Jazzitalia - News: Padova Jazz Festival 2023
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Joey DeFrancesco, 51 Anni, è Improvvisamente venuto a mancare la notte del 26 agosto 2022.

Mimmo Langella pubblica "EAR TRAINING PER CHITARRA e non solo!", il primo manuale di Ear Training dedicato specificamente ai chitarristi.

Master della durata di 12 mesi in Music Industry Management. Direzione: Alceste Ayroldi. .

Prima edizione del Little Jazz Festival: il nuovo progetto degli studenti dell'indirizzo musicale della Scuola Secondaria di Primo Grado dell'Istituto Comprensivo di Fiesso Umbertiano..

Pubblicato dalla Sher Music Co. un nuovo volume della collana Jazz Songbook dedicato alla musica di Steve Khan.

Blue Note Records e Universal Music Group Africa annunciano la creazione del nuovo marchio Blue Note Africa con la pubblicazione dell'album di Nduduzo Makhathini, "The Spirit Of NTU".

Grammy Award 2022: premi postumi (Chick Corea e Lyle Mays), la voce di Esperanza Spalding e i tre "nuovi talenti" Ron Carter, Jack DeJohnette, Gonzalo Rubalcaba.

Stage di Chitarra Flamenco di Manuel Montero nell'ambito del festival Arte in Vivo a San Lucido (Cosenza).

Esce anche in e-book il libro di Alceste Ayroldi sulla legislazione dello spettacolo e il diritto d'autore delle opere musicali.

Monopoli, sabato 12 marzo - Presentazione libro Alceste Ayroldi.

Nasce Pantuk, sinergia tra Pannonica e Tuk Music.

Alceste Ayroldi pubblica un libro sulla legislazione dello spettacolo e il diritto d'autore in musica .

Si è spento all'età di 95 anni la grande icona della chitarra jazz Franco Cerri..

Annunciato il San Severo Winter Jazz Festival 2021, 7 concerti internazionali dal 29 ottobre al 1 aprile 2022..

Ciao Paolo, musica e Jazzitalia in lutto per la scomparsa del sassofonista Pietro Paolo Mannelli. Aveva 84 anni..

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Pubblicato un nuovo testo da Antonio Ongarello dedicato a Scott Joplin: "10 Rags for Jazz Guitar" (trascrizione di "The Enterteiner").

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News n. 26028 del 06/10/2023 >> tutte le news...


Padova Jazz Festival 2023

25° edizione
2-19 novembre 2023

Il Padova Jazz Festival 2023 è poliedrico nelle scelte artistiche come nei luoghi che le ospitano: una varietà di espressioni della cultura jazzistica riassume la storia del festival, che quest’anno celebra il traguardo della venticinquesima edizione. Dal 2 al 19 novembre si intrecceranno il jazz statunitense (Bill Frisell, Emmet Cohen, Joey Calderazzo) e quello italiano (Irene Grandi in versione blues, Fabrizio Bosso…), con quello europeo a fare da mediatore (Greg Osby con Arno Krijger e Florian Arbenz, l’organico internazionale del Trio Grande…). Una sezione appositamente dedicata (con Vanessa Tagliabue Yorke, Francesca Tandoi e Patrizia Conte) darà particolare risalto al jazz al femminile, del resto presente in cartellone anche con Olivia Trummer e Naomi Berrill (oltre che la già citata Irene Grandi).
Numerosi saranno i palcoscenici del festival: dalle sedi più prestigiose per la musica padovana (Teatro Verdi, Sala dei Giganti al Liviano) a luoghi dalla spiccata connotazione architettonica (l’ex Chiesa di Sant’Agnese, il Caffè Pedrocchi, l’Aula Rostagni dell’Università degli Studi di Padova, il Centro Culturale Altinate/San Gaetano).
Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Padova e il sostegno del Ministero della Cultura.

