XV Edizione
Festival Metropolitano
Bari in Jazz
dal 29 GIUGNO al 20 AGOSTO
CAETANO VELOSO, FRANCESCO DE GREGORI, PAOLO FRESU, ANDREA MOTIS, MICHEL
GODARD, REDI HASA, AZIZA BRAHIM, DANIELE DI BONAVENTURA, DANIELE SEPE, AMARO FREITAS,
LUCIA CARVALHO e molti altri per uno degli eventi più attesi dell'estate pugliese
nei comuni di Acquaviva, Alberobello, Conversano, Fasano, Giovinazzo, Gravina, Monopoli,
Polignano, Sammichele
Dal 29 giugno al 20 agosto si svolgerà la XV edizione
del Festival Metropolitano BARI IN JAZZ, organizzata dall'associazione culturale
Abusuan, sempre più parte integrante del tessuto sociale di un territorio splendido
come quello pugliese, contribuendone all'immagine e alla valorizzazione. Il festival
di quest'anno si svolgerà in nove tra i più caratteristici comuni pugliesi tra siti
Unesco, uliveti secolari e testimonianze architettoniche di grande pregio, con molti
nomi di spicco che attrarranno un pubblico eterogeneo per interessi, gusti musicali
ed età.
Il Festival quest'anno è realizzato con il sostegno di Unione Europea, MiBAC, Regione
Puglia, Comuni di: Bari, Acquaviva, Alberobello, Conversano, Fasano, Giovinazzo,
Gravina, Monopoli, Polignano, Sammichele.
Il programma prevede più di venti performance dal vivo per quasi due mesi di rassegna
tra i comuni dell'area di Bari e di Brindisi con numerosi musicisti nazionali, internazionali
e talenti locali che proporranno jazz ma anche melodie italiane, commistioni con
elettronica, musica indiana, africana, brasiliana, nord europea.
Il Festival si aprirà il 29 giugno sul mare di Polignano con un concerto della giovane
ed eccentrica trombettista spagnola ANDREA MOTIS seguito dalla performance della
pugliese ERICA MOU; si prosegue con il Castello di Sammichele, sito del XV secolo
che ospiterà uno dei più importanti talenti brasiliani degli ultimi anni, il pianista
AMARO FREITAS (05 luglio); Conversano sarà teatro delle esibizioni, tra la piazza
centrale e Giardino dei Limoni dei coinvolgenti BENIN INTERNATIONAL MUSICAL "BIM"
(9-10 luglio), la cantante ZARA MCFARLANE (25 luglio) e l'originale blend fra tradizione
indiana jazz, Africa ed elettronica del percussionista SARATHY KORWAR (26 luglio);
Alberobello, sito Unesco, accoglierà il duo AKUTUKU con la partecipazione del sassofonista
GAETANO PARTIPILO, una performance suggestiva con una tecnica che prevede di far
risuonare l'acqua come una percussione (13/07); la splendida Piazza Ciaia di Fasano,
comune al centro delle masserie e degli uliveti secolari farà brillare le due stelle
più luminose di questo firmamento artistico, FRANCESCO DE GREGORI con la Gaga Symphony
Orchestra + Gnu Quartet in uno spettacolo che ripercorrerà tutti i più grandi successi
di oltre quarant'anni di attività del cantautore (21 luglio) e CAETANO VELOSO, autentico
mito vivente che attraverso la rivoluzione del tropicalismo partita negli anni sessanta
e passando per mezzo secolo di musica, è divenuto testimone di una stagione artistica
forse irripetibile (22 luglio); Giovinazzo invece vedrà il concerto della cantante
brasiliana / angolese LUCIA DE CARVALHO (27 luglio); la piazza del duomo di Gravina
avrà protagonista un orgoglio nazionale e star internazionale, il trombettista PAOLO
FRESU in un concerto insieme al bandoneista DANIELE DI BONAVENTURA e all'ospite
d'eccezione JAQUES MORELENBAUM (30 luglio).
Il mese di agosto sarà tutto appannaggio del Minareto della Selva di Fasano, splendido
esempio di edilizia orientalista di fine ‘800. Qui dal 7 al 20 agosto si alterneranno
il progetto LAND-SCAPES del trio formato dal pianista KEKKO FORNARELLI il batterista
GREGORY HUTCHINSON e il trombettista GIORGIO DISTANTE (7 agosto), l'unica data italiana
dei pianisti VITOR ARUJO (9 agosto) e FARAJ SULEIMAN (13 agosto) il duo FARLIBE
di MIRKO SIGNORILE e GIOVANNA CARONE feat. DANIELE SEPE (10 agosto), il progetto
KAREYCE con NICOLA CONTE e una band che esprime le migliori nuove vitalità fra i
musicisti pugliesi (14 agosto) YARAKA ENSEMBLE (16 agosto), la data in esclusiva
nazionale della cantante afro spagnola AZIZA IBRAHIM (18 agosto), il duo REDI HASA
& MICHEL GODARD, ed a chiudere il trio anglo-russo-italiano DINNER PARTY (20 agosto).
