto/cuntu afro/druphad, piano), in un gioco di rimandi a temi tradizionali e improvvisazioni, interagendo con il vocalismo di Urna in un processo di composizione in tempo reale. Una musica che si potrebbe definire World Music di nuovo conio, ma anche: grande solismo, pluristrumentismo, ritmo della parola, contemporary music, classic camera konzert, poetry. Su tutto vola sublime Urna Chahar Tugchi originaria delle “Steppe di Ordos”, diplomatasi in canto e composizione al Conservatorio di Shanghai, plurivincitrice di numerosi e prestigiosi “award”, considerata (con le sue quattro ottave) una vera e propria star del canto internazionale.
Il concerto è un’anteprima del Festival Roots - le radici del contemporaneo - curato da MRF5 e Zetema progetti - festival diffuso che si terrà a Roma fino al 28 aprile 2024.
Auditorium Parco della Musica - Viale Pietro De Coubertin 30, 00196 RomaRealizzato in collaborazione con: IPE IPE Music, Nuovo Imaie, Helikonia Ingresso: 15 euro. Biglietti su Ticketone.it e presso la biglietteria dell'Auditorium Parco della Musica Per info e prenotazioni: helikoniaconcerti@gmail.com
Ufficio stampa PERSEPHONE - Un mistero mediterraneo: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it / tel. 3478263425 Ufficio stampa Festival ROOTS – Le radici del contemporaneo: Fiorenza Gherardi De Candei – info@fiorenzagherardi.com / tel. 3281743236
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