Vic Juris, chitarrista jazz, noto soprattutto per il suo importante ruolo
nella band di Dave Liebman, è mancato il 31 dicembre 2019. Era ricoverato al St.
Barnabas Medical Center di Livingston, New Jersey.
Aveva 66 anni e soltanto sei mesi fa, a seguito di affaticamenti dopo i concerti,
gli era stato diagnosticato un cancro al fegato. Attraverso la piattaforma GoFundMe
aveva raccolto sostegno per pagarsi le costose cure ma la malattia non gli ha lasciato
scampo.
Nato nel 1953 a Jersey City si è avvicinato alla chitarra sin da piccolo sviluppando
un proprio eclettismo come risultante di influenze anche oltre il jazz e che gli
ha consentito di definire una propria identità tecnica, improvvisativa, stilistica
in genere.
Dopo una iniziale collaborazione con Richie negli anni '70 Juris debutta con
il suo primo album da leader e si avvicina al duo (anche acustico) suonando con
Biréli Lagrène, Diz Disley, John Etheridge, e con Larry Coryel. Segue poi la sua
appartenenza alla band di Gary Peocock, negli anni '80, per poi entrare a far parte
del gruppo di Dave Liebman con il quale instaurerà una solida e proficua collaborazione
durata per oltre due decenni. ("Non c'era nessuno più vero di Vic, sia come persona
che come musicista", ha scritto Liebman su Facebook dopo l'annuncio della scomparsa
di Juris. "Il suo senso dell'umorismo, la sua onestà, la sua natura dolce e le
sue capacità musicali erano leggendarie. Vic era un "bravo ragazzo" nel vero senso
del cliché, sempre pronto a dare una mano". "Era il lavoratore più dilgente
che abbia mai conosciuto, portava sempre alle prove un registratore per essere certo
di aver colto ogni passaggio... dedizione oltre la norma").
Ha collaborato con molti grandi musicisti jazz ed insegnato alla New School for
Jazz and Contemporary Music, Lehigh University, e presso la Rutgers University oltre
a pubblicare vari libri didattici e tenere corsi di perfezionamento e workshop in
tutto il mondo.
In Italia ha collaborato con il chitarrista Giuseppe Continenza ("Journey"
e "Seven Steps to Heaven" con Pietro Iodice e Dominique Di Piazza), ed ha tenuto
alcuni concerti con Maurizio Gammarco.
Ha continuato a suonare ed incidere fino all'ultimo come testimoniano i due ultimi
album prilasciato nel 2019 per la SteepleChase ("Eye Contact" e "Two Guitars" in
trio con Adam Nussbaum e Jay Anderson) e la sua praticamente fissa residenza, da
circa sette anni, in trio la domenica sera al 55 Bar, noto, piccolo, jazz club di
New York sito nel greenwich Village.
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