Da sempre caratterizzato come un ambiente poliedrico, Bari In Jazz si compone non
solo di concerti, ma anche di contaminazioni ed occasioni di incontro, come laboratori
e workshop, per avvicinare il pubblico alla cultura internazionale. Tutto ciò valorizzando,
al contempo, i comuni e i territori coinvolti, che da semplici location, si trasformano
in veri e propri co-protagonisti di questo splendido viaggio culturale.
Nei molti anni di Festival, infatti, il connubio cultura e turismo ha sempre avuto
una potenza straordinaria per la promozione del territorio. Il coinvolgimento dei
singoli comuni, ognuno con l'opportunità di poter esprimere il proprio valore culturale
e turistico, contribuisce infine a un risultato importante per tutta la comunità.
Concerti – ore 21,00
Ufficio Stampa Bari In Jazz: Big Time –
pressoff@bigtimeweb.it
Info generali: www.bariinjazz.it
Tel. 0808090139 – Mob. 3663397036 – Mail info@abusuan.com
– info@bariinjazz.it
Prevendite concerti: Ticketone
Programma - BARI IN JAZZ 2019
29 giugno - Polignano a Mare, Cala Paura - Erica Mou, Andrea Motis Quintet
05 luglio – Sammichele di Bari, Castello Caracciolo – Amaro Freitas
07 luglio – Monopoli, Sagrato della Basilica di Maria Santissima della Madia
- Progetto Italo-Malgache "New Generation Connection" con Kekko Fornarelli
10 luglio – Conversano, Piazza Castello - BIM (Benin International Musical)
13 luglio – Alberobello, Hyper Club – Akutuk duo ft. Gaetano Partipilo in
"Tempo d'Eau - Bare-handed aquatic percussions in the Gulf of Guinea"
21 luglio – Fasano, Piazza Ciaia – Francesco De Gregori & Gaga Symphony Orchestra
in "Greatest Hits Live"
22 luglio – Fasano, Piazza Ciaia – Caetano Veloso in "Ofertorio" con Moreno,
Zeca, Tom Veloso
25 luglio – Conversano, Giardino dei limoni, San Benedetto – Zara McFarlane
– esclusiva Sud Italia
26 luglio – Conversano, Giardino dei limoni, San Benedetto – Sarathy Korwar
in "More Arriving"
27 luglio – Giovinazzo, Piazza Duomo – Lucia De Carvalho
30 luglio – Gravina, Piazza Duomo – Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura
ft. Jaques Morelenbaum
07 agosto – Selva di Fasano, Minareto – Kekko Fornarelli, Gregory Hutchinson,
Giorgio Distante in "Land-Scapes"
08 agosto – Selva di Fasano, Minareto – Blick Bassy
09 agosto - Selva di Fasano, Minareto – Vitor Araujo – esclusiva nazionale
10 agosto – Selva di Fasano, Minareto – Farlibe duo (Mirko Signorile & Giovanna
Carone) ft. Daniele Sepe
13 agosto – Selva di Fasano, Minareto – Faraj Suleiman – esclusiva nazionale
14 agosto – Selva di Fasano, Minareto – Nicola Conte & Spiritual Galaxy ft.
Kareyce Fotso in "New Africa"
16 agosto – Selva di Fasano, Minareto – progetto Yaraka Ensemble
18 agosto – Selva di Fasano, Minareto – Aziza Ibrahim – esclusiva nazionale
19 agosto – Selva di Fasano, Minareto – Redi Hasa & Michel Godard
20 agosto – Selva di Fasano, Minareto – The Dinner Party - progetto speciale
29 giugno
Cala Paura - Polignano a mare
Ore 21.30
ANDREA MOTIS QUINTET
ANDREA MOTIS, tromba, voce
IGNASI TERRAZA, pianoforte
JOSEP TRAVER, chitarra
MARTIN LEITON, contrabbasso
ESTEVE PI VENTURA, batteria
Se il mondo del jazz non fosse così dannatamente lento nel riconoscere il talento,
nel 2017 sarebbe bastata l'uscita di "Emotional Dance", il suo primo disco da leader
per la Impulse!,a proiettare Andrea Motis nella stratosfera. Il grande Quincy Jones
aveva visto giusto quando l'aveva invitata, non ancora diciassettenne, sul palco
del Barcelona Festival. Oggi i suoi estimatori sono ben più numerosi degli happy
few di un tempo e il disco nuovo di zecca "Do Outro Lado Do Azul" è qui a dimostrare
che Andrea Motis è una stella luminosa del jazz contemporaneo e che ascoltarla è
come aprire una finestra sulla primavera.