Dal popolare all’avanguardia
Bill Frisell, Irene Grandi e Fabrizio Bosso, tre individualità artistiche assai diverse tra loro, saranno i protagonisti dei concerti al Teatro Verdi, che ospita come da tradizione le serate culminanti del Padova Jazz Festival.
Dal pantheon dei cantautori nazionali all’incandescenza del rock-blues: il 16 novembre Irene Grandi con il suo progetto “Io in Blues” torna alle radici musicali da cui era partita, reinterpretando i grandi successi del blues e del soul (e traducendo in questo stile anche sue composizioni e brani di Pino Daniele, Lucio Battisti, Mina).
Una scaletta interamente dedicata alle canzoni di Stevie Wonder: è il progetto “We Wonder”, col quale il quartetto del trombettista Fabrizio Bosso ci ricorda quanto il repertorio jazzistico debba anche alla musica popolare (il 17 novembre). La pronuncia jazzistica legata alla tradizione afroamericana si applica con naturalezza a un programma che abbraccia l’inesauribile vena creativa di Wonder, dalla fine degli anni Sessanta agli anni Duemila.
Il 18 si ascolterà Bill Frisell, uno dei guitar heroes del jazz dagli anni Ottanta a oggi, in trio con Thomas Morgan (contrabbasso) e Rudy Royston (batteria). Con questa formazione il chitarrista affronta il suo immenso repertorio originale ma anche i suoi prediletti standard folk e popular. Le esecuzioni sono ricche di interazione, rilassate come una conversazione tra amici che in qualunque istante può impennarsi in groove trascinanti. La musica metropolitana va a braccetto con le sonorità rurali, in un effetto ping pong tra sperimentazione e tradizione.

3 x Trio
L’edizione 2023 del Padova Jazz Festival sarà inaugurata da un trittico di concerti, tutti all’Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano, in bilico tra classicità e ‘trasgressione’ estetica. Saranno tre ben distinte interpretazioni del format in trio.
Il 2 novembre, con il Trio Grande, si ascolteranno le più aggiornate sonorità newyorkesi: Will Vinson (sax e tastiere), Gilad Hekselman (chitarra) e Nate Wood (batteria) sono artisti profondamente radicati nella cultura jazzistica ma contemporaneamente aperti a sonorità altre. Ognuno dei tre co-leader ha una sua personale vena ‘eversiva’: mettendole assieme ne scaturisce un jazz dalla infinite possibilità combinatorie.
La cantante-pianista tedesca Olivia Trummer e il batterista Nicola Angelucci formano da anni una unit affiatata, che si è fatta apprezzare in vari organici sino al più icastico e semplice duo, che è alla base del loro album d’esordio, Dialogue’s Delight. In occasione del concerto padovano, il 3 novembre, come già sul disco, al duo si aggiunge come ospite speciale il fisarmonicista Luciano Biondini, a sottolineare l’aspetto sognante delle songs.
Emmet Cohen è la grande promessa della nuova leva pianistica attiva a New York: la naturalezza con cui sa tenere saldamente connesse la tradizione e la contemporaneità del jazz è una dote rara. Il 4 novembre si esibirà in trio, la situazione a lui più congeniale, quella alla base dei celeberrimi “Live from Emmet’s Place”, che durante i lockdown hanno trasformato il salotto di casa sua in uno dei luoghi più hot della scena jazzistica durante la pandemia, con milioni di spettatori in streaming.

Nel cuore (moderno) della tradizione
I concerti della seconda settimana del festival illuminano l’inesauribile forza espressiva delle innumerevoli declinazioni del bop e dello swing, i linguaggi fondamentali della musica improvvisata afroamericana.
Il 9 novembre nella prestigiosa cornice della Sala dei Giganti al Liviano si esibirà il pianista Joey Calderazzo, al cui trio stabile si aggiungerà un solista di prim’ordine come il sassofonista Miguel Zenón: un arricchimento dell’organico capace di sviluppare nuove architetture sulla solidissima base “hard swing” dell’affiatata band di Calderazzo.
Il 10, nell’Aula Rostagni del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Padova, si ascolterà un trio nel quale si mischiano le carte: quelle classiche delle sonorità soulful tipiche dell’organ trio e quelle moderniste delle pronunce del batterista svizzero Florian Arbenz, l’hammondista olandese Arno Krijger e il sassofonista statunitense Greg Osby, una delle figure più iconiche del jazz newyorkese dell’ultimo scorcio del Novecento.
L’innesco tra swing e bop è il fondamento anche del quartetto che affianca il sassofonista canadese Robert Bonisolo, il batterista ungherese (ma di base a New York) Ferenc Nemeth e gli italiani Dario Carnovale al pianoforte e Lorenzo Conte al contrabbasso (l’11 all’Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano).

