Dal 22 al 30 aprile a Bergamo un confronto
sulla didattica "dal" Jazz in Italia. Copyright, diritto d'autore, dischi, musica e web
Bergamo International Jazz Day 2022 nel suo articolato cartellone riserva
ampio spazio alla didattica con diversi interventi rivolti ai musicisti, agli studenti
delle scuole primarie e secondarie e alla formazione dei docenti.
Si inizia venerdì 22 aprile alle ore 18.30 presso l'Aula 7 del Centro Didattico
produzione Musica produzione Musica in Via De Amicis 6 a Bergamo con un seminario
di Alceste Ayroldi su "La legislazione dello spettacolo e il diritto d'autore
nelle opere musicali". L'argomento è affrontato dall'autore in un omonimo libro
per la casa editrice Arcana disponibile in tutte le migliori librerie e on line.
Si tratta di una guida completa e puntuale per il musicista e gli addetti ai
lavori, che fa il punto sulle professioni nel mondo dello spettacolo e sul diritto
d'autore nelle opere musicali.
Nel volume trovano chiarezza diverse tematiche cruciali: dal contratto di edizione
a quello con la casa discografica, la tutela del gruppo musicale, la tutela della
proprietà intellettuale, le differenze tra il diritto d'autore e il copyright, il
plagio musicale; le società di gestione collettiva dei diritti d'autore, i diritti
connessi, nonché la contrattualistica di riferimento.
Alceste Ayroldi è un noto critico musicale per la rivista
Musica Jazz e il sito Jazzitalia, saggista e docente di music business e legislazione
presso il Master del Saint Louis College di Roma, la University of the West of Scotland
(Italy Campus)
Si continua sabato 23 aprile ore 15.30 e domenica 24 aprile ore 9.30 presso
il Centro Culturale San Bartolomeo di Bergamo con il convegno Didattica "dal"
jazz e "dalle" Musiche Audiotattili
promosso da: Centro Didattico produzione Musica, Fondazione della Comunità
Bergamasca, Comune di Bergamo, Centro Studi Maurizio Di Benedetto con il patrocinio
di MIDJ Musicisti Italiani di Jazz e I-Jazz.
Il convegno vede la partecipazione, in presenza, di tutte le rappresentanze del
complesso sistema della didattica italiana dal mondo universitario italiano ed europeo
all'associazionismo, dal comparto AFAM jazz e pop agli ambiti di ricerca pedagogica,
musicologica e istituzionale.
Si tratta di un importante confronto a più voci sollecitato dall'indagine realizzata
nel dicembre 2020 su oltre 250 docenti italiani dalle associazioni MIDJ e IJVAS
e curata da Claudio Angeleri e Mario Piatti. Gli atti del convegno costituiscono
un importante documento di riflessione e ricerca di carattere pedagogico e normativo
per la didattica jazz in Italia. Il Convegno è valido come corso di aggiornamento
riconosciuto dalla piattaforma SOFIA del MIUR. (ID del corso 105132 Iscrizione
tramite il seguente link a Google Forms
https://forms.gle/F8n1fKVoR98eP5bK7)
Ecco l'elenco dei partecipanti (in ordine alfabetico): Loredana Poli, Assessora
all'istruzione del Comune di Bergamo, Claudio Angeleri, CDpM, Il sistema della didattica
musicale in Italia - Alceste Ayroldi, Docente University Of The West Of Scotland
– Didattica della legislazione dello spettacolo; Angelo Bardini, Jose Mangione,
Struttura di ricerca Piccole Scuole- INDIRE - II futuro della scuola: alleanze e
patti educativi e l'esempio di Jazz Mood School; Vincenzo Caporaletti, Università
degli Studi di Macerata - Per una pedagogia audiotattile del jazz; Franco Caroni
– L'esperienza di Siena Jazz; Giulia Trovesi Cremaschi, Federazione Italiana Musicoterapeuti
– Il corpo vibrante; Paolo Damiani, Una Striscia di Terra Feconda – I centri di
produzione musicale; Maurizio Franco, Associazione Musica Oggi – Tecniche audiotattili
di analisi musicale; Alessandro Fedrigo, MIDJ Musicisti Italiani Di Jazz; Catia
Gori, Il Jazz Va A Scuola; Enrico Intra, Associazione Musica Oggi – L'esperienza
dei Civici Corsi Jazz; Giuliana Pella, Forum Nazionale Per l'Educazione Musicale-
L'esperienza del Forum; Nicola Pisani, Conferenza Nazionale Docenti Jazz AFAM –
L'esperienza del comparto AFAM Jazz; Massimo Pontoriero, UNISCA – Il riconoscimento
professionale del musicista didatta; Andrea Marco Ricci, CAM - La didattica nelle
associazioni del terzo settore; Giancarlo Ranzani, West London University - La didattica
musicale nel sistema universitario europeo; Annalisa Spadolini, MIUR – Il piano
delle arti; Enrico Strobino, Centro Studi Maurizio Di Benedetto - Il suono, l'istante
e l'avventura; Angelo Valori I-Jazz - L'esperienza del comparto AFAM pop; Emiliano
Valtulini, Trinity College London- Il sistema EQF e le certificazioni internazionali;
Maurizio Vitali Centro Studi Maurizio Di Benedetto - Per una pedagogia dell'invenzione
musicale.
Le iniziative didattiche di Bergamo International Jazz Day 2022 si concluderanno
nella settimana compresa tra il 26 e 30 aprile con una serie di lezioni concerto
nelle scuole del territorio grazie alla rete scolastica nazionale Jazz (mood)
Day.
Tutte le iniziative sono libere e gratuite. Per info e prenotazioni
info@cdpm.it.
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