29 giugno
Cala Paura - Polignano a mare
Ore 20.00
ERICA MOU TRIO
La cantautrice pugliese Erica Mou torna in Puglia per ripercorrere dal vivo i principali
momenti della sua carriera artistica iniziata a Bari. Nel concerto a Polignano,
in trio con Antonio Iammarino (rhodes e pianoforte) e Flavia Massimo (violoncello),
Erica concede ampio spazio alla sperimentazione, attitudine scoperta e sviluppata
con la loop station, attraverso cui amplifica e moltiplica le sonorità della sua
chitarra acustica e della sua incantevole voce. Erica Mou insieme ai suoi eccellenti
musicisti incontra il gusto dell'improvvisazione jazz, in piena sintonia con l'ispirazione
di chi è capace di perdersi sempre tra le note musicali, come in nuovi luoghi da
esplorare, senza mai dimenticare le sue radici che affondano in terra come nel mare
della Puglia.
5 luglio
Castello Caracciolo - Sammichele di Bari
Ore 21.00
AMARO FREITAS
Prodigioso, giovane pianista brasiliano è l'astro nascente del jazz carioca e internazionale.
Originario delle favelas di Recife, abbandona il conservatorio per difficoltà economiche
ma, grazie ad un talento e ad una caparbietà straordinarie, a soli 22 anni si impone
all'attenzione della scena jazz brasiliana, divenendone uno dei pionieri. Dal maracatu
afro-brasiliano ai ritmi carnevaleschi ad alta intensità di frevo e baião, il suo
stile pianistico percussivo trae origine da queste sonorità tradizionali del Pernambuco,
tuttavia con un approccio di sperimentazione e rinnovamento. Il secondo album di
Amaro Freitas è, infatti, un flusso musicale senza frontiere che collega, con naturalezza,
tradizione ritmica e musicale brasiliana a nomi d'avanguardia come Vijay Iyer, Craig
Taborn, Thelonious Monk e i maestri Moacir Santos e Hermeto Pascoal, verso orizzonti
di fulminanti e elettrizzanti sperimentazioni jazz. Amaro suona nel classico formato
trio, ma non ripete le norme. Accanto a Jean Elton (basso acustico), Hugo Medeiros
(batteria) e il musicista ospite Henrique Albino (flauto, sassofono, clarinetto
basso), Amaro esplora le capacità percussive del pianoforte in complessi schemi
matematici che creano ritmi imprevedibili e ipnotici.
7 luglio
Sagrato della Basilica di Maria Santissima della Madia – Monopoli
Ore 21.00
NEW GENERATION CONNECTION MALGACHE progetto speciale
Kekko Fornarelli piano
Rakoto David Livanantenaina batteria
Andriambelo Haritianiaina basso
Guest Tsanta Randriamhajasoa tromba
La proposta per il Comune di Monopoli è il concerto nato nell'ambito del progetto
speciale italo-malgascio New Generation Connection. Il Festival Metropolitano
Bari in jazz e il Nosy Be Jazz Festival Internazionale del Madagascar
hanno ricercato, infatti, uno spazio di collaborazione culturale che
si è sviluppato nel mese di aprile in Madagascar e proseguirà nel mese di giugno
in Italia, con due residenze artistiche. Un quartetto italo-malgascio, creato per
l'occasione, composto dai giovani musicisti del Madagascar - Rakoto David Livanantenaina
alla batteria, Andriambelo Haritianiaina al basso, feat. Tsanta Randriamhajasoa
alla tromba ed il musicista professionista dall'Italia Kekko Fornarelli - si esibisce
in entrambi i festival: il Festival Metropolitano Bari in jazz e il Nosy
Be Jazz Festival Internazionale del Madagascar.
Un incontro nel segno del jazz e della libera improvvisazione musicale con la partecipazione
di alcuni fra i migliori studenti dei corsi di jazz del Conservatorio "Nino Rota"
di Monopoli e delle scuole di musica malgasce. Il progetto speciale New Generation
Connection intreccia e esplora storie, culture, universi e repertori in un
mix esplosivo e poetico, in cui le radici del jazz incontrano la grande tradizione
melodica araba attraverso le inquietudini e i rituali ancestrali delle sonorità
africane.
10 luglio
Piazza Castello - Conversano
Ore 21.00
BIM
Jimmyl Tchegnon aka Jimmy Belah // canto, batteria, percussioni (Sacla, Gons, Gangan)
Brigitte KITI aka Amessiamey // canto, nacchere
Yelouassi Nadège aka Nayel Hoxo // canto, nacchere
Jean Gbètognon aka Yewhe Yeton // canto, percussioni (Gon, Alèklé)
Boni Obinti aka Lionel // basso, voce, percussioni (Agomê)
Totin Emile aka Resnikpa // percussioni (Kpezin, Sacla, Kpahlè, Ogbon, Gangan)
Yaovi Emmanuel Atcho // chitarra, canto
BENIN INTERNATIONAL MUSICAL (BIM) è un progetto musicale e radiofonico in collaborazione
con Radio France ORTB, EBU, Rolling Stone Magazine e TV5Monde. Riappropriarsi dei
ritmi voodoo e delle canzoni tradizionali beninesi attraverso il trip-hop, il pop-rock
e i suoni elettronici, è questa la sfida del collettivo di artisti del BIM. Tra
il transe gospel di Teùn Teùn, il funk groove di Destiny, l'afrobeat di Allons danser
e i ritmi voodoo di Benin Atmosphere, il BIM ha il proprio modo di raccontare il
continente africano mentre getta luce sulla cultura voodoo che, al di là dei luoghi
comuni, predica un atteggiamento positivo verso la terra e l'umanità, allontanando
il paese dalle deviazioni fondamentaliste. ll Benin è alla radice delle maggiori
correnti musicali del XX secolo e il riferimento ultimo per le grandi band attuali
come gli Arcade Fire, Franz Ferdinand, Talking Heads, Gorillaz... Dal gospel al
blues, passando per il jazz e il rock fino al rap, tutti questi stili musicali cosiddetti
"moderni" sono nati nella città di Ouidah, sulla strada degli schiavi. Creare una
band che raccontasse questo patrimonio e offrisse al Benin l'influenza internazionale
che merita sono stati i punti di partenza della creazione del BIM.