Matinée domenicali
I concerti della domenica mattina non sono una novità per il Padova Jazz Festival, ma per l’edizione 2023 diventano un appuntamento ricorrente a conclusione di ognuna delle settimane del festival: tre occasioni d'ascolto capaci di portare l’orecchio in un ‘altrove’ jazzistico e non.
Il 5 novembre (Caffè Pedrocchi, Sala Rossini), il duo belga formato dal chitarrista Peter Hertmans e dal sassofonista Erwin Vann rievocherà l’estasi della musica di John Coltrane, con le sue profondità spirituali e stratificazioni espressive.
Il 12, ancora nella Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, il chitarrista Bebo Ferra e il vibrafonista Andrea Dulbecco daranno vita a una musica arguta e leggiadra: oltre venti anni di collaborazione permettono a queste due figure di spicco di tuffarsi in caduta libera tra gli standard e i loro materiali originali.
Il 19 nell’ex Chiesa di Sant’Agnese (Fondazione Peruzzo), la violoncellista e cantante irlandese Naomi Berrill si esibirà in solo, situazione nella quale sa esprimere tutta la versatilità del suo percorso artistico, una ‘poligamia’ stilistica tra folk (non solo quello irlandese), musica classica e improvvisazione.

Il pomeriggio delle signore (del jazz)
L’ex Chiesa di Sant’Agnese (Fondazione Peruzzo) ospiterà un trittico di concerti pomeridiani che tracciano una rotta tutta femminile nel mondo del jazz.
La cantante Vanessa Tagliabue Yorke è una vera specialista del repertorio jazz classico: il 16 novembre, in duo, esplorerà le composizioni di autori come Jerome Kern, Cole Porter, Billy Strayhorn, George Gershwin. Anche la cantante Patrizia Conte si cimenta sugli standard jazzistici, in uno stile inconfondibile e pieno di tensione (il 17, in quartetto). Francesca Tandoi, protagonista del concerto pomeridiano del 18, in trio, sta emergendo come una delle più significative cantanti-pianiste italiane, a proprio agio sia nel vigoroso linguaggio bop che in contesti di jazz swingante.

Jazz suonato, fotografato, raccontato
Come ormai da tradizione, i concerti principali del Padova Jazz Festival saranno affiancati dagli appuntamenti di Jazz@Bar, che porteranno la musica dal vivo in numerosi locali del centro e della prima periferia.
Diversi appuntamenti esploreranno il jazz in rapporto ad altre forme artistiche da esso influenzate, dalla letteratura alle arti visive. Le Scuderie di Palazzo Moroni dal 2 al 26 novembre ospiteranno una mostra del fotografo Roberto Polillo. Un’esposizione personale degli scatti di Gabriella Piccolo, che documentano la storia del festival, sarà invece allestita al Caffè Pedrocchi dal 7 novembre al 3 dicembre. Anna Piratti creerà per il festival una nuova installazione al Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte (Palazzo Liviano): “Materia viva” sarà visitabile dal 9 novembre al 10 dicembre.
Il 12 novembre al Caffè Pedrocchi, Francesco Martinelli presenterà il libro Chet Baker. Vita e musica (EDT), del quale ha curato la traduzione.


