Saint Louis College Of Music
presenta
Saint Louis Club House
Il salotto musicale...dal divano di casa!
Saint Louis Club House è il nuovo salotto musicale ideato dal Saint Louis
per ascoltare, vedere e degustare la musica comodamente dal divano di casa, in tempi
di emergenza Covid-19.
Uno spazio virtuale per lanciare sguardo, mente e spirito oltre
le pareti di casa, verso orizzonti più ampi. L'appuntamento è alla luce del tramonto,
alle h 19:00, in diretta streaming sulla piattaforma Zoom e sulla pagina
Facebook del Saint Louis College of Music, per ascoltare, scoprire, lasciarsi
suggerire nuovi percorsi musicali.
I musicisti si esibiranno live, in acustico, rigorosamente dal proprio salotto di
casa (o dal tetto, condizioni atmosferiche permettendo), con la possibilità per
il pubblico di interagire tramite chat e messaggi.
Inaugura la Club House il percussionista Giovanni Imparato, da tanti
anni al fianco di Renzo Arbore, per poi lasciare spazio a Diana Winter, vocalist
di Noemi e Giorgia, alle grandi star del Jazz italiano e internazionale Cristina
Zavalloni e Gegè Telesforo, e tanti altri ospiti. Concluderà il programma di
aprile il giornalista e critico musicale Vincenzo Martorella che presenterà
le ultime uscite discografiche, incontrando gli artisti a tu per tu (ma sempre sul
web).
On Air/On Line:
Giovedì 9 aprile
Giovanni Imparato "Solo Concert"
Instantly Music Concept: dall'Afro-Cuban alla Trap Drum
Per partecipare, registrarsi su:
https://zoom.us/webinar/register/WN_TxUFzosDQ5W0smvcCTHxAg
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Venerdì 10 aprile
Diana Winter "Live From The Rooftop"
Semplicemente... Chitarra & Voce, Unplugged
Per partecipare, registrarsi su:
https://zoom.us/webinar/register/WN_y8Nx3uBPQguSTCmxSDvy9w
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Mercoledì 15 aprile
Giacomo Anselmi in "Skills"
Skills, repertorio, tecniche ed esperienza nella chitarra Rock e Prog/rock
Per partecipare, registrarsi su:
https://zoom.us/webinar/register/WN_kYtYrAmFRvuQ19BTImD0Iw
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Giovedì 16 aprile
Cristina Zavalloni in "Stripsody"
Oltre i confini della Voce
Per partecipare, registrarsi su:
https://zoom.us/webinar/register/WN_GIS9tZDkQWyGR3VupIqeHg
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Sabato 18 aprile
Pierluca Buonfrate in "Words"
Musica&Parole
Per partecipare, registrarsi su:
https://zoom.us/webinar/register/WN_T0E7UI2PRcKkBDsV_DHikw
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Lunedì 20 aprile
Pino Forastiere in "Cose da Casa"
Lezione concerto
Per registrarsi all'evento:
https://zoom.us/webinar/register/WN_1PBjwxJKQ-qWYqCz3K-ahA
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Mercoledì 22 aprile
Andrea Molinari "51"
51, come i gradi di inclinazione della piramide di Cheope
Per partecipare, registrarsi su:
https://zoom.us/webinar/register/WN_XlhM9TiIQbWNosKHqoIIvQ
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Giovedì 23 aprile
William Stravato "Country Style"
Master class
Tecniche della chitarra elettrica nel Country Style.
Banjo rolls, Pedal steel, Open strings, Hybrid picking
Per partecipare, registrarsi su:
https://zoom.us/webinar/register/WN_QHCM7im6SOu2lMKhHtMWdA
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Martedì 28 aprile
Gegé Telesforo "Jazz Concept"
Master Class
aperta a cantanti e musicisti
Per partecipare, registrarsi su:
https://zoom.us/webinar/register/WN_h9Y9alLNS0eRFjG-cztl_w
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Mercoledì 29 aprile
Vincenzo Martorella "A Too X Two"
Le nuove uscite discografiche... a tu per tu con gli artisti:
presentazione del nuovo disco di Gegè Telesforo "Il mondo in testa"
Per partecipare, registrarsi su:
https://zoom.us/webinar/register/WN_5puSfcttS3C9NFFkIYhcCw
Per assistere ai concerti, è consigliato registrarsi, gratuitamente, all'evento
tramite Zoom. Il link relativo a ogni evento è pubblicato sul sito
www.slmc.it nella pagina
dedicata alla Saint Louis Club House: https://www.slmc.it/news/saint-louis-club-house/
I concerti saranno trasmessi in contemporanea anche tramite video in diretta Facebook
sulla pagina Saint Louis College of Music: https://www.facebook.com/saintlouiscollegeofmusic/
Biografie artisti
Giovanni Imparato
Artista, percussionista, musicista, cantante, didatta, professionista dall'80. Napoletano
tra i maggiori esperti in Italia del patrimonio Afrocubano da cui sincretizza (Partenope/Cuba)
la propria struttura di riferimento musicale, esistenziale, culturale e religiosa;
iniziato alla Regla de IFÁ, Awò"baba eyòbbe fà ilù", iniziato alla Regla de Ócha
(santèro omo-Shangò), iniziato alla Regla de AÑÁ ("omoalàña, Añá boladè, Orun imalè,
sacerdote del tamburo "batà").