13 luglio
Hyper Club - Alberobello
Ore 21.00
AKUTUK duo
Feat. GAETANO PARTIPILO
TEMPO D'EAU
Bare-handed aquatic percussions in the Gulf of Guinea
Direzione artistica Binda Ngazolo
Lois Zongo - Akutuk, voce, flauti d'acqua
Odile Barlier - Akutuk, voce, flauti d'acqua
Originario del Camerun, l'Akutuk è una tecnica di percussione acquatica a mani nude,
un gioco tra aria, acqua e corpo. Negli spettacoli questa straordinaria tecnica
è sublimata da Lois Zongo. Iniziata fin dalla prima infanzia in Camerun dalla madre,
ci offre un'ispirazione originale e innovativa. Originariamente Akutuk è un know-how
ancestrale che rende omaggio ai benefici degli elementi della natura. Un'attività
strettamente femminile trasmessa per generazioni da donna a donna nella foresta
camerunese."Il primo incontro con i suoni di Akutuk è sempre una rivelazione!
Fino a quando i nostri occhi non lo confermano sarà difficile convincerci che bassi
rotondi, sordi e potenti, o che il suono, gli applausi melodici e variegati non
sono prodotti da una pelle tesa su un tamburo, ma da una mano che colpisce l'acqua!
Un momento di sonorità unica e visione poetica".
21 luglio
Piazza Ciaia – Fasano
Ore 21.00
FRANCESCO DE GREGORI
GREATEST HITS LIVE
Gaga Symphony Orchestra, diretta da Simone Tonin
Gnu Quartet (Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto
Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello)
Francesco De Gregori, accompagnato da una grande orchestra, presenterà per la prima
volta in un contesto sinfonico, i suoi più grandi successi in piazza Ciaia a Fasano,
unica data in Puglia. La Gaga Symphony Orchestra, diretta da Simone Tonin e composta
da quaranta elementi, avrà come nucleo centrale il quartetto degli Gnu Quartet (Raffaele
Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano
Cabrera al violoncello) oltre alla band che accompagna De Gregori ormai da lungo
tempo.
22 luglio
Piazza Ciaia – Fasano
Ore 21.00
CAETANO VELOSO
OFERTORIO – Caetano, Moreno, Zeca, Tom Veloso
Bari in Jazz annuncia per il 22 luglio 2019 il concerto del grande CAETANO VELOSO.
L'artista brasiliano ha scelto Fasano per chiudere il suo breve tour italiano nel
quale presenterà il suo progetto "OFERTORIO" – Caetano, Moreno, Zeca, Tom Veloso".
Il concerto, uno degli appuntamenti di punta del festival pugliese, vedrà Veloso
riproporre il suo repertorio, in un concerto "intimo e familiare" che metterà in
risalto, qualora ce ne fosse ancora bisogno dopo oltre 50 anni di musica e quasi
altrettanti dischi, la sconfinata poetica di un artista che ha attraversato le epoche,
gli stili, le rivoluzioni culturali, rimanendo negli anni un punto di riferimento
imprescindibile della musica mondiale.
In questo nuovo show CaetanoVeloso&Family eseguiranno canzoni impossibili da dimenticare,
come "Un angolo Afoxé per il blocco Ilê", "Hinterland", "O Leãozinho" e "Reconvexo".
"Ofertorio" sarà uno spettacolo completamente in acustico: Caetano suonerà la sua
amata chitarra, mentre Moreno, Zeca e Tom si alterneranno con vari strumenti. Si
tratterà di uno show che permetterà di ripercorrere il repertorio di Veloso.
"È uno show per famiglie, nato dal mio desiderio di trasmettere felicità. Avere
dei figli è la cosa più importante nella mia vita adulta. Quello che ho imparato
dalla nascita di Moreno - e confermato con gli arrivi di Zeca e Tom - non ha un
nome e non ha un prezzo. Credo, veramente, che la nostra non sia una famiglia di
musicisti qualunque: c'è un carattere genetico dedicato alla musica", ha concluso
Caetano Veloso.