PROGRAMMA

Giovedì 2 novembre
Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano, ore 21
TRIO GRANDE
Will Vinson (sax, tastiere), Gilad Hekselman (chitarra), Nate Wood (batteria)

Venerdì 3 novembre
Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano, ore 21
OLIVIA TRUMMER & NICOLA ANGELUCCI
“Dialogue’s Delight”
Olivia Trummer (pianoforte, voce), Nicola Angelucci (batteria)
feat. Luciano Biondini (fisarmonica)

Sabato 4 novembre
Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano, ore 21
EMMET COHEN TRIO
Emmet Cohen (pianoforte), Joey Ranieri (contrabbasso), Joe Farnsworth (batteria)

Domenica 5 novembre
Caffè Pedrocchi, Sala Rossini, ore 11:30
PETER HERTMANS & ERWIN VANN DUO
“Compassion”
Peter Hertmans (chitarra), Erwin Vann (sax tenore, campana tibetana, campane)

Giovedì 9 novembre
Sala dei Giganti al Liviano, ore 21
JOEY CALDERAZZO TRIO feat. MIGUEL ZENÓN
Joey Calderazzo (pianoforte), Miguel Zenón (sax),
Orlando le Fleming (contrabbasso), Donald Edwards (batteria)

Venerdì 10 novembre
Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Fisica e Astronomia G. Galilei,
Aula Rostagni, ore 21
GREG OSBY, FLORIAN ARBENZ & ARNO KRIJGER ORGAN TRIO
Greg Osby (sax), Arno Krijger (organo Hammond),
Florian Arbenz (batteria, percussioni)

Sabato 11 novembre
Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano, ore 21
BONISOLO - CARNOVALE - CONTE - NEMETH QUARTET
Robert Bonisolo (sax), Dario Carnovale (pianoforte),
Lorenzo Conte (contrabbasso), Ferenc Nemeth (batteria)

Domenica 12 novembre
Caffè Pedrocchi, Sala Rossini, ore 11:30
BEBO FERRA & ANDREA DULBECCO
“Simul”
Bebo Ferra (chitarre), Andrea Dulbecco (vibrafono, marimba)

Giovedì 16 novembre
Ex Chiesa di Sant’Agnese – Fondazione Peruzzo, ore 18:30
VANESSA TAGLIABUE YORKE
“The Princess Theatre”
Vanessa Tagliabue Yorke (voce), Giulio Scaramella (pianoforte)

Teatro Verdi, ore 21
IRENE GRANDI
“Io in blues”
Irene Grandi (voce), Max Frignani (chitarra), Gianluca Tagliavini (organo Hammond),
Piero Spitilli (basso elettrico), Fabrizio Morganti (batteria)

Venerdì 17 novembre
Ex Chiesa di Sant’Agnese – Fondazione Peruzzo, ore 18:30
PATRIZIA CONTE
“In Person Yeah”
Patrizia Conte (voce), Fabrizio Bernasconi (pianoforte),
Lele Garro (contrabbasso), Alessio Pacifico (batteria)

Teatro Verdi, ore 21
FABRIZIO BOSSO QUARTET
“We Wonder”
Fabrizio Bosso (tromba), Julian Oliver Mazzariello (pianoforte, piano elettrico),
Jacopo Ferrazza (contrabbasso, basso elettrico), Nicola Angelucci (batteria)

Sabato 18 novembre
Ex Chiesa di Sant’Agnese – Fondazione Peruzzo, ore 18:30
FRANCESCA TANDOI TRIO
Francesca Tandoi (voce, pianoforte),
Stefano Senni (contrabbasso), Jason Brown (batteria)

Teatro Verdi, ore 21
BILL FRISELL TRIO
with Thomas Morgan & Rudy Royston
Bill Frisell (chitarra elettrica), Thomas Morgan (contrabbasso), Rudy Royston (batteria)

Domenica 19 novembre
Ex Chiesa di Sant’Agnese – Fondazione Peruzzo, ore 11:30
NAOMI BERRILL
“Sea Warrior”
Naomi Berrill (violoncello, voce)

