ECM - Releases January 2019
Quest'anno la ECM compie 50 anni, mentre la Ducale, distributrice
in Italia, ben 60!
Ancora oggi il catalogo si arricchisce con una costanza unica e sempre alla ricerca
di sonorità esclusive che possano offrire, nella loro purezza, la sensazione di
esserne avvolti quasi toccandole.
Joe Lovano
Trio Tapestry
Joe Lovano: tenor saxophone, tarogato, gongs; Marilyn Crispell: piano;
Carmen Castaldi: drums, percussion
ECM 2615
Il grande sassofonista Joe Lovano è apparso su varie registrazioni ECM nel corso
degli ultimi quattro decenni, tra cui album molto amati come quelli con Paul Motian,
Steve Kuhn e John Abercrombie. Trio Tapestry è il suo primo album per la
label tedesca come leader e presenta un nuovo gruppo con una musica dal grande lirismo
e dalla interazione ispirata. Lovano e la pianista Marilyn Crispell mostrano un
affiatamento di grande livello all'interno delle strutture. "Marilyn ha un suono,
un tocco, un vocabolario stupendi » afferma con entusiasmo Joe. La batterista Carmen
Castaldi, suona da lunga data con Lovano e riesce a rispondere all'atmosfera del
trio con sensibilità, impreziosendo in modo delicato i pezzi. « Suoniamo insieme
come un'orchestra, creando un'incredibile arazzo. Ho portato io il materiale, ma
c'è parità di peso nel contributo, creando una musica dall'interno e armonizzandola
in modo davvero speciale ». Trio Tapestry è stato registrato a New York nei
Sear Sound studio nel marzo del 2018 e prodotto da Manfred Eicher.
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Yonathan Avishai
Joys and Solitudes
Yonathan Avishai: piano; Yoni Zelnik: double bass; Donald Kontomanou:
drums
ECM 2611
Il pianista israelo francese Yonathan Avishai ha contribuito in modo importante
alla musica di Avishai Cohen, come documentato su Into The Silence e Cross
My Palm With Silver. In parallelo negli ultimi cinque anni ha sviluppato il
suo proprio progetto con questo trio, con Yoni Zelnik, bassista israeliano basato
a Parigi e Donald Kontomanou, batterista francese della Guinea con origini greche.
Conosciuto come Modern Times Trio, il repertorio di questo gruppo apre con « Mood
Indigo » di Duke Ellington: « Ellington è un pianista e compositore assolutamente
moderno » riflette Avishai. Nei brani che seguono il pianista fa riferimento ad
una vasta gamma di musiche ed esperienze. "Les pianos de Brazzaville" ricorda i
suoi viaggi nella repubblica del Congo mentre "Tango" è una risposta creativa all'ascolto
di Dino Saluzzi e Anja Lechner su Ojos Negros. "When Things Fall Apart" è
invece ispirato dalle composizioni di Avishai Cohen. Queste diverse influenze sono
filtrate dal pianoforte di Yonathan, consapevole della tradizione, attento ai valori
del blues e dello swing, ma anche sorprendentemente originale nella sua risolutezza
e concisione. Joys and Solitudes è stato registrato a Lugano nell'Auditorio
Stelio RSI nel febbraio del 2018 e prodotto da Manfred Eicher.