25 luglio
Giardino dei limoni, San Benedetto – Conversano
Ore 21.00
ZARA MCFARLANE esclusiva sud Italia
Binker Golding – Sax
Zara McFarlane - vox
Kishon Khan - keys
Max Luthert- Bass
George Bird – Drums
Sulle tracce dell'eredità musicale dei Caraibi, Zara McFarlane esplora la sua interconnessa
visione della diaspora e realizza un album da capogiro con cui ritorna protagonista
all'interno di una scena jazz britannica che in questo frangente si dimostra ancora
una volta particolarmente vivace. Con l'album "Arise" (2017) la McFarlane esplora
tutte le combinazioni possibili tra l'identità british e le origini jamaicane, in
uno scambio culturale figlio dell'attuale climax musicale londinese. "Arise" è il
suo terzo album ed esce, come i precedenti, per la Brownswood Recordings di Gilles
Peterson. In quest'occasione ha lavorato con Moses Boyd, batterista e produttore
molto influente con cui ha condiviso il percorso del programma Tomorrow's Warriors,
una scuola di perfezionamento che sta contribuendo a sviluppare nuove avanguardie
in una fervente scena jazz live che sta raccogliendo grandi risultati tra i giovani
nella capitale britannica.
26 luglio
Giardino dei limoni, San Benedetto - Conversano
Ore 21.00
SARATHY KORWAR
MORE ARRIVING
Viviamo in tempi che dividono. Il multiculturalismo cresce di pari passo con le
tensioni razziali ed i politici sembrano incapaci di avvicinare le persone al loro
contorto messaggio. È tempo di una prospettiva diversa. Nel suo secondo album "More
Arriving" Sarathy Korwar fa esplodere la sua vibrante e variegata miscela di parole
che tutti possono ascoltare. Questo non è necessariamente un disco legato al concetto
di unità, è invece un onesto riflesso dell'esperienza di Sarathy, del suo essere
indiano e britannico, che incorpora le scene rap di Mumbai e New Delhi con la sua
strumentazione indiana classica ispirata al jazz. Si tratta di un disco nato dal
confronto, o meglio: per i nostri tempi di confronto.
Registrato per oltre due anni e mezzo in India e nel Regno Unito, "More Arriving"
attinge alla nascente scena rap di Mumbai e presenta molti dei suoi artisti più
interessanti, nonchè poeti ed interpreti.
Con questo album, Korwar espande la sua narrazione politicizzata per abbracciare
l'intera diaspora definita brown: "Questo è un moderno disco brown. Il
tipo di disco che un indiano contemporaneo che vive nel Regno Unito da 10 anni farebbe",
dice Korwar. "Questo è ciò che mi sembra possa essere la musica indiana in questo
momento e questo significa incorporare più voci brown".
27 luglio
Piazza Duomo - Giovinazzo
Ore 21.00
LUCIA DE CARVALHO
Lúcia de Carvalho, autrice, compositrice e interprete, è tornata in prima linea
nella scena con la sua seconda opera intitolata KUZOLA, che significa «Amorevole»
in kimbundu, la lingua madre angolana di sua madre. Rilasciato a ottobre 2016, l'album
Kuzola è stato registrato per tutto il 2015 in Brasile, Francia e Angola. Più di
20 musicisti locali dei tre paesi hanno preso parte a questa incredibile avventura
musicale e umana.
Hugo Bachelet, documentarista dall'agenzia parigina Couac Productions, ha seguito
Lúcia de Carvalho durante i suoi viaggi di registrazione e ha trasformato in immagini
il viaggio verso la fonte. Il film documentario "Kuzola, Songs of the roots" ci
regala un viaggio commovente e stimolante intriso di allegria. Ci spinge a viaggiare
per il mondo, oltre i nostri confini, alla ricerca della nostra identità, con la
musica come nostro passaporto.
Lucia ha un fascino scintillante e una presenza scenica umanizzante. Canta, balla,
suona le percussioni. La sua voce è saldamente radicata e tuttavia calda e delicata.
I ritmi delle sue composizioni si collegano alla terra e le armonie ariose portano
il pubblico ad una maggiore gioia di sé.
La nuova line-up è incredibile. Oltre alla chitarra e al coro, Lucia de Carvalho
ha aggiunto un violoncello e un tamburo di cajon che rendono la sua musica molto
più varia. Il giubilo dello spettacolo, legato alle sue origini, ma aperto a nuovi
orizzonti, è inevitabilmente contagioso, delizia ogni tipo di pubblico.