Come session man collabora con: Renzo Arbore e l'Orchestra Italiana, Nino d'Angelo,
L.Dalla, Eros Ramazzotti, S. Copeland. R.Cocciante, Mina, Ray Charles, Mystic Diversions,
Giorgia, Sunlightsquare, A.Bocelli, R.Carosone, M.Martini, E.Bennato, N.C.C.P. C.
d'Angiò, Tosca, M.Ranieri, G.Morandi, S. da Vinci, G.Finizio. Insegna percussioni
dall'84.
Diana Winter
Dal 2007 pubblica due album da solista (Warner/Indiana Records) collaborando con
Toots Thielemans, Phil Gould, Mike Lindup (Level 42), Fabio Balestrieri ed esibendosi
in Italia, Inghilterra, Olanda, Germania, Austria, Belgio.
Vocalist di Giorgia nello Spirito Libero Tour (2009), Dietro le Apparenze Tour (2012),
Pop Heart Tour (2019) con cui incide il Featuring Vieni Fuori.
Vocalist e chitarra acustica di Noemi in Cuore D'Artista Tour (2016) e La Luna Tour
(2018).
Endorser Iqs Strings e Eko Guitars.
Tutor e giurata del progetto ‘Mai in Silenzio' patrocinato dalla Regione Toscana.
Vocalist e chitarra acustica dell'orchestra di Domenica In (Rai 1) diretta dal M°
Luigi Saccà.
Dal 2017 cura la direzione musicale e presenta il XXII Meeting dei Diritti Umani
al Nelson Mandela Forum di Firenze.
Giacomo Anselmi
Diplomato al Musicians Institute di Los Angeles, dove studia chitarra rock con Paul
Gilbert, Marty Friedman, Jennifer Batten, Bruce Bouillet, T.J. Helmerich, Greg Howe
fra gli altri.
Collaborazioni: Sanremo 2009 Nicky Nicolai e Stefano di Battista, Goblin Rebirth,
Amii Stewart, Sanremo 2007 Amalia Grè, Gavin Harrison, Mick Karn, Gazebo, Mario
Lavezzi, CET di Mogol, Audio 2, Federico Salvatore, Rita Forte, Nuove Tribù Zulu,
Giorgio Panariello, Roberto Giglio, David Colaiacomo, Karl Potter, Enrico Capuano,
Sandro Giacobbe, Peppino Di Capri, Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Renato
Zero ed altri.
Album e feat più recenti con Organ Tribe, Baba Yoga, Barock Project, Codice C, Andrea
Ra, Goblin Rebirth, Aidan Zammit, Gorilla Pulp, Ellesmere, Ceronius.
Endorsement: Ibanez guitars, Mezzabarba amps & Masotti guitar devices, Reference
Cables, DiMarzio & Zead Pickups, La Bella Strings, Zoom Corporation, IK Multimedia,
Gokko Audio, Gator Cases, EssetiPicks by Steve Tommasi, Damiani Custom Guitar Factory.
Cristina Zavalloni
"Volevo fare la danzatrice ma alla musica non avrei mai rinunciato: canto da sempre,
da quando era piccola. Che si tratti di scrivere per i miei gruppi di jazz, di interpretare
un'opera di Britten o di Monteverdi, di cantare in una grande sala o in un piccolo
club, di dare vita a nuovi ruoli come Anaïs Nin, Sor Juana o gli altri scritti per
me dal compositore Louis Andriessen, mi avvicino sempre alla musica con rispetto.
