Il Fermento Brasiliano degli Asuma al Plaza Cafè di Cannobio Salvador de Bahia, si sa, è una terra molto fervida, certamente per aver piantato quel seme culturale di rilievo che le ha permesso di intrecciarsi all'Africa, unendo sincretismo religioso a riti pagani e sviluppando realtà formative che hanno contagiato l'intero paese ispirando, ad esempio, il movimento Tropicalista di Gilberto Gil e Caetano Veloso. Rio de Janeiro è la patria della bossanova, monumento sacro per i brasiliani, una profonda realtà intellettuale che ha concretizzato conquiste democratiche nei diritti del lavoro e nell'educazione e che, nella musica, ha sempre messo il cuore in primo piano adattando perfettamente le tonalità sincopate della loro evocativa lingua portoghese.
In Italia esiste un gruppo che da 13 anni sposa esattamente questo tipo di espressione, mescolando le tipiche sonorità brasiliane, sambe comprese, a concezioni più esplicitamente jazz della musica europea. Si chiama ASUMA Brazilian Quartet, torinesi di casa, e colloca Enzo Antonicelli alla voce, Massimiliano Simini alla batteria, Alessandro Fassi al basso elettrico e Fabio Gorlier al pianoforte, e che la provincia di Verbania avrà il piacere di ascoltare Venerdì 21 Giugno al Plaza Cafè di Cannobio.
Gli ASUMA offrono una prova pregevole per l'uso ed il controllo delle timbriche, la padronanza delle dinamiche ed un perfetto equilibrio tra forma ed estemporaneità generato da una disciplina rigorosa attraverso il quale il quartet è capace di potenziare il flusso dell'improvvisazione in strutture compiute. L'arte e la cultura sono quindi ben rispettate e combinate al tessuto sociale del pais tropical, evidenziando l'inappuntabile e coinvolgente linea melodica della musica popolare brasiliana che la voce del quartet, Enzo Antonicelli, ama rivelare con un fraseggio fluente, in bilico tra tinte impressionistiche ed influenze elegiache, e certamente distante da modelli abusati.
Il resto troverà ampio spazio Venerdì 21 Giugno 2019 al Plaza Cafè di Via Magistris 54 a Cannobio (Vb), Ore 20. Da non perdere assolutamente.
Adele Minoletti
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