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Eleni Karaindrou
Tous des oiseaux
Savina Yannatou: voice; Vangelis Christopoulos: oboe; Yiannis Evangelatos:
bassoon;
Alexandros Botonis: violoncello; Dinos Hadjiiordanou: accordion;
Aris Dimitriadis: mandolin; Eleni Karaindrou: piano; Sokratis Sinopoloulos:
Constantinople lyra, lute;
Nikos Paraoulakis: ney; Stefanos Dorbarakis: canonaki; Giorgos
Kontayannis: percussion, Cretan lyra. String orchestra conducted by
Argyro Seira
ECM New Series 2634
L'opera di Eleni Karaindrou riunisce la musica originale scritta per la pièce
Tous des oiseaux e la musica per il film Bomb, A Love Story dell'attore
e regista iraniano Payman Maadi. Tous des oiseaux è un affresco epico del
regista libano-canadese Wajdi Mouawad che esplora il problema delle origini e dell'identità
sullo sfondo del conflitto israelo-palestinese. Rappresentato presso il Théâtre
National de la Colline il 17 novembre 2017, lo spettacolo ha avuto un successo fenomenale
di pubblico e critica. Ha ricevuto il prestigioso Grand Prix de la critique e il
premio per la migliore creazione di elementi scenici. Ripreso a Parigi, a partire
dal 5 dicembre con 20 spettacoli, è stato considerato uno dei momenti salienti della
stagione teatrale 2018/2019. La musica originale di Eleni Karaindrou, registrata
nello studio di Atene, gioca un ruolo essenziale nella fiction e nel dramma. La
musica per il film Bomb, A Love Story, presentata a Teheran il 3 febbraio
2018, è stata candidata agli Asia Pacific Screen Awards. In entrambe le composizioni,
l'orchestra d'archi forma il pilastro dell'opera, con il primo violino Argyo Seira,
al fianco di musicisti di talento e fedeli ai progetti della compositrice, lei stessa
impegnata al pianoforte in alcuni dei brani. Il produttore Manfred Eicher ha contribuito
a delineare la struttura d'insieme delle due composizioni in studio, come un direttore
d'orchestra invisibile.
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Mats Eilertsen Trio
And Then Comes The Night
Harmen Fraanje: piano; Mats Eilertsen: double bass; Thomas Strønen:
drums
ECM 2619
Il bassista norvegese Mats Eilertsen è stato una presenza distintiva nelle registrazioni
ECM, tra gli altri di Tord Gustavsen, Trygve Seim, Mathias Eick, Nils Økland, Wolfert
Brederode e Jakob Young, mantenendo vari progetti a suo nome come questo trio che
esiste da 10 anni. And Then Comes The Night (chiamato così dal racconto dello
scrittore islandese Jón Kalman Stefánsson) è stato registrato a Lugano all'Audiotorio
Stelio Molo. I tre musicisti fanno pieno uso di quello che Mats chiama « l'atmosfera
speciale ed il carattere » del luogo che incoraggia così l'interazione tra di loro.
« Siamo arrivati nello spazio dell'Auditorium con solo qualche bozzetto di composizione
e l'intenzione di vedere, anche con l'aiuto di Manfred, cosa potesse succedere in
questo spazio ». Il risultato è un album di musica sottile che elude molte delle
convenzioni del trio, in una registrazione che richiede, premiandolo, l'ascolto
concentrato.
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Ralph Alessi
Imaginary Friends
Ralph Alessi: trumpet; Ravi Coltrane: tenor and sopranino
saxophones; Andy Milne: piano; Drew Gress: double-bass;
Mark Ferber: drums
ECM 2629
I primi due album come leader per ECM di Ralph Alessi – Baida (2013) e
Quiver (2016) – gli hanno fatto guadagnare molti premi e riconoscimenti. Il
New York Times ha lodato « l'elegante precisione e potenza » di Baida, mentre The
Guardian ha esaltato Quiver, sottolineando la « tecnica impeccabile e la
capacità di attingere alla tradizione jazz evitando i suoi cliché ». Dopo i suoi
album in quartetto, questo terzo disco per ECM presenta Alessi come frontman di
un quintetto che esiste già dal 2010. I compagni della band di Alessi hanno un spirito
affine a quello di Ravi Coltrane, compagno del trombettista dai tempi del California
Institute of the Arts alla fine degli anni '80. Sono raggiunti per l'occasione dal
pianista Andy Milne e dal batterista Mark Ferber, qui ai loro esordi per ECM, mentre
il bassista Drew Gress era già presente su Baida e Quiver. Le nove
composizioni di Alessi includono un irresistibile highlight in "Iram Issela," dalla
melodia agrodolce e in generale gli eccezionali solo di Coltrane definiscono un
album di argentina bellezza.
I Dischi ECM sono distribuiti in Italia da Ducale
www.ducalemusic.it
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