30 luglio
Piazza Duomo - Gravina
Ore 21.00
PAOLO FRESU & DANIELE DI BONAVENTURA WITH JAQUES MORELENBAUM
Paolo Fresu: tromba, flicorno, effetti
Daniele di Bonaventura: bandoneon, effetti
Jaques Morelenbaum: violoncello
Paolo Fresu è attivo sulla scena di questi ultimi anni con diversi "duo". Uno di
questi è lo "strano incontro" fra tromba e bandoneon: un dialogo in musica nel segno
di strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei che sta lasciando
un segno distintivo. Protagonisti insieme alle voci corse del coro "A Filetta" del
riuscito progetto "Mistico Mediterraneo" e dell'omonimo disco pubblicato da ECM,
Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura vivono ormai da anni la dimensione di un duo
davvero particolare che fa incontrare due strumenti così apparentemente dissimili
quali la tromba e la "fisarmonica argentina". Un incontro, quello fra il trombettista
sardo e il bandoneonista marchigiano, ormai ben rodato attraverso tanti concerti
e che viene veicolato con intelligenza attraverso un concerto di grande effetto
ricco di poesia, intimismo e di quelle piccole cose capaci di raccontare i colori
dell'universo musicale contemporaneo. Da un'altra parte del cielo vive invece l'incontro
del trombettista di Berchidda con un autentico maestro del suono, della musica evocativa
e del mondo armonico tout-court qual è il violoncellista carioca Jaques Morelenbaum,
vero "must" della musica brasiliana contemporanea, ben noto in Italia specialmente
per le tante importanti frequentazioni con l'importante nome di Caetano Veloso.
Le sonorità fondamentali sono ovviamente quelle che si appoggiano sull'immenso patrimonio
sonoro brasiliano, "filtrato" dalle lenti mediterranee e dalla ricerca del peculiare
suono di Paolo.
7 agosto
Minareto – Selva di Fasano
Ore 21.00
KEKKO FORNELLI FT. GREGORY HUTCHINSON E GIORGIO DISTANTE
LAND-SCAPES
Kekko Fornarelli, pianoforte/sintetizzatori/elettronica
Gregory Hutchinson, batteria
Giorgio Distante, tromba HY-E.T. - Hybrid Electroacoustic Trumpet
Uscire fuori dagli schemi è ormai il marchio di fabbrica della produzione dell'eclettico
musicista e produttore pugliese Kekko Fornarelli, pioniere di una nuova forma di
"Jazz Crossover" che negli ultimi anni lo ha portato alla ribalta in tutto
il mondo. Vero curioso ed amante della musica a 360 gradi, torna al Bari in Jazz
2019 con una nuova premiére, Land-Scapes, affiancato da altri due straordinari musicisti:
Gregory Hutchinson, "Hutch", iconico batterista New Yorkese già sideman di gran
parte degli dei dell'olimpo del jazz statunitense, e Giorgio Distante, puro talento
musicale e genio nostrano, inventore di un nuovo strumento unico al mondo, l'HY-E.T.
(Hybrid Electroacoustic Trumpet). Una miscela unica, nuova, dove caldi paesaggi
e tessuti armonici mediterranei si fonderanno al soffio dei venti del nord, dove
l'ancestrale ritmo tribale si mescolerà con le ritmiche urbane più moderne, dove
l'acustico e l'elettronica si scontreranno per creare un unico, armonico, paesaggio
sonoro.
9 agosto
Selva Di Fasano – Minareto
Ore 21.00
VITOR ARAUJO esclusiva nazionale
Dopo essersi presentato al pubblico all'età di 18 anni come pianista e interprete
non convenzionale della musica classica brasiliana con "TOC" e con il suo debutto
come compositore e primo album in studio "A/B", Vitor allarga radicalmente i suoi
orizzonti artistici con il doppio album "Levaguiã Terê". Il disco si presenta come
uno studio del "brasiliano" dal punto di vista culturale ed estetico. Vitor esplora
i paesaggi sonori del Brasile attraverso grandi orchestrazioni, cariche di sessioni
ritmiche, delicati arrangiamenti vocali, rumori diversi e rodata conoscenza del
suono. Un lavoro complesso e ambizioso, ma pienamente giustificato dal suo obiettivo
finale: quello di presentare, attraverso la musica, il Brasile del XXI secolo, con
le sue tradizioni storiche, il suo folklore, le sue radici, ma anche con il suo
posto importante nell'universo delle informazioni su scala globale. Facendo il suo
debutto come compositore/arrangiatore per una grande orchestra, Vitor elabora un
linguaggio sinfonico che, pur nutrendosi dalle infinite fonti della tradizione ereditata
da Villa-Lobos e Tom Jobim, porta anche informazioni sonore, colore e sfumature
della musica di avanguardia del XX secolo, sia quelle delle scuole erudite come
l'elettro-acustica e il minimalismo, che quelle della musica popolare (artisti alternativi/sperimentali
degli ultimi anni e l'elettronica anti-pop). Oltre ai più di 30 musicisti dell'orchestra,
il disco conta della collaborazioni di diversi artisti, provenienti da band come
Cordel do Fogo Encantado, Abayomy Afrobeat Orchestra, Ventre, Rua e Baleia.
