Jazzitalia - News: Ventisettesima edizione per l'EFG London Jazz Festival, uno dei più importanti festival europei in programma dal 15 al 24 Novembre prossimi con una line up stellare, disseminata fra le principali (e prestigiose) venues della capitale britannica.
Ventisettesima edizione per l'EFG London
Jazz Festival di Vittorio Pio
Ventisettesima edizione per l'EFG London Jazz Festival, uno dei più importanti festival
europei in programma dal 15 al 24 Novembre prossimi con una line up stellare, disseminata
fra le principali (e prestigiose) venues della capitale britannica.
La direzione artistica come sempre ha elaborato un mix di leggende del jazz internazionale,
talenti britannici emergenti produzioni originali ed eventi speciali (fra cui i
recenti film dedicati a Miles Davis e
Buddy Bolden),
con cifre eloquenti: circa 2000 artisti coinvolti, con oltre 350 happenings su 70
palchi complessivi. Cifre veramente da primato.
Fra i concerti in evidenza in un cartellone che continua
ad aggiungere valore, le esibizioni esclusive di Joao Donato, Hermeto Pascoal (figure
imprescindibili per capire l'evoluzione della Musica Popular Brasileira)
Herbie
Hancock ed Iggy Pop, l'iguana del rock da cui ogni sera ci si può attendere
di tutto. L'incontro a vertici stratosferici fra Chris Potter, Zakir Hussain e
Dave Holland,
il rinnovato quartetto di
Jan Garbarek
e Trilok Gurtu, la residenza di
un folto gruppo di pianisti nelle grandi individualità di Eliane Elias (in duo con
Vinicius Cantuaria),
Danilo Perez,
Marcin Wasilewski, Marilyn Crispell (in trio con Joe Lovano e Carmen Castaldi),
Danny Grissett (in duo con Vanessa Rubin), oltre ad una rara esibizione di
Patricia
Barber. E ancora un tributo all'estetica della label Blue Note in
una produzione originale in cui saranno presenti Émile Parisien, Theo Croker, Glenn
Ferris, Yaron Herman, Joe Martin e Gerald Cleaver con special guest il veterano
Benny Golson. C'è poi Il jazz avanguardista dell'Art Ensamble of Chicago, nel cinquantesimo
anniversario dalla loro costituzione, guidati ancora dai membri originali Roscoe
Mitchell e Famodou Don Moye, con una pletora di ospiti fra cui Hugh Ragin, la nostra
Silvia Bolognesi, Baba Sissoko e Jaribu Shahid, la residenza della batterista Terry
Lyne Carrington e ancora la poesia del dialogo fra
Steve Swallow
e Wolfgang Muthspiel abbinata a quello e quello di
John Scofield
e Jon Clever, David Murray, Keyon Harrold.
Una fascinosa gala night dedicata alle voci di Cecil McLorin Salvant, Corinne
Bailey Rae, Cherise Adams-Burnett, Urban Flames e Raul Midòn, oltre ad una rara
incursione nel canto jazz da parte di Chrissie Hynde, conosciuta per la sua militanza
con i Pretenders e che invece svelerà in un concerto speciale la sua passione per
Charlie Mingus, John Coltrane, Hoagy Carmichael,
Frank Sinatra
e Nick Drake. Da notare anche la presenza di un discreto gruppo di giovani musicisti
italiani fra cui Maria Chiara Argirò, il cui secondo album Hidden Seas è stato accolto
con entusiasmo dalla stampa internazionale a pochi giorni dall'uscita, Francesco
Turrisi (in duo con la star del banjo Rhiannon Giddins), Andrea Di Biase ed Alessandro
Lanzoni, Pasquale Grasso, nome emergente della chitarra jazz mondiale (secondo l'autorevole
parere di Pat
Metheny, è addirittura il maggior talento apparso sulla scena da molto tempo
in qua), Ludovica Manzo ed Alessandra Bossa, Marco Pignataro e Renato D'Aiello che
accompagneranno Eddie Gomez, il signore del contrabbasso che ha legato una fase molto
importante della sua carriera al nome di
Bill Evans
e molto altro che può essere scoperto su:
http://efglondonjazzfestival.org.uk