ALTRI EVENTI

Per tutta la durata del festival
JAZZ@BAR
Concerti nei bar e ristoranti tra Padova e provincia

Dal 2 al 26 novembre
Scuderie di Palazzo Moroni
“Sounding Pictures”
Mostra fotografica di Roberto Polillo
Ingresso gratuito

Dal 7 novembre al 3 dicembre
Caffè Pedrocchi
“Momenti di jazz”
Mostra fotografica di Gabriella Piccolo
Ingresso gratuito

Dal 9 novembre al 10 dicembre
Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte (Palazzo Liviano)
“Materia viva”
Installazione di Anna Piratti
Ingresso gratuito

Domenica 12 novembre
Caffè Pedrocchi, ore 18
Presentazione del libro “Chet Baker. Vita e musica” (EDT, 2022) di Jeroen de Valk
Interverrà il traduttore Francesco Martinelli
Ingresso gratuito


Informazioni:
Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
Tel.: 347 7580904
e-mail: info@padovajazz.com
web: www.padovajazz.com

Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi

Ufficio stampa: Daniele Cecchini
e-mail: dancecchini@hotmail.com


BIGLIETTI
Centro Culturale San Gaetano
2/11: Trio Gande
4/11: Emmet Cohen Tio
Biglietto intero 20 euro; ridotto 17. Posti non numerati.

3/11: Olivia Trummer &Nicola Angelucci
11/11: Bonisolo-Carnovale-Conte-Nemeth
Biglietto intero 15 euro; ridotto 12. Posti non numerati.

Sala dei Giganti al Liviano
9/11: Joey Calderazzo
Biglietto intero 20 euro; ridotto 17. Posti non numerati.

Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Fisica e Astronomia G. Galilei, Aula Rostagni
10/11: Greb Osby, Florian Arbenz, Arno Krijger
Biglietto intero 15 euro; ridotto 12. Posti non numerati.

Concerti della domenica alla Sala Rossini del Caffè Pedrocchi e all’ex Chiesa di Sant’Agnese
5/11: Erwin Vann & Peter Hertmans
12/11: Bebo Ferra & Andrea Dulbecco
19/11: Naomi Berrill
Biglietto intero 10. Posti non numerati.

Ex Chiesa di Sant’Agnese – Fondazione Peruzzo
16/11: Vanessa Tagliabue Yorke
17/11: Patrizia Conte
18/11: Francesca Tandoi
Biglietto intero 10. Posti non numerati.

Teatro Verdi
16/11: Irene Grandi
17/11: Fabrizio Bosso
18/11: Bill Frisell
Biglietto intero da 18 a 30 euro; ridotto da 15 a 25. Posti numerati

Per ogni serata (TUTTI I CONCERTI) gli studenti (di ogni istituto, su presentazione di badge che lo attesti) pagheranno un biglietto di 5 euro, acquistabile solo la sera stessa del concerto in base ai posti disponibili.

Jazz@Bar
la disponibilità di posti e l’accesso ai concerti sono regolati a discrezione dei singoli locali

ABBONAMENTI
Abbonamento tre concerti al Teatro Verdi:
16/11: Irene Grandi + 17/11: Fabrizio Bosso + 18/11: Bill Frisell
intero 80 euro; ridotto 68. Posti numerati solo platea e pepiano
Per chi acquista un abbonamento: in omaggio uno spettacolo alla ex Chiesa di Sant’Agnese (Fondazione Peruzzo) SOLO previa prenotazione via email a prenotazioni@padovajazz.com + omaggio borsa shopper

PREVENDITE
Concerti al Teatro Verdi:
Online su www.teatrostabileveneto.it
Presso la biglietteria del Teatro Verdi

Concerti: Università degli Studi di Padova, Centro Culturale San Gaetano, Sala dei Giganti, Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, Ex Chiesa di Sant’Agnese (Fondazione Peruzzo)
Online su www.padovajazz.com

Diritti di prevendita non inclusi nel prezzo segnalato (applicati solo sulle prevendite online).














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