10 agosto
Minareto - Selva di Fasano
Ore 21.00
FARLIBE DUO
GIOVANNA CARONE MIRKO SIGNORILE
feat. DANIELE SEPE
Il duo composto da Giovanna Carone e Mirko Signorile nasce dal caso, lui jazzista,
lei cantante barocca, si incontrano su un terreno altro, quello della canzone d'autore
in lingua yiddish, ed in questo territorio straniero trovano una poetica ed un suono
comune. Il live è il loro luogo d'elezione, la musica yiddish è rivisitata in
modo originale, non filologico. I temperamenti solari, mediterranei e meditativi
dei due dipingono di colori nuovi le musiche della straordinaria tradizione Ashkenazita
e si divertono attraverso musiche e testi originali ad inventare una nuova canzone
d'autore in lingua Yiddish. Al loro attivo due cd: Betàm Soul e Far Libe. Due musicisti
profondamente diversi per formazione e carattere che in questo percorso di riscoperta
musicale hanno rivelato un'incredibile affinità artistica e poetica, in uno stile
che va oltre il pop, il classico, il jazz e l'etnico.
13 agosto
Minareto – Selva di Fasano
Ore 21.00
FARAJ SULEIMAN esclusiva nazionale
Faraj Suleiman (1984) compositore e pianista. Ha studiato composizione musicale
sotto la direzione del Maestro Arik Shapira e suona per lo più composizioni originali,
che sono fortemente influenzate dalla musica araba e dai ritmi orientali. E' anche
influenzato dalle tradizioni del tango e del jazz.
14 agosto
Minareto - Selva di Fasano
Ore 21.00
NICOLA CONTE & SPIRITUAL GALAXY
"NEW AFRICA feat. KAREYCE FOTSO" with CAROLINA BUBBICO, LUCA ALEMANNO, SIMON
MULLIER, DARIO CONGEDO, SIMONE PADOVANI
Nicola Conte (guitar)
Carolina Bubbico (keys & vocals)
Simon Mullier (vibraphone, keys, percussions)
Luca Alemanno (double bass & fender bass)
Simone Padovani (percussions)
Dario Congedo (drums)
"New Africa" è un progetto speciale realizzato per il festival Bari in Jazz. In
dimensione tribale/futurista, echi della tradizione musicale legate alla cultura
dell'Africa Occidentale e Centrale si reinventano in chiave contemporanea, fondendo
jazz ed elettronica, 70's afro funk e canzone di protesta. Elementi tratti dal repertorio
della cantante e songwriter Kareyce Fotso si rigenerano nel sound del collettivo
Spiritual Galaxy, mentre le atmosfere dell'album "Let Your Light Shine On" della
Spiritual Galaxy si vestono di nuovi colori attraverso la voce ed il feeling di
Kareyce. In questa versione di Spiritual Galaxy, oltre a Nicola Conte, saranno protagonisti
l'arrangiatrice, cantante e pianista Carolina Bubbico, il bassista Luca Alemanno,
il vibrafonista Simon Mullier, il batterista Dario Congedo ed il percussionista
Simone Padovani.
16 agosto
Minareto – Selva di Fasano
Ore 21.00
PROGETTO YARAKA ENSEMBLE
Yarákä (musica brasiliana contaminata) nasce nel 2015 dall'idea del chitarrista
Gianni Sciambarruto, di voler realizzare un processo di ricerca atto a trovare un
punto di incontro tra le culture musicali del mondo, dalle atmosfere tropicali amazzoniche
fino alle sonorità mediterranee amalgamate dai ritmi di origine africana. Seppur
giovane, il progetto ha avuto modo di esibirsi in numerose realtà locali e non,
riscuotendo ottime critiche, soprattutto per l'originalità e la qualità musicale
proposta e nel 2018 è uscito il loro primo disco autoprodotto dal titolo "Invocaçao",
distribuito in digitale da "Love University Records".
18 agosto
Minareto – Selva di Fasano
Ore 21.00
AZIZA IBRAHIM esclusiva nazionale
Aziza Brahim (Voix, Tabal)
Guillem Aguilar Nolis (Bass)
Ignasi Cusso Ruis (Guitare)
Nicolas Roca Gomez (drums)
Con profonda passione e grazia, la musica di Aziza Brahim percorre abilmente la
distanza tra le sue radici del Sahara Occidentale e Barcellona, dove ora vive. Aziza
è al tempo stesso poetessa dal suono contemporaneo e ed eloquente portavoce di rilievo
del popolo Saharawi e della sua incessante lotta per il riconoscimento e la giustizia.
Nata e cresciuta nei campi profughi del Saharawi lungo la frontiera tra l'Algeria
e il Sahara occidentale, si è trasferita in Spagna nel 2000. Qui ha fondato l'eclettica
band saharawi/spagnola Gulili Mankoo con la quale ha pubblicato due dischi autoprodotti:
l'EP "Mi Canto" (2008) e un album "Mabruk" (2012) entrambi per Reaktion, un'etichetta
francese specializzata in musica sahariana. Negli ultimi anni Aziza si è esibito
in importanti festival e locali tra cui WOMAD Cáceres (2012) e Queen Elizabeth Hall
di Londra (2009).
Il nuovo album di Aziza "Soutak" ("Your Voice"), suo debutto per l'etichetta Glitterbeat,
è la prima registrazione che si focalizza prevalentemente sulla cadenza della sua
voce maestosa e sulla critica appassionata dei suoi testi.