In tanti anni, ho imparato a muovermi in mondi musicali apparentemente lontani tra
loro e se mi chiedono come si faccia a passare dal jazz alla lirica, rispondo che
è un problema di orari di prove, mai di musica.
Adoro il Novecento storico, repertorio che esploro da anni in duo con Andrea Rebaudengo
e ora anche con Gabriele Mirabassi e Danusha Waskiewicz. Brani come le Folk Songs
di Berio, il Pierrot Lunaire di Schoenberg, La Voix Humaine di Poulenc sono diventati
parte di me.
E quando suono con il mio quartetto Special Dish o sono ospite dei gruppi di Uri
Caine o Paolo Fresu, sento di tornare a casa.
Mi considero una cantante di jazz perché il jazz è stato il primo amore: ho imparato
dalle voci di Sarah Vaughan, Joni Mitchell, Cassandra Wilson e di molte altre.
Poi è arrivata la scoperta di Cathy Berberian e del repertorio moderno. Questo mi
ha portata a collaborare con meravigliosi compositori nel mondo della musica classica
contemporanea.
Cantare, scrivere e comporre hanno un valore ugualmente grande nella mia vita.
Quando ne ho la possibilità, mi diverto a indossare i panni del divulgatore culturale:
è così che sono nate le Effemeridi Musicali, pillole televisive andate in onda su
RAI3.
Pierluca Buonfrate
Leader di diverse formazioni di jazz a suo nome, collabora con i più importanti
musicisti della scena romana. Canta dal 2000 nell'orchestra di Renzo Arbore "Swing
Maniacs", partecipando a tour, incisioni discografiche e trasmissioni televisive.
Nel 2001 è finalista al premio "Massimo Urbani". Corista in molte trasmissioni
R.A.I. dal 2000 al 2010. Lavora in spot pubblicitari, per colonne sonore di cinema
e fiction, nel doppiaggio cantato e in jingle radiofonici.
Partecipa nella Big Band "Jazz Company" del M° Gabriele Comeglio al tour teatrale
(in varie edizioni dal 2005 al 2010) "Ciao Frankie" di Massimo Lopez, di cui è
vocal trainer, dal 2005.
Nell'ottobre 2014 viene invitato con Lino Patruno ad esibirsi a New Orleans in un
tributo a Louis Prima.
Con il progetto Erasmus+ tiene corsi di canto jazz al conservatorio "Metropolia"
di Helsinki, a Londra nella "West London University", alla Royal Academy di Aalborg
(DN), "HoGent School of Arts" di Gent (Belgio), e partecipa come docente al Summer
Camp P.I.S.U. dell'universita di Pristina (Kosovo).
Partecipa nel 2017 all' "Italian Jazz on the Road", progetto con cui si esibisce
in Finlandia, Danimarca e Belgio presentando un repertorio di musica italiana ed
arrangiamenti originali.
Ha collaborato con lo scrittore Luciano de Crescenzo in un tour di presentazione
dei suoi libri cantando nei "Big Night Jive", orchestra swing con cui incide due
dischi: "Jumpin Jive" e "Las Vegas Style".
Collabora con il M° Gianfranco Lombardi nella realizzazione del suo progetto sulla
canzone classica napoletana. Collabora col batterista Agostino Marangolo nella realizzazione
del suo CD "Day by day".
Fa parte dei Mameli Voices, quartetto vocale di swing italiano con i quali incide
il disco "Love in Portofino".
Registra nel 2018 il suo lavoro solista "Words" (AlfaMusic), disco di composizioni
jazz originali ispirate a Miles Davis; dopo averlo presentato nel febbraio 2019
all'Alexanderplatz di Roma, è invitato dal Conservatorio di Anversa per presentarlo
al Festival "Jazz in T'Mas".
Pino Forastiere
Quindici anni di carriera con la chitarra acustica a tracolla, nove dischi all'attivo
come leader (dei quali cinque da solista) e svariate cd compilation, centinaia di
concerti in Stati Uniti, Europa e Canada, decine di interviste a tutta pagina e
a tutto web, e altrettanti speciali radio e tv: Pino Forastiere, compositore chitarrista
lucano (romano di adozione) continua il suo percorso musicale sulla strada dell'innovazione
tecnica e compositiva sullo strumento più popolare del mondo che nelle sue mani
diventa una piccola orchestra.