Il gruppo che ha scelto e selezionato per l'album è composto dagli spagnoli Nico
Roca (percussioni) & Guillem Aguilar (basso), Malian Kalilou Sangare (chitarra acustica
principale), Badra Abdallahe (voce di accompagnamento), e oltre a cantare, Aziza
contribuisce con la chitarra ritmica acustica e il tabal, il tradizionale tamburo
a mano dei Saharawi. La musica in "Soutak" è una miscela potente e sfumata di culture
musicali e presenta motivi maliani, spagnoli, cubani e anglo-europei contemporanei,
il tutto tenuto insieme dalla profonda e radicata conoscenza della canzone e del
suono tradizionale Saharawi da parte di Aziza. Con "Soutak" Aziza Brahim ha dato
vita ad un potente volo verso la libertà; un mondo alternativo dove la speranza
è imminente e la danza è giustificata.
19 agosto
Minareto – Selva di Fasano
Ore 21.00
REDI HASA & MICHEL GODARD
Redi Hasa: Violoncello
Michel Godard: Tuba, Serpentone
Redi Hasa è il violoncello più creativo nell'area della musica adriatica, tra le
sponde italiche e balcaniche. Predilige, fin da ragazzo, l'ibridazione tra generi
musicali differenti, fondendo in particolare il rigore della formazione classica
con l'immediatezza delle tradizioni popolari e sviluppando un approccio al suono
liquido e meticcio, che lo caratterizza negli anni. Già pilastro della Bandadriatica,
ora stretto collaboratore di Ludovico Einaudi, Redi costruisce sul suo violoncello
una "polifonia monostrumentale" nelle sfumature folk e in quelle più ardite della
reinvenzione della tradizione. Nel corso di un carriera ventennale ha suonato tra
gli altri con l'Orchestra popolare italiana, King Naat Veliov, Kocani Orkestra,
Mauro Pagani, Rita Marcotulli, Pacifico: musica diversa per provenienza, generi,
ispirazioni da cui Hasa ama lasciarsi contaminare. Attualmente in tour come solista
dell'ensemble del pianista Ludovico Einaudi, compare anche nell'ultimo disco di
Robert Plant "Carry Fire".
Michel Godard è un musicista e compositore francese, suonatore di tuba e di serpentone.
È uno dei pochissimi solisti di tuba e probabilmente l'unico solista di serpentone.
Questo strumento non aveva mai goduto di un repertorio solistico. Godard, con il
suo enorme talento tecnico, vi esegue un repertorio che va dalla musica del XVI
secolo al jazz ed alla musica improvvisata. Come solista di musica classica, ha
suonato e registrato con l'Orchestre Philharmonique de Radio France, con l'Orchestre
National de France, con l'ensemble Musique Vivante, con l'Ensemble La Fenice di
Parigi, con XVIII-21 Musique des lumières, con l'Ensemble Jacques Moderne. Nell'ambito
del jazz, ha suonato, con Rabih Abou-Khalil, Christof Lauer, Luciano Biondini, Linda
Bsiri, Michel Portal, Louis Sclavis, Henry Texier, Enrico Rava, Michael Riessler,
Kenny Wheeler, Ray Anderson, Sylvie Courvoisier, Klaus König, Simon Nabatov, Wolfgang
Puschnig, Linda Sharrock, Misha Mengelberg, Maria Pia De Vito, Willem Breuker, Herbert
Joos, Dave Bargeron, Steve Swallow, Roberto Martinelli. Come compositore, ha scritto
brani per Radio France, per la Südwestrundfunk e per il Ministero della Cultura
francese.
20 agosto
Minareto – Selva di Fasano
Ore 21.00
THE DINNER PARTY progetto speciale
Vladimir Miller, piano
Pierpaolo Martino, double‐bass
Adrian Northover, saxophones
The Dinner Party è il nome di un trio di libera improvvisazione attivo negli ultimi
anni sulla scena jazz londinese e europea, composto dal pianista anglo-russo Vladimir
Miller (Moscow Composers Orchestra), dal contrabbassista italiano Pierpaolo Martino,
fondatore di ensemble avant-jazz quali Mondegreen, Howl e Machine3, e dal sassofonista
inglese Adrian Northover, noto in quanto membro di The Remote Viewers e della London
Improvisers Orchestra. A differenza di molti ensemble di ‘improv' il trio predilige
un approccio melodico e meditativo all'improvvisazione in cui il silenzio, i sussurri
e la specifica grana di ciascun strumento assumono una rilevanza assoluta. In questo
senso, le composizioni istantanee dei Dinner Party diventano spazi dialogici in
cui voci dal background culturale molto diverso si interrogano a vicenda, stabilendo
un affasciante dialogo con il passato, in grado di eccedere i confini della musica
stessa. Lo sperimentalismo letterario di Virginia Woolf, il patrimonio folk russo
(e inglese), il cinema e la poesia di Pasolini diventano affascinanti risorse in
grado di nutrire uno spazio sonoro ossia un "party" conversativo in grado di ridefinirsi
di continuo.
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