Curioso, inquieto, sperimentatore, amante di tutta la grande musica (dalla barocca
al rock), generoso sul palco e introverso in salotto, avido consumatore di arte,
primo chitarrista italiano ad essere prodotto dall'etichetta statunitense Candyrat
Records (e primo ad uscirne), oggi Pino Forastiere si autoproduce e accanto all'inseparabile
Martin D28 del 1957 pone una "LAB guitar" a 16 corde, prototipo costruito sulla
sua prima chitarra acustica dal paziente liutaio Davide Serracini. Perché va detto,
ormai tra parentesi, che dopo essersi diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia
con una chitarra a dieci corde, quando era ancora un giovane concertista classico
Pino comperò per pochissimi soldi una vecchia chitarra acustica Eko Chetro con il
manico spezzato. La chitarra classica non c'è più da moltissimi anni, ma la Eko
è ancora lì, reinventata e piena di corde.
Andrea Molinari
Chitarrista, compositore ed arrangiatore. Vincitore nel 2010 del premio "Jimmy Woode"
come miglior chitarrista – in giuria: Kurt Rosenwinkel, Rick Margitza, Antonio Sanchez,
Eddie Gomez, Dado Moroni e Gegè Telesforo.
Nel 2018 vince il concorso nazionale per una residenza italo-francese promosso dall'Istituto
Francese in Italia, dall'Ambasciata di Francia in Italia, da MIDJ (Musicisti Italiani
di Jazz) e dalla SIAE, tenutasi all'interno del Festival "Una striscia di terra
feconda" dal 19 al 22 settembre presso la Casa del Jazz di Roma.
Si è esibito in importanti Jazz Festival, Teatri e Jazz Club in Europa, in Asia
e negli Stati Uniti ed ha collaborato con musicisti di fama internazionale.
Il suo album d'esordio – "L'era dell'Acquario" feat. Logan Richardson – ha riscosso
numerosi apprezzamenti da pubblico, critica e colleghi. Il 12 aprile 2019 è uscito
per Ropeadope Records, prestigiosa etichetta americana che ha prodotto alcuni degli
artisti più attivi ed innovativi della scena mondiale (Terrace Martin, Christian
Scott, Snarky Puppy, Aaron Parks), il suo nuovo disco, "51".
William Stravato
Chitarrista e compositore. Dopo aver frequentato il Guitar Institute of Technology
(G.I.T.) di Los Angeles, dove studia con Scott Henderson, Mike Miller, Brett Garsed,
Mike Stern e Frank Gambale, tornato dagli Stati Uniti e pubblica il suo primo disco,
"Survivor". Il CD, prodotto e distribuito in Europa e diversi altri continenti dalla
99th FLOOR, gode della presenza di due nomi del calibro di Michael Angelo e Brett
Garsed. In seguito, porterà avanti il proprio progetto musicale con altri quattro
album, tra cui l'ultima uscita "Uranus". È docente presso il "Saint Louis Music
College" di Roma ed è autore per la rivista "Axe Magazine".
Gegè Telesforo
Jazz Vocalist, musicista, produttore, compositore, ma anche giornalista, autore,
personaggio radiofonico e televisivo, Ambasciatore UNICEF; GeGé Telesforo ha attraversato
40 anni di storia della radio e TV con garbo, leggerezza e coerente amore per la
sua passione di sempre: il jazz vissuto con la massima professionalità congiunta
ad allegria, ritmo e piacevolezza.
D'altra parte Telesforo nel corso degli anni ha dimostrato un'inossidabile capacità
di far incontrare il miglior jazz italiano e internazionale con collaborazioni sempre
di altissimo livello, tanto per citarne alcune: Roberto Gatto, Danilo Rea, Antonio
Faraò, Marco Rinalduzzi, Enzo Pietropaoli, Rita Marcotulli, Marco Tamburini, Dario
e Alfonso Deidda, Amedeo Ariano, Max Ionata, Rossana Casale, Agostino Marangolo,
Francesco Puglisi, Fabio Zeppetella, Marcello Surace, Alex Gwiss, Marco Siniscalco,
Max Bottini, Giorgia, Tosca, Stefano Di Battista, Rocco Zifarelli, Julian Oliver
Mazzariello, Mia Cooper. E ancora Ben Sidran, Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Clark
Terry, DeeDee Bridgewater, Phil Woods, Bob Malach, Georgie Fame, Clyde Stubblefield,
Mike Mainieri, Bob Rockwell, Richard Davis, Phil Upchurch, Ricky Peterson, Frank
McComb, Alan Hampton, Sachal Vasandani, Joanna Teters……
GeGè Telesforo sta attualmente conoscendo un periodo particolarmente felice della
sua carriera. La vittoria del Jazzit Award 2010/11/12/13/14/15/16/17/18 come miglior
voce maschile corona infatti un periodo importante caratterizzato dall'uscita di
CD di successo come "So Cool" (GrooveMasterEdition),"NU JOY" (COLUMBIA RECORDS/SONY
MUSIC), "FUN SLOW RIDE" (SAM Records/EGEA 2016) da un numero incredibile di concerti
con la prestigiosa partecipazione del suo quintetto alla rassegna "The Best of Italian
Jazz in Shanghai" in occasione dell'Expo Universale, a rappresentare l'arte e la
cultura italiana nel mondo in cartellone con Stefano Bollani, Danilo Rea, Paolo
Fresu, Roberto Gatto….
Cultore della musica nera, polistrumentista, compositore, ma anche produttore discografico,
conduttore radiotelevisivo ed entertainer di grande talento, GeGè Telesforo è da
sempre un artista poliedrico, e soprattutto un vocalist raffinato, innovatore della
tecnica "scat", capace di tenere testa a mostri sacri del jazz come Jon Hendricks,
Dizzy Gillespie, Ben Sidran, Phil Woods, Mike Mainieri, Clark Terry, DeeDee Bridgewater,
Bob Berg,…
Vincenzo Martorella
Storico del jazz per formazione, studioso di musica del XX (e XXI secolo), è uno
dei più autorevoli critici musicali italiani. Ha insegnato, e insegna tuttora, Storia
del Jazz e Analisi dei Processi Compositivi e Improvvisativi del Jazz presso numerosi
Conservatori. Da vent'anni tiene conferenze, guide all'ascolto e corsi di storia
del jazz in tutt'Italia.
Ha pubblicato i libri: Storia della Fusion. Guida ragionata a una musica inqualificabile
(Castelvecchi, 1998); MC Solaar (Gremese, 1999, solo per il mercato francese); Art
Blakey. Il tamburo e l'estasi (Stampa Alternativa, 2003); La sindrome di Bollani
(Vanni Editore, 2009); Il Blues (Einaudi, 2009); Time After Time. I vent'anni dell'Orchestra
Jazz della Sardegna (Edes, 2011); Ascoltare/Scrivere. Manuale (improprio e antologico)
di critica musicale (Ottotipi, 2018). Nel 2015 è uscita una nuova edizione, molto
ampliata e aggiornata, di Storia della Fusion, per i tipi di Arcana, mentre due
anni dopo, sempre per Arcana, è apparsa una nuova edizione, ampliata, di Art Blakey.
Suoi contributi sono apparsi in decine di altri volumi.
Ha curato e tradotto, per Einaudi, Nuova storia del jazz, di Alyn Shipton, per il
quale ha compilato un corposo Glossario, e scritto il lungo saggio Il saltarello
del cannibale. Storia a ritroso di un secolo di jazz italiano. Ha tradotto anche
Funny Valentine. La vita di Chet Baker, di Matthew Ruddick, per Arcana, e Per la
fine del tempo. La storia del Quartetto di Messiaen, di Rebecca Rischin (Ottotipi).
Per l'editore Stampa Alternativa ha codiretto la collana Jazz People, promuovendo
e curando volumi su John Scofield e Ornette Coleman. Per Arcana, di cui è stato
direttore editoriale, ha fondato la collana ArcanaJazz.
Autore di centinaia di articoli e saggi, note di copertina e di sala, ha scritto
per tutte le più importanti riviste di settore e non: quotidiani (Manifesto, Liberazione),
settimanali (L'Espresso), mensili (L'Uomo Vogue, Musica Jazz, Percussioni, Audio
Review, Chitarre, I Fiati, Jazz Hot e molte altre). Per sei anni ha diretto la rivista
Jazzit, e, dalla nascita alla fine, la rivista di rock MUZ.
Musicista e didatta, per due anni ha ricoperto il ruolo di Direttore Artistico del
Festival Internazionale del Jazz di Atina.
**
Ufficio Stampa, Comunicazione & Social Media Saint Louis
Dott.ssa Roberta Mastruzzi
roberta@slmc.it
cell: + 39 370 7241468
Via urbana, 49/a, 00184 Roma
tel: + 39 (0)